dalla Regione Marche

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venerdì 21 luglio 2023  16:09

Sei influencer americani impegnati a rafforzare il legame Marche – USA nel settore calzature/pelletteria. Antonini, Santori, Orlandi: “Il progetto Oltre Frontiera cresce. Accompagniamo le imprese verso gli Usa”

L’America sempre più vicina alle Marche, grazie al progetto ‘Oltre Frontiera’, voluto dalla Regione, in collaborazione con Ice-Agenzia, Svem e Linea-Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche. Dal 24 al 27 luglio prossimi sei influencer statunitensi, da oltre cinquecentomila follower, faranno base nelle Marche, visitando aziende e territori, a partire dal Conero, fino a Villa Lattanzi di Fermo, dove saranno realizzati, in particolare, dei corner dedicati alle aziende partecipanti al progetto, che avranno la possibilità di esporre prodotti iconici del brand, da veicolare tramite gli influencer. Un viaggio da raccontare, costruito sulla singolarità marchigiana che plasma manifatture e stile di vita.

Arriveranno nelle Marche: Olga Ferrara, 300mila follower; Ann Caruso, 67mila follower; Diego Dandy in the Bronx, socializzato in men’s style, 47mila follower; Domenico Vacca, 60mila follower, Eleonora Pieroni, ambasciatrice del Made in Italy, della Cultura italiana e del Turismo delle Radici a New York e la giornalista Tijana Ibrahimovic, che porta, a sua volta, altri migliaia di follower. Il progetto prevede anche la partecipazione di otto aziende, opportunamente selezionate, alla Project/Magic di Las Vegas, dal 7 al 9 agosto prossimo: una manifestazione riconosciuta come il più importante evento moda negli Stati Uniti, per consentire un contatto diretto con gli operatori della moda del mercato americano. Una partecipazione realizzata in collaborazione con l’ICE di New York.

“Il mercato USA è un mercato sicuramente interessante, dalle enormi potenzialità di sviluppo ma complesso e diversificato. Per questo la Regione Marche ha voluto strutturare un progetto, articolato e sistemico, di approccio verso il mercato americano”, spiega l’assessore regionale alle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione Andrea Maria Antonini. “Un progetto che ci ha visto organizzare, in primavera, alcuni webinar di informazione/formazione, a giugno uno studio di settore e incontri personalizzati proposti alle imprese, e ora anche il coinvolgimento degli influencer perché siamo convinti che i social media oggi siano fondamentali per comunicare un messaggio in modo rapido, diretto, creare interesse, farsi conoscere a una platea molto più vasta. La collaborazione di influencers è un ulteriore mezzo per scoprire l’eccellenza delle nostre produzioni manifatturiere e, contemporaneamente, il territorio marchigiano e il suo mix perfetto di bellezze naturalistiche, storiche e artistiche, in cui le nostre imprese affondano le proprie radici”.

“Conosciamo il potenziale di un mercato che, a livello di moda, che si parli di pelle, calzature o cappelli, importa quasi tutto. Ma sappiamo anche che è una realtà complessa, con grandi differenze al suo interno. Nessuno vuole partire tanto per fare qualcosa; chi varca l’Oceano deve avere la struttura interna e di supporto adeguata”, continua l‘assessore Antonini, ricordando che “la Regione Marche ha stanziato 220mila euro per la realizzazione del progetto”.

Molto importante, per la sua riuscita, è stata la collaborazione con tutti i soggetti istituzionali del territorio. In primo luogo dell’ente in house della Regione Marche: Svem. “Un piano di ingresso nel mercato americano a più fasi. Dopo il primo step, ovvero lo studio delle aziende marchigiane interessate a lavorare con gli Stati Uniti, i seminari informativi e lo studio del mercato americano, ecco un’altra azione: la visita degli influencer americani nelle Marche. Un modo per far vedere, oltre che testare, la qualità del nostro made in Marche e i luoghi dove viene realizzato”, spiega Andrea Sartori, presidente della Svem.

Nel piano predisposto con la Regione e la Camera di Commercio delle Marche, che ha messo a disposizione l’azienda speciale Linea, guidata dalla presidente Francesca Orlandi, ci sarà poi un terzo step, che è la partecipazione alle fiere di settore pelli e calzature in America, a cominciare appunto da quella di Las Vegas.

