San Benedetto del Tronto, 2023-06-27 – Riceviamo e pubblichiamo
Le recenti dichiarazioni politiche del PD sull’inammissibilità di due ospedali di 1° livello nel Piceno con 210.000 abitanti, perché “il Decreto Balduzzi non lo consente” e che “farne due sarebbe fuori legge e non sarebbe consentito”, ci obbligano, per l’ennesima volta, a smascherare le falsità e la strumentalizzazione manipolatoria di questi pseudo politici. Chiediamo quindi, senza però sperare minimamente in un minimo di onestà sui fatti, agli ammiratori di Luciano Agostini e di Anna Casini come mai il piano sanitario votato da Ceriscioli, Casini e Urbinati prevedeva che nell’AV2, provincia di Ancona dovesse esistere un Ospedale unico di 1° livello su TRE presidi: Fabriano, Jesi, Senigallia. E tutto ciò stabilito con atto ufficiale, senza alcuna contestazione. Questi tre presidi, secondo il nuovo piano sanitario del centrodestra, che ha tenuto fermi i dati della precedente Giunta, hanno 76 reparti con 878 posti letto: mentre il nuovo ospedale di Pagliare, sempre secondo Ceriscioli, avrebbe dovuto avere solo 503 posti letto. Inoltre ben 17 reparti sono triplicati e 6 doppi. L’ennesima dimostrazione che per il PD il DM 70 si applica dove fa comodo e si dimentica, senza problemi, dove non fa comodo.
Facciamo altresì notare che mentre in Riviera il PD è contro il nuovo ospedale e a favore di Pagliare, ad Ascoli esponenti dello stesso PD si lamentano per la minima carenza del Mazzoni, vera o inventata che sia. Il PD locale, inoltre, si lamenta per la “Medicina d’urgenza pressoché chiusa” senza minimamente interrogarsi sul perché negli ultimi cinque anni ben undici medici abbiano abbandonato il PS-Medicina d’urgenza di San Benedetto. Ribadiamo che questa è una scomodissima domanda politica che tocca aspetti spiacevoli. A questo aggiungiamo che, relativamente ad un nuovo ospedale, è preoccupante che si pensi prima al consumo del suolo più che alla salute dei cittadini.
Prima di invitare gli attuali amministratori comunali a chiedere scusa, il PD dovrebbe cominciarte a chiedere perdono per i suoi imperdonabili errori, a cominciare dal furto dei 43 posti letto del nostro ospedale, donati alla sanità privata, e mai restituiti.>>
26 giugno 2023 Il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”