dall’UniMc

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UniMc, elezioni degli studenti 

Officina studenti è la lista più votata 


Funziona il voto online. Leggero aumento di affluenza rispetto a due anni fa.    


Macerata, 2023-03-30 – Si sono conclusi oggi i due giorni dedicati alle elezioni delle nuove rappresentanze studentesche dell’Università di Macerata per il biennio 2023/2025. Il rinnovo riguarda il senato accademico per tre posti, il consiglio di amministrazione per due posti, il consiglio degli studenti per quindici posti, il comitato per lo sport universitario per due posti oltre ai consigli di dipartimento e dei corsi di studio.  

 

Per la seconda volta, tutte le operazioni, dal voto agli scrutini, si sono svolte online tramite il sistema U-vote del consorzio interuniversitario Cineca, che gli uffici dell’Ateneo hanno implementato con la banca dati degli iscritti, assicurando la regolare autenticazione dei votanti. L’affluenza è stata mediamente del 22,59% con un leggero aumento di partecipazione rispetto alla precedente tornata elettorale del 2021, che era stata del 21%. Il voto online, introdotto sulla scia dell’emergenza epidemiologica, si conferma quindi un prezioso strumento di semplificazione e partecipazione alla vita di rappresentanza, con risultati pari al doppio delle passate votazioni in presenza.  

 

In generale, la lista più votata è stata quella di Officina Universitaria, che ha distaccato le altre concorrenti, seguita da Obiettivo StudentiAzione Universitaria e SUM Studenti Universitari nelle Marche. Nello specifico, Officina Universitaria è stata la più votata per senato accademico, consiglio di amministrazione, consiglio degli studenti, comitato per lo sport universitario. A livello di dipartimenti, invece, Sum è prima a Economia e diritto, seguita, a breve distanza, da Officina e Azione Universitaria; a Giurisprudenza si riconferma invece Obiettivo Studenti, e poi Officina, Azione e Sum; a Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo fa il pieno di voti Officina, seguita a lunga distanza da Azione; anche a Studi Umanistici troviamo prima Officina e poi Obiettivo e Azione; stessa cosa a Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, dove però si inserisce Sum come terza lista più votata prima di Azione. 

 

Lo spoglio automatizzato dei voti è stato trasmesso in diretta online sulla web radio di Ateneo Rum per garantire la massima trasparenza. Per conoscere l’esatta attribuzione dei seggi bisognerà attendere il decreto formale, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. 

 

Studiosi a Macerata europei e Usa per parlare di sostenibilità  


Al via oggi il convegno che chiude i tre anni di attività della cattedra Jean Monnet. 


Un gruppo internazionale di studiosi provenienti Europa e Stati Uniti si è riunito oggi all’Università di Macerata per una conferenza multidisciplinare sul tema della sostenibilità. Ad accoglierli, il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli. Ad aprire i lavori è stata Beate Sjåfjell, una delle più importanti studiose sulla scena internazionale di temi legati alla sostenibilità e al diritto e componente del collegio docenti del dottorato in diritto e innovazione di UniMc.  

 

La due giorni, in corso oggi e domani, chiude i tre anni di ricerche, seminari e confronti della cattedra Jean Monnet, la prima ottenuta dall’Ateneo maceratese, incentrata sul diritto commerciale dell’Ue e l’economia sostenibile (“BLEUSE: Business Law in the European Union and Sustainable Economy”), assegnata ad Alessio Bartolacelli, docente di diritto commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza. 

 

Se pure le attività didattiche fondamentali della Cattedra si sono tenute nell’ambito del diritto commerciale, a queste si sono affiancati diversi seminari in ambito giuridico nelle sue varie declinazioni, economico, storico e filosofico. Fanno parte della cattedra i docenti Francesca Spigarelli, Pamela Lattanzi, Laura Vagni, Chiara Feliziani, Ninfa Contigiani, Chiara Bergonzini, Benedetta Giovanola insieme a Janet Dine della Queen Mary University of London e Christopher Bruner della University of Georgia. 

 

Sabato torna il Premio nazionale Inclusione 3.0 con Ivan Cottini 


Sono 25 le proposte vincitrici che faranno conoscere storie e progetti a elevato impatto sociale.  


Arriva al suo sesto anno il Premio Inclusione 3.0 promosso a livello nazionale dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 1° aprile dalle 14:30 al Polo Pantaleoni. L’evento rappresenta un’occasione per valorizzare realtà nazionali e internazionali che mettono in pratica percorsi e progetti volti all’inclusione delle persone con disabilità. Ospite speciale sarà Ivan Cottini, ballerino marchigiano, ex concorrente di Amici, con sclerosi multipla. 

 

Quest’anno su 53 candidature sono state selezionate dal comitato scientifico come vincitrici 25 proposte provenienti dal contesto nazionale e internazionale. Verranno assegnati 8 premi nella sezione “Scuole” a istituti che hanno attivato progetti innovativi volti all’inclusione di studenti e studentesse con disabilità; 15 premi nella sezione “Territori” per associazioni ed enti del territorio nazionale che hanno presentato progetti innovativi di elevato impatto sociale e 3 Premi Speciali, uno dei quali verrà assegnato a Margherita Campanelli, neo laureata in Scienze dell’Educazione, che, attraverso il suo percorso accademico, testimonia come si possa essere protagonisti del proprio futuro. Gli altri due andranno a Ivan Cottini e all’impresa sociale “Con i bambini” per Impresa sociale con il progetto “Comunità di pratiche”. 

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