San Benedetto del Tronto, 2023-11-20 – Commissione Sanità oggi pomeriggio in Sala Consigliare. Pubblichiamo spunti, appunti e contrappunti, immagini e videoregistrazioni
( nddr, riceviamo e pubblichiamo: ‘Puoi chiedere alla Natalini perché Senigallia, che ha la cardiologia riabilitativa come SBT, ha l’UTIC? )
(“Non ha e non ha mai avuto posti letto UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica). Pertanto, i pazienti con problematiche infartuali acute in atto, vengono da sempre ricoverati alla cardiologia/UTIC di Ascoli coerentemente con le indicazioni del DM 70/2015”.
Buono a sapersi.
Forse lei dottoressa non lo sa, ma pensi che qui eravamo gli unici a sollevare ripetutamente il problema per cui al Madonna del Soccorso si fanno trattamenti da Utic senza avere l’Utic …
Vorrei anche chiedere alla dottoressa e ai responsabili regionali per quale strano motivo Senigallia, che ha la cardiologia riabilitativa come SBT, abbia invece anche l’UTIC.
E come mai lei sostiene (ovviamente senza sapere) “da sempre” ad Ascoli, quando nella realtà si è sempre fatto diversamente. Semplicemente il codice 50 è più oneroso e non ce lo hanno voluto attribuire. Un bacino di utenza doppio rispetto all’entroterra, ma non rappresentato, ringrazia per queste (errate ) affermazioni. Non dia retta dottoressa alle farneticazioni dei politici, vada invece a constatare i dati epidemiologici reali…)
( Il Mazzoni fa meno prestazioni, in termini percentuali e non solo, del Madonna del Soccorso, ma vuole continuare ad avere più posti letto, più personale, più attrezzature, più specialistiche?
Quello che si è fatto e si continua a fare per Jesi e Senigallia (89.870 + 88.557abitanti)) si deve fare anche per Ascoli e S. Benedetto (99.965 + 100.535 abitanti).
Basta con due pesi e due misure sempre a favore del Centro-Nord delle Marche.
Due UTIC, DUE Neonatologie e più di 40 reparti per i due ospedali del Piceno;
da aggiungere che, secondo i dati della Regione, Jesi e Senigallia hanno 19 reparti duplicati. Il Madonna del Soccorso quando ha avuto 19 reparti?)
Basta con due pesi e due misure sempre a favore del Centro-Nord delle Marche.
Due UTIC, DUE Neonatologie e più di 40 reparti per i due ospedali del Piceno;
da aggiungere che, secondo i dati della Regione, Jesi e Senigallia hanno 19 reparti duplicati. Il Madonna del Soccorso quando ha avuto 19 reparti?)
( Martedì ho fatto un intervento in day hospital in Odontostomatologia a torrette. Medici in gamba e gentili, come tutto il personale, ma dopo l’intervento dovevo stazionare ma dove? Letti pochissimi e già occupati. Per il reparto dell’otorino si è reso disponile a dare i propri letti liberi. Così sono finito in una camera dove c’era una paziente di gastro, uno non ben definito, una donna che aveva tolto il dente e io che avrei dovuto avere un letto. Ma c’era solo una poltrona che ho rifiutato, preferendo una sedia e me ne sono andato dopo 3 ore. Non hai idea della confusione e della gente appoggiata in quel reparto e in quello accanto, di senologia. Mi sono messa nei panni di quei poveri medici e infermieri. Cosa vuoi salvare? Siamo già oltre e continuano ovviamente a tagliare i posti letto. Da giugno le analisi in Ancona si fanno praticamente solo nelle strutture private e a pagamento: è terminata la quota dell’accreditamento. Purtroppo credo che la situazione sia irreversibile è sempre più sarà accreditato il privato.
Mi è stato chiesto cosa io ne pensi. Ho risposto così. “Nel 2018 in Europa la disponibilità di posti letto era, in media, di 5,38 ogni 1.000 abitanti. La Germania ne ha 8, l’Italia 3,14. Poi in Italia si va dal 3,88 della Provincia di Bolzano al 2,45 della Sicilia. Tra le Regioni che hanno aumentato di più, l’Emilia Romagna (+2,54%); tra quelle che hanno tagliato di più le Marche (-20,09%)” Elaborazione Openopolis su dati Eurostat.
A noi ripetono sempre: “Ah, lo dice il Balduzzi! Ah, ce lo chiede l’Europa!” Come è possibile che in Germania i posti letto siano l’8% e in Italia il 3,14%? La risposta è semplice.
?? ???????? ????? ????? ?? ???????? … ?? ??? ?? ?????? «La Bundesrechnungshof, la Corte dei Conti tedesca, ha accusato il Governo di aver truccato i conti tenendo fuori dal conteggio del deficit pubblico 869 miliardi di euro “nascosti” in 29 fondi speciali. La maggior parte di questi fondi sono stati attivati a partire dal 2020 (il più datato risale al 1950). Di quegli 869 miliardi, 522 sarebbero dovuti risultare nel debito tedesco del 2022. Insomma mentre noi dal 1992 a oggi abbiamo tagliato 908,5 miliardi di spesa pubblica a suon di avanzi primari, solo negli ultimi anni la Germania ne ha immessi altrettanti nella sua economia ma senza farli risultare a bilancio»?) https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-vertice_melonischolz_berlino_presenta_le_nuove_regole/32703_51722/
Mi è stato chiesto cosa io ne pensi. Ho risposto così. “Nel 2018 in Europa la disponibilità di posti letto era, in media, di 5,38 ogni 1.000 abitanti. La Germania ne ha 8, l’Italia 3,14. Poi in Italia si va dal 3,88 della Provincia di Bolzano al 2,45 della Sicilia. Tra le Regioni che hanno aumentato di più, l’Emilia Romagna (+2,54%); tra quelle che hanno tagliato di più le Marche (-20,09%)” Elaborazione Openopolis su dati Eurostat.
A noi ripetono sempre: “Ah, lo dice il Balduzzi! Ah, ce lo chiede l’Europa!” Come è possibile che in Germania i posti letto siano l’8% e in Italia il 3,14%? La risposta è semplice.
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è l’Utic della discordia all’Ast 5: il direttore Nicoletta Natalini precisa
LA SANITÀ DEL PICENO NON È UNA PARTITA A TENNIS TRA SPAZZAFUMO E FIORAVANTI