Fernando Ciarrocchi, “Rassegna Stampa Monteprandone. Cultura, politica, storia e tradizioni”

Fernando Ciarrocchi, “Rassegna Stampa Monteprandone. Cultura, politica, storia e tradizioni”

Presentato il volume “Rassegna Stampa Monteprandone”

E’ stato presentato questa mattina, giovedì 29 giugno, in conferenza stampa il volume “Rassegna Stampa Monteprandone. Cultura, politica, storia e tradizioni” curato dal dott. Fernando Ciarrocchi, pubblicato da Capponi Editore. Il progetto editoriale è promosso dalla Proloco Monteprandone, finanziato dalla Fondazione Carisap e dalla Farmacia San Giacomo, patrocinato dal Comune di Monteprandone, con la collaborazione di Fast Edit e Scritte Pronte.

L’idea di raccogliere in forma anastatica, in una pubblicazione i miei articoli che attengono a 25 anni di attività di cronaca locale che ha interessato, inizialmente, i quotidiani e settimanali cartacei, poi, le edizioni quotidiane online – spiega l’autore Fernando Ciarrocchi – nasce dall’esigenza di offrire uno strumento in più alla ricerca storica, agli appassionati che trovano in ciò una fonte giornalistica che sta a significare un quid pluris che si aggiunge alle fonti storiche tradizionali. E’ un lavoro di emeroteca, un’iniziativa che permette a tutti, chi per un ruolo, chi per un altro, di rivedersi protagonisti nelle varie attività sociali, culturali e politiche del paese o meglio ancora di molteplici tradizioni o ricorrenze che si sono svolte e ancora oggi continuano, per fortuna, ad esistere grazie all’entusiasmo e al volontariato presenti nelle comunità limitrofe. Il volume costituisce la conferma che la storia, i fatti, gli episodi, si possono tramandare anche attraverso la cronaca giornalistica che comunica il vissuto, il coinvolgimento del giornalista quale coprotagonista di ciò che ha scritto e scrive per comunicare e portare a conoscenza di tutti i fatti che in quel momento, in quell’anno accadono nella comunità in cui vive. E’ una raccolta che ha la scopo principale di tramandare in particolare alle giovani generazioni 25 anni di vita vissuta che appartiene alla comunità civile e religiosa di Monteprandone ma anche di alcuni paesi limitrofi che hanno storia, cultura e tradizioni popolari simili. Emerge, dunque – conclude Ciarrocchi – che il nostro territorio, pur avendo, come è giusto che sia, anche storicamente parlando, le rispettive municipalità, di fatto è un unico comprensorio in cui le varie dinamiche culturali, sociali, politiche e tradizioni popolari interagiscono tra esse conferendo allo stesso le peculiarità dell’unicità e dell’unità”.

Il libro sarà presentato alla cittadinanza venerdì 14 luglio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Monteprandone, in piazza dell’Aquila, nel Borgo Storico.

“Alla scoperta dell’identità e delle tradizioni della nostra comunità. Luoghi ed esperienze di vita vissuta a Monteprandone”

 

È veramente bello e significativo il titolo scelto per questo progetto, che la Fondazione ha inteso sostenere per diverse ragioni.

 

In primo luogo, la Fondazione opera unicamente a beneficio della comunità, e la comunità non è qualcosa di astratto e teorico, ma è fatta di persone, persone con una storia, una identità, una vita vissuta in un determinato “luogo”, che spesso è il paese con le sue tradizioni e la sua genuinità. Ebbene, riscoprire e proporre quello che potremmo definire il “genius loci” anche attraverso il racconto di episodi, curiosità, personaggi è un esercizio di rafforzamento della coesione sociale.

 

In secondo luogo, abbiamo apprezzato l’attenzione ed il coinvolgimento degli studenti degli Istituti scolastici del territorio, stimolandoli sul senso di appartenenza ad una storia meravigliosa e, per tanti aspetti, miracolosa per lo sviluppo che è riuscita a raggiungere, e questo aspetto è fondamentale per generare un senso di fiducia e aprire al futuro. “Se perdiamo le nostre radici, il nostro passato, non riusciamo né a comprendere il presente, né ancor meno a progettare il futuro” era scritto nella proposta progettuale. È proprio così.

 

Infine, il progetto è anche un progetto di rete, che mette insieme diverse realtà del territorio.

Quindi: passato, presente e futuro, con l’altro, con il mio vicino, insieme.

 

Saluto tutti i presenti e mi scuso per non aver potuto partecipare all’incontro odierno.

 

Mario Tassi

Presidente Fondazione Carisap

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