“La diversificazione dei mercati di vendita è fondamentale per le imprese e gli ottimi risultati delle performance del mercato USA, ci hanno spinto a organizzare progetti mirati e articolati con più iniziative – evidenzia la presidente di Linea, Francesca Orlandi – L’arrivo del gruppo di influencer mette a disposizione delle imprese partecipanti al progetto, uno strumento di comunicazione e promozione nuovo: è l’occasione per una narrazione social del Made in Marche che utilizzerà i prodotti dei settori fashion e calzature per raccontare qualità e storia delle aziende, tutto coniugato con l’accoglienza straordinaria del territorio. Bellezze non solo nei prodotti che verranno toccati con mano, ma anche le tante bellezze naturali del territorio che verranno fotografate durante l’incoming”.

 

 

venerdì 21 luglio 2023  14:49

Presentazione dei risultati del bando “Filiere ed Ecosistemi”: 54 imprese coinvolte, investimenti per 5,2 milioni di euro a fronte di 2,6 milioni di contributi regionali. Antonini: “Le Marche del domani le costruiamo oggi”

Presentazione dei risultati del bando “Filiere ed Ecosistemi”: 54 imprese coinvolte, investimenti per 5,2 milioni di euro a fronte di 2,6 milioni di contributi regionali. Antonini: “Le Marche del domani le costruiamo oggi”

 

Aiutare le piccole medie imprese (pmi) a migliorare la competitività, sviluppando investimenti settoriali, difficilmente sostenibili dalle singole aziende ma sempre più necessari per essere competitivi e per crescere. Un obiettivo previsto dal bando Fesr 2021-27 “Filiere ed Ecosistemi” che ha anche tracciato la strada da percorrere: quella dell’aggregazione in reti. I risultati sono stati presentati dall’assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini in una conferenza stampa che ha visto la partecipazione delle aziende capofila degli 11 progetti sostenuti. Complessivamente sono coinvolte 54 imprese che effettueranno 5,2 milioni di investimenti, a fronte di 2,6 milioni di contributi regionali.

“Preservare e migliorare le competenze, valorizzare il capitale umano, sono necessità sempre più ineludibili”, ha detto l’assessore, ricordando che “nei prossimi anni, i vari bandi a valere sulle risorse europee, nazionali e regionali, riverseranno sul nostro territorio oltre 2 miliardi di euro”. Una somma enorme, ha rimarcato Antonini, “che inciderà in maniera penetrante sul tessuto produttivo marchigiano. Dobbiamo condividere questo momento con grande responsabilità, perché la qualità e la fattibilità dei progetti dovranno avere, come questi che presentiamo, ricadute positive sulle comunità locali. Quello che realizzeremo da adesso, con gli strumenti disponibili, delineerà il nostro futuro. Le Marche dei prossimi 20-30 anni le stiamo costruendo ora”.

Silvano Bertini (dirigente settore Industria, Artigianato, Credito della Regione Marche) ha ripercorso i contenuti del bando: “Sosteneva al 50 per cento investimenti realizzati congiuntamente da almeno tre imprese, in rete tra loro, per rafforzare le filiere produttive, aumentare la competitività e creare un ecosistema regionale capace di generare un elevato tasso di innovazione. Traguardi da raggiungere con investimenti dal basso, puntando sulla capacità delle imprese a lavorare per obiettivi comuni”. Il bando, ha anticipato Bertini, “sarà riproposto perché lo riteniamo uno strumento necessario per rafforzare le piccole imprese che lavorano in rete”.

Degli undici progetti finanziati, due riguardano “engineering e meccanica”, cinque il sistema casa e arredo, due la moda e due i servizi innovativi. Le attività coinvolte prevedono il risparmio energetico nello stampaggio, la cantieristica e la nautica, la produzione di occhiali immersivi, la progettazione di una macchina olearia, prodotti innovativi per l’edilizia, l’edilizia naturale, sistemi di gestione in rete, l’economia circolare, la prototipizzazione delle suole, una piattaforma digitale condivisa. Le aziende capofila sono:

METALGRAM e VIDEOWORKS S.P.A (Engineering e meccanica), LINSET & CO. S.R.L. – INNOLIVING SPA – DIASEN S.R.L. – FLOEMA POWER SR – DMM S.P.A. (sistema casa e arredo), WUDAWU SRL – DA.MI. S.R.L. (sistema moda), HUB77 SRL e JEF SRL (servizi innovativi).

 

venerdì 21 luglio 2023  15:14

Marchestorie, racconti & tradizioni dai borghi in festa. Presentata ad Abbadia di Fiastra la III Edizione del festival dei borghi marchigiani

Marchestorie, racconti & tradizioni dai borghi in festa. Presentata ad Abbadia di Fiastra la III Edizione del festival dei borghi marchigiani

 

Dal 1 al 17 settembre 2023 tornano ad animarsi i borghi marchigiani, preziosi scrigni di tradizioni, racconti e leggende. Grazie a un bando predisposto dalla Regione Marche sono 32 i progetti, che coinvolgono 51 Comuni e 8 reti nella terza edizione del Festival. L’iniziativa, presentata oggi ad Abbadia di Fiastra, è sostenuta dalla Regione Marche e fortemente voluta dall’Assessore regionale alla Cultura, gestita e promossa da Fondazione Marche Cultura e AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali.

