L’Alveare che dice Sì! arriva a Jesi

L’Alveare che dice Sì! arriva a Jesi
Progetto per sostenere la filiera corta e i produttori locali

 

JESI – Combinare tecnologia e agricoltura sostenibile per accorciare la filiera e permettere a chiunque di fare la spesa online direttamente dai piccoli produttori del territorio. L’Alveare che dice Sì! è il progetto che sta diffondendo in Italia un modello di acquisto etico e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda del 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: l’obiettivo infatti è quello di promuovere la filiera corta, garantire a tutti l’accesso al cibo fresco e di stagione e sostenere gli agricoltori locali, che spesso sono l’anello più debole del sistema alimentare a causa del potere di contrattazione della grande distribuzione.

La rete degli Alveari ha già conquistato più di 160.000 consumatori in tutta Italia e il prossimo 2 febbraio inaugura un nuovo punto a Jesi, che sarà ospitato dalla Bocciofila Jesina in via Ugo La Malfa 13, dove ogni giovedì, dalle 18 alle 19, avrà luogo la distribuzione della spesa. Al momento sono 13 i piccoli produttori locali che hanno deciso di rifornire l’Alveare proponendo un’offerta di prodotti molto varia: frutta, verdura, carne bovina, suina, di pollo e coniglio, formaggi e uova ma anche pane casereccio, prodotti per celiaci, succhi di frutta, miele, conserve, olio e vino. Le aziende sono state selezionate nel pieno rispetto del chilometro zero: distano infatti in media 16 km dall’Alveare.
 

Giovedì 2 febbraio a partire dalle 18:00, la gestrice Angela e i produttori dell’Alveare si presenteranno con una degustazione inaugurale aperta a tutti gli iscritti. È possibile iscriversi gratuitamente all’Alveare di Jesi a questo link

Come funziona L’Alveare che dice Sì!

I produttori locali si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, carne, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito possono acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma, senza abbonamenti o minimi d’ordine.

Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta. Chiunque può diventare gestore di un Alveare: dal libero professionista all’impiegato, dal pensionato allo studente. La gestione di un Alveare è un’attività complementare che prevede una remunerazione che può diventare interessante come reddito complementare; una professione della nuova Gig economy che per qualcuno è già diventata unica occupazione, permettendo al gestore di “vivere di Alveare”.

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