Valorizzazione del Personale, snellimento e responsabilità istituzionale: il neo Direttore Generale dell’Università di Macerata, Domenico Panetta, indica le priorità del suo mandato
In carica dal 1° gennaio per dare nuova energia all’Ateneo.
Il 1° gennaio ha segnato l’inizio di una nuova fase per l’Università di Macerata con l’insediamento del Direttore Generale Domenico Panetta (nella foto insieme al rettore John McCourt e alla prorettrice vicaria Catia Giaconi).
Con un incarico triennale, rinnovabile, Panetta porta con sé una vasta esperienza acquisita nell’ambito universitario lombardo, maturata durante tre decenni di incarichi dirigenziali e di coordinamento nelle Università di Brescia e Bergamo.
Al suo arrivo, il neo Direttore Generale ha elogiato il personale altamente qualificato già presente nell’Ateneo di Macerata, sottolineando la necessità di coordinamento e fiducia per affrontare sfide sempre più impegnative. “Tutti avranno un ruolo fondamentale nella collaborazione al nuovo progetto” ha affermato Panetta.
In linea con gli indirizzi e gli obiettivi del Piano Strategico, il Direttore Generale incoraggia il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e tutta la comunità accademica di UniMC a “mollare gli ormeggi” evidenziando la centralità del loro ruolo nel perseguimento degli obiettivi dell’Ateneo. Questo approccio non si limita a un mero adempimento, ma si concentra sul raggiungimento di obiettivi ambiziosi in un contesto territoriale di grandi potenzialità, dove la produzione di valore pubblico è essenziale per generare servizi innovativi nell’ambito della formazione, della ricerca, dell’internazionalizzazione e della terza missione.
Il Direttore Generale ha annunciato alcune priorità immediate: “Partiremo dalla ridefinizione del disegno organizzativo della struttura amministrativa e dall’introduzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa per il personale, non tralasciando azioni finalizzate al miglioramento del benessere lavorativo e alla valorizzazione del personale”.
La strategia delineata da Domenico Panetta mira a consolidare i legami con tutti i portatori di interesse, dalla comunità studentesca alle imprese, dalle associazioni agli enti locali, contribuendo così a posizionare l’Università di Macerata come un fulcro di innovazione, crescita e sviluppo nella regione e non solo.
Democrazia nel nord della Siria
Incontro a Unimc con Hazal Koyuncuer
Venerdì 26 gennaio alle 18, nell’Aula Magna via Garibaldi 20, l’attivista ed esponente della comunità curda in Italia
Il corso di formazione sulla leadership democratica, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, si conclude venerdì 26 gennaio alle 18, nell’Aula Magna via Garibaldi 20. Questo incontro sarà dedicato al tema del rapporto tra la leadership e la differenza di genere. Si parlerà di come uomini e donne possano guidare la comunità sociale e la vita collettiva.
La relazione di apertura sarà proposta dalla professoressa Donatella Pagliacci, docente di filosofia morale all’Università Cattolica di Milano. La seconda relazione, che sarà anche una testimonianza da uno dei luoghi più tormentati del mondo, è affidata a Hazal Koyuncuer, esponente della comunità curda in Italia e attivista nell’impegno per i diritti civili. In particolare Koyuncuer racconterà dell’esperienza della costruzione di comunità democratiche e pacifiche nel Nord della Siria, evidenziando il ruolo delle donne in questo esperimento sociale e civile di grande valore. La partecipazione all’incontro è libera e tutte le persone interessate sono invitate a intervenire.