MArCHESTORIE è il Festival che racconta la Regione attraverso le sue peculiarità, le sue tradizioni e le sue leggende coinvolgendo tutto il territorio marchigiano, dal mare alle montagne. L’intento è quello di far conoscere gli antichi borghi, le fortezze medievali, le splendide piazze e le numerose chiese, di far riscoprire l’immaginario collettivo marchigiano fatto di narrazioni e tradizioni, miti e leggende, aspetti devozionali e credenze popolari, ma anche di far assaporare i piatti tipici, seguendo le trame di una conoscenza che si fa spettacolo e divertimento.

Obiettivi principali sono il rilancio dell’immenso patrimonio costituito dai borghi in un‘ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica con le conseguenti positive ricadute su tutto l’indotto, la valorizzazione dei borghi e del patrimonio costituito dalle storie e quindi dalla realtà immateriale dei luoghi che li riempiono di significato per preservare la memoria e l’identità della Regione.

Dal 1 al 17 settembre – per tre weekend consecutivi dal venerdì alla domenica, tra le ore 18 e le 24 – turisti e visitatori potranno esplorare i piccoli centri marchigiani del cratere del sisma, della dorsale appenninica e della costa dove troveranno un’offerta continua di eventi, con almeno una rappresentazione al giorno per un totale di 3 spettacoli, a cui si affiancherà l’apertura dei luoghi della cultura delle Marche: chiese e palazzi storici, teatri, biblioteche, musei e collezioni ma anche negozi e ristoranti. Previste inoltre visite guidate, mostre, rievocazioni storiche in costume, dimostrazioni, degustazioni di prodotti tipici, appuntamenti enogastronomici e mercatini dell’artigianato.

Dai racconti e dalle tradizioni di MArCHESTORIE – commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – emerge l’affascinante patrimonio culturale e identitario della nostra terra. Come in una trama, si scorge tra le righe della narrazione quel filo sottile che crea un legame di vicinanza tra i tanti, tantissimi borghi marchigiani, e disegna un quadro su cui è impresso il grande valore unitario della tradizione marchigiana. Questa tradizione è il nostro valore aggiunto che intendiamo promuovere e far conoscere oltre i confini regionali, contribuendo alla costruzione di un’offerta turistica ampia, articolata e destagionalizzata. Le storie dei nostri borghi tendono idealmente la mano a chi avrà la curiosità di scoprire quello che vi è di più nascosto e genuino, per vivere così pienamente un’esperienza completa di tutte le Marche”.

“L’idea al centro di MArCHESTORIE –  afferma l’onorevole Giorgia Latini, vice presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione – è quella di valorizzare i borghi e le aree interne. Attraverso il racconto e le diverse forme espressive riusciamo a comporre un unico grande affresco in grado di rappresentare le peculiarità delle nostre Marche. Il successo di pubblico delle prime due edizioni, l’adesione dei Comuni, che si riconferma anche quest’anno, dimostrano che questa impostazione funziona. Ci dicono inoltre che è ampiamente condivisa la doppia finalità di attrarre turisti e di consolidare la conoscenza della nostra identità affinché diventiamo noi stessi promotori di ciò che siamo”.

“Il Festival MArCHESTORIE – spiega Chiara Biondi, assessore regionale alla Cultura – si conferma un evento che contribuisce a evidenziare l’enorme patrimonio della tradizione marchigiana sotto molteplici aspetti: storico, artistico, enogastronomico. Dalla cultura nasce ricchezza e nascono opportunità di sviluppo e crescita per i tanti Comuni del nostro territorio. E’ anche per questo che è nata la legge sui borghi; un’iniziativa di grande importanza che ridà nuova vita e nuova luce alle nostre bellissime località distribuite dalla costa all’entroterra. Il successo di MArCHESTORIE, che prosegue anche nella sfida lanciata di rafforzare le reti in ambito culturale, conferma la bontà e la lungimiranza dell’idea alla base della manifestazione”.   

