Inclusività e antifragilità, presentati i progetti UniMc per Vitality 

Inclusività e antifragilità, presentati i progetti UniMc per Vitality 
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Macerata – Entra nel vivo l’Ecosistema di innovazione del Centro Italia finanziato con fondi del Pnrr che coinvolge gli Atenei di Abruzzo, Marche e Umbria. A dicembre, 16 milioni di euro per i bandi per le aziende.

Entra nel vivo il progetto Vitality, l’Ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del Centro Italia finanziato con fondi del Pnrr, che coinvolge tutte le Università di Abruzzo, Marche e Umbria, oltre a enti di ricerca e imprese, e che vede l’Università di Macerata come leader dello spoke, settore, dedicato alle soluzioni intelligenti e ai programmi educativi per l’anti fragilità e l’inclusività “Safina”.

 

Lo Spoke Safina promuove una prospettiva centrata sull’uomo nell’ecosistema regionale, una prospettiva in cui la conoscenza umanistica, vocazione dell’Ateneo maceratese, abbraccia innovazione, industrie, catene del valore e promuove attività altamente multidisciplinari.

 

La giornata di eventi che si è svolta all’Aquila è stata dedicata a tutti i soggetti coinvolti e reclutati in Vitality. La giornata si è aperta con una tavola rotonda, alla presenza di tutti i rettori, i direttori generali ed i consiglieri della fondazione Vitality delle Università coinvolte, in cui è stato presentato lo stato di avanzamento del progetto. Per Macerata erano presenti il rettore John Mc Court, affiancato dal prorettore con delega alla ricerca nonché coordinatore dello Spoke Claudio Socci, dal direttore generale Mauro Giustozzi, e dal personale amministrativo coinvolto.

 

La sessione pomeridiana è stata dedicata alla presentazione di contributi scientifici per singolo Spoke. Presenti anche i ricercatori Unimc Chiara Aleffi, Mauro Maria Badi, Alessandro Berrettini, Michele Fabiani, Carmela Guardascio, Veronica Tirabassi, Serena Mariani, Federico Soffritti, Maria Carolina Vesce coordinati dalla referente di Ateneo in seno al comitato tecnico scientifico Silvana Colella.

 

A dicembre si apriranno i bandi a cascata per le aziende, tramite i quali saranno stanziati per l’intero Ecosistema circa 16 milioni di euro. I bandi hanno l’obiettivo di facilitare il trasferimento tecnologico e di rendere più coerenti e coesi il sistema della ricerca e quello imprenditoriale presenti nei territori regionali coinvolti.

 

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