Roberto Bovara Psi, i Socialisti replicano all’Assessore Pellei su sgravi Tari

Roberto Bovara Psi, i Socialisti replicano all’Assessore Pellei su sgravi Tari
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San Benedetto del Tronto, 2023-02-22 – Riceviamo e pubblichiamo

 

 

<<L’Assessore Pellei giustifica l’Amministrazione e liquida le critiche sollevate sugli sgravi TARI dicendo – abbiamo preso esempio da Milano.

Per il PSI di San Benedetto del Tronto quanto dichiarato dall’assessore è quantomeno sconcertante.

Noi già dall’annunciato aumento tariffa Tari dell’8%, con spirito collaborativo abbiamo suggerito all’Amministrazione come operare per evitare o quanto meno mitigare tali aumenti.

Per esempio, incentivando il sistema di raccolta “porta a porta” si riduce la porzione di rifiuto da conferire in discarica con notevoli benefici sia economici che ambientali, tutto ciò inoltre favorisce il percorso all’introduzione della tariffa puntuale dando l’opportunità ad ogni nucleo famigliare di pagare in proporzione a quanto conferito.

Poi a supporto delle fasce più deboli e per il principio di equità fiscale con l’introduzione del quoziente reddituale famigliare, si evita di applicare le stesse tariffe, in egual misura, all’imprenditore, al professionista così come al pensionato, al precario o al disoccupato.

Purtroppo dobbiamo prendere atto che quanto da noi suggerito per il bene dei nostri concittadini non ha sortito interesse e l’Amministrazione ha scelto di “ispirarsi” a una grande metropoli come Milano.

Se questo era l’obiettivo dell’Amministrazione, noi Socialisti diciamo: avete copiato male o meglio avete deciso di applicare solo una parte degli sgravi tributo Tari del Capoluogo lombardo, quella che a Voi interessava.

Noi riteniamo errato mettere sulla stessa bilancia due realtà con tessuto industriale, economico finanziario totalmente diverso, una metropoli come Milano non è minimamente paragonabile alla nostra realtà cittadina, ma dopo la dichiarazione dell’assessore che decanta gli sgravi Tari paragonandoli a quelli di Milano ci siamo sentiti in dovere di analizzare le delibere Tari di questa Metropoli con particolare attenzione alle fasce più deboli.

Milano in virtù di una buona politica dello smaltimento rifiuti, (minor costo di smaltimento in discarica ) riduce il tributo tari nell’anno 2022 del 4% per le utenze domestiche e del 3,5% per quelle non domestiche; da noi il tributo Tari per una cattiva politica dello smaltimento rifiuti aumenta di anno in anno e nel 2023 addirittura cresce dell’ 8%.

A Milano le abitazioni destinate a un uso limitato e discontinuo non superiore a 183 giorni all’anno beneficiano di una riduzione del 30% della Tari, come previsto nella legge di Stabilità 2014, nella quale al comma 659 viene previsto che il Comune può stabilire esenzioni o riduzioni in merito;

da noi nessuna riduzione è prevista nonostante tanti alloggi nella nostra Città siano destinati a fini turistici per locazioni brevi, che non superano sicuramente i novanta giorni nell’anno. Anche per questi immobili il Tributo viene calcolato in base ai mq e al numero dei componenti del nucleo famigliare del proprietario.

A Milano chi si trova in condizioni di disagio economico può chiedere addirittura l’esonero al pagamento della Tari, come ad esempio i titolari di pensioni sociali o minime erogate dall’INPS o persone il cui reddito annuo non superi le soglie massime di esenzione fissate dalla determina dirigenziale n.3997 (un componente di 70 anni 8.583,51; due componenti 10.171,91; tre 14,447,89; quattro 18.295,70; cinque 23.059,22; sei 26.578,05; sette e più 29.990,82).

Prendiamo atto che questa Amministrazione non fa tesoro dei suggerimenti, ma preferisce copiare male senza focalizzare la problematica e senza raggiungere l’obiettivo di aiutare le fasce più deboli, giustificando le scelte con improbabili paragoni.

Noi crediamo fortemente che l’obiettivo di una buona amministrazione debba sempre essere quello di garantire supporto alle fasce più deboli e siamo sempre più convinti che le fasce deboli si identificano con il reddito famigliare e non certo dal numero dei componenti.>>
Roberto Bovara

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