Cosa rende unico, riconoscibile un luogo? Cosa lo riempie di significato e di conseguenza ci porta a sceglierlo? Il suo vissuto, la storia, le suggestioni e le leggende che lo animano. Credo sia questa l’intuizione che ha portato al Festival MArCHESTORIE – dice Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura – una rassegna che invita i visitatori a scoprire il patrimonio marchigiano non solo dal punto di vista delle sue bellezze, ma a conoscerne il fascino e ad immergersi in un patrimonio di racconti e tradizioni popolari di cui la nostra regione è ricchissima. Durante il Festival si potranno conoscere le Marche più autentiche attraverso un programma capillare che toccherà borghi suggestivi di tutte le province, spaziando tra costa e montagna. Crediamo in questa manifestazione che sposa perfettamente la mission di Fondazione Marche Cultura, tesa a valorizzare bellezze, peculiarità e talenti della nostra terra”.

Quest’anno MArCHESTORIE si avvale della collaborazione della Camera di Commercio delle Marche attraverso un protocollo d’intesa, firmato con il presidente Gino Sabatini, per valorizzare i prodotti del territorio.

Il prossimo appuntamento con MArCHESTORIE, che vede la direzione artistica di Paolo Notari, è fissato per mercoledì 26 luglio in Piazza della Libertà davanti la Rotonda a Mare di Senigallia alle ore 21 con MArCHESTORIE SHOW – Aspettando il Festival, con la conduzione di Alvin Crescini. I borghi racconteranno le storie che andranno in scena a settembre per la terza edizione del Festival.

Nel 1° weekend del Festival, da venerdì 1 a domenica 3 settembre, gli eventi in programma saranno: ASCOLI PICENO / CASTEL TROSINO – La regina, il cavalier, l’arme e l’amore; CANTIANO – Maledicto Arnese de Guerra; CIVITANOVA MARCHE / CIVITANOVA ALTA – Civitarcana. Mistero e leggende a Civitanova Alta; ESANATOGLIA e VALFORNACE – Da Varano: principi, mercanti, mercenari, santi e mecenati nell’Italia centrale; FERMO / TORRE DI PALME – I Piceni: dall’antica Palma al nuovo Borgo; MONTEDINOVE – Il Romanticismo dei Sibillini contro tutte le guerre; MONTEMONACO – Il Guerin Meschino e la Sibilla; MUCCIA – Muzio il mancino; PORTO SAN GIORGIO – Rocca Tiepolo. Scrigno e fortezza della storia sangiorgese; SASSOFERRATO – Tra Borgo e Castello… Sassoferrato n’duello; VISSO – La montagna sacra; SERVIGLIANO, BELMONTE PICENO, MONTELEONE DI FERMO, SMERILLO – Tracce dal sottosuolo.

Nel 2° weekend del Festival, da venerdì 8 a domenica 10 settembre, gli eventi in programma saranno: ACQUALAGNA – La via di casa; APPIGNANO – La notte del Bellente; CASTELRAIMONDO – Historie de lo Castrum Raimondi; CINGOLI – La regina senza nome; CUPRA MARITTIMA – Il Capitano e la Strega; CAMERINO e GAGLIOLE – Da Varano: principi, mercanti, mercenari, santi e mecenati nell’Italia centrale; FIASTRA – La montagna sacra; FORCE, VENAROTTA e PALMIANO – La Costa dei guai. Il lato oscuro del Piceno; GUALDO – Gualdo…che spettacolo! I sogni che diventano realtà; MATELICA – Boldrino Capitano di Ventura;  MONTEFORTINO – Il Guerin Meschino e la Sibilla; MONTEPRANDONE – Intra moenia. Dal cavalier Prandone a uno spettacolo di comunità; POTENZA PICENA – In arte Montesanto: la vecchia scuola. Sulle orme del Professor Giuseppe Asciutti; ROTELLA – Il Romanticismo dei Sibillini contro tutte le guerre; SIROLO – Sirolo è ancora il mare.

Nel 3° weekend del Festival, da venerdì 15 a domenica 17 settembre, gli eventi in programma saranno: AMANDOLA – Il Romanticismo dei Sibillini contro tutte le guerre; CERRETO D’ESI – Da Varano: principi, mercanti, mercenari, santi e mecenati nell’Italia centrale; FALCONARA MARITTIMA – Lo castello antiquo; GENGA – Infra Saxa; MONTALTO DELLE MARCHE, MONTE RINALDO, MONTE SAN MARTINO – Storie di castelli scomparsi; MONTECOSARO – La montagna sacra; MONTEGALLO – Il Guerin Meschino e la Sibilla; MONTE VIDON COMBATTE, MONTOTTONE, ORTEZZANO – I farfensi tra signorotti e pover’uomini; SAN GINESIO – Risvegli. Della Fornarina e di altre resilienze sanginesine; SAN LORENZO IN CAMPO – Anima; SAN SEVERINO MARCHE – Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta; SARNANO – Rinaldo il Grande. Il testamento; SENIGALLIA – Un chierico per salvare la corte ducale.

Il programma completo è disponibile sul sito www.marchestorie.it

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