Giornate FAI di primavera: nelle Marche saranno 60 le aperture in 31 località
Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Le Giornate FAI, organizzate grazie alle proposte dei volontari della Fondazione, vedranno protagonisti luoghi ricchi di storia, archeologici e mistici, ville, chiese, palazzi, parchi. I volontari saranno affiancati dagli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.
Grazie alle Giornate del FAI luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera.
LE MARCHESaranno 60 le aperture in 31 località nelle Marche. Il catalogo dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera raccoglie una proposta così varia e originale che è impossibile da sintetizzare. Ne segnaliamo alcuni: l’Istituto Zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche ad Ancona, Villa Centofinestre a Filottrano, Villa Trionfi Honorati a Jesi, il percorso Archeologia urbana segreta a Senigallia, le tombe monumentali del Cimitero ad Ascoli, i borghi di Montefiore dell’Aso e Grottammare, Villa Joyce Salvadori Lussu a Fermo, Palazzo Bourbon del Monte a Macerata e la città di Matelica, Chiesa del Nome di Dio e Palazzo Ducale a Pesaro, l’Orto sul Colle dell’Infinito, bene FAI a Recanati.Beni riservati agli iscritti: la mostra Meletti a Palazzo Bazzani ad Ascoli Piceno, Parco di Villa Fazzini e Giardino di Villa Sgariglia a Grottammare, Casa di Adolfo De Carolis e Museo dell’orologio a Montefiore, Villa Bernetti a Fermo, Villa e parco Miralfiore a Pesaro.
IMPORTANTE: Si raccomanda di controllare sul sito i giorni e gli orari di apertura prima della visita e se è necessaria la prenotazione. Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=MARCHE
Chiara Biondi, assessore Cultura Regione Marche:
“Il 23 e il 24 marzo rivestono un’importanza significativa per le Marche: grazie al Fondo Ambiente Italiano (FAI), abbiamo infatti l’opportunità di presentare in questi giorni luoghi del nostro vasto patrimonio culturale che altrimenti resterebbero inaccessibili o dimenticati al pubblico. Parliamo di siti che custodiscono tesori preziosi, permeati di storia, e che grazie all’instancabile impegno dei volontari del FAI vengono riscoperti, valorizzati e diventano punti di attrazione e promozione non solo a livello regionale, ma anche oltre i confini regionali. Un aspetto di questa iniziativa che mi sta particolarmente a cuore e desidero sottolineare è il coinvolgimento attivo delle scuole e dei giovani come “ciceroni”, formati dai loro insegnanti in stretta collaborazione con il FAI. Ritengo che questa sia una modalità straordinaria per avvicinare i ragazzi e le loro famiglie al mondo della cultura e dell’arte, permettendo loro di diventare protagonisti della loro storia e dell’identità marchigiana”.
Alessandra Stipa, presidente FAI Marche:
«Se dovessi sintetizzare in due parole l’essenza delle Giornate FAI di Primavera direi: partecipazione e passione. Mesi di lavoro da parte della rete dei volontari FAI: dalla ricerca delle aperture ai contatti, dai sopralluoghi allo studio dei beni. Poi l’impegno con le scuole, i dirigenti scolastici, i docenti, i ragazzi, le loro famiglie. E l’organizzazione con i parner come Croce Rossa e Protezione Civile, la collaborazione con i sindaci e le amministrazioni. Sono tantissime le persone che operano con noi come volontari, offrendo cosi uno splendido spettacolo di cittadinanza colta, curiosa, amante generosa del proprio territorio e del proprio campanile fatto di ricordi, di condivisione e mai di esclusione o di sterile comparazione fine a se stessa. È un segnale importantissimo in questi tempi oscuri di conflitti e toni laceranti e divisivi.
Molte sono anche le novità nel mondo FAI delle Marche. Diversi sindaci marchigiani hanno iscritto i loro Comuni al FAI e li ringrazio: Macerata, Civitanova, Castelraimondo, San Severino, Montefano, Camerino, Mogliano, Cingoli, Matelica, sostenendo cosi la Fondazione nel suo sforzo di restaurare e mantenere i 72 beni diffusi in tutta Italia e riconoscendo la grande capacità della Fondazione di dare valore ai tanti tesori, piccoli e grandi, di cui è ricco il nostro Paese. Finalmente, ora è tutto pronto: da Pesaro ad Ascoli Piceno aspettiamo solo voi per trascorrere insieme un weekend di bellezza e serenità. Grazie anche a tutti, per le iscrizioni che vorrete donarci: oltre all’aspetto economico significano per noi la condivisione di valori comuni e costituiscono la nostra forza nel lavoro incessante di salvare tanti lembi di questo nostro paesaggio italiano».
Ilario Di Luca, coordinatore Gruppi Giovani Marche:
«Continua il lavoro dei giovani volontari del FAI su tutto il territorio marchigiano. Numerose le forze coinvolte per le 60 aperture regionali. Ragazzi dai 18 ai 35 anni si mettono in gioco per il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia. Visite esclusive organizzate e gestite in alcuni casi totalmente dai Gruppo Giovani FAI locali che vi racconteranno il nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Nei canali social Instagram dei Gruppi Giovani e FAI Marche verranno pubblicate tutte le informazioni relative alle prossime aperture».
Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it
Sorteggio pubblico per componenti regionali commissioni di concorso dirigenza medica e sanitaria degli ENTI del SSR
Si comunica che in data 18 marzo 2024 alle ore 9.30 presso la sede del Dipartimento Salute – Palazzo Rossini – quinto piano – stanza Dirigente Settore Risorse umane e formazione dott.ssa Federica Franchini, verrà eseguito il sorteggio pubblico dei componenti regionali delle Commissioni di concorso:
- per n. 1 posto di Dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia
- per n. 1 posto di Dirigente medico di Medicina Legale
- per n. 1 posto di Dirigente medico di Medicina Nucleare
- per n. 8 posti di Dirigente medico di Medicina d’Emergenza Urgenza
indetti da AST di Macerata
Da impianti di depurazione a “fabbriche verdi”, 18 milioni per progetti ambientali
L’obiettivo è quello di intraprendere investimenti che rendano più efficace la depurazione delle acque reflue urbane scaricate nelle acque marine e interne e, dove possibile, trasformare gli impianti di depurazione in “fabbriche verdi”, soprattutto per superare le Procedure d’infrazione sugli agglomerati non conformi e per consentire il riutilizzo delle acque reflue depurate a scopi irrigui e industriali.
Per la realizzazione di queste azioni il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha assegnato alla Regione Marche un finanziamento di € 18.648.000,00, quale misura del Pnrr. La Giunta regionale ha approvato l’accordo di programma che consentirà lo stanziamento di queste risorse per progetti già individuati. L’accordo sarà sottoscritto tra la Regione Marche, il MASE, e gli enti di governo d’ambito: aato 1 Marche nord; aato 2 Marche centro – Ancona; aato 3 Marche centro – Macerata; aato 5 Marche sud – Ascoli e Fermo.
“Sono finanziamenti – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi – destinati ad interventi importanti sui sistemi di fognatura e impianti di depurazione, allo scopo di tutelare maggiormente il territorio e le risorse idriche, anche attraverso l’innovazione tecnologica”.
Si tratta di otto interventi per un contributo complessivo erogato da parte del MASE di € 15.558.000,00; nello specifico: ammodernamento dell’impianto di depurazione di Cerrete Collicelli, nel Comune di Cingoli (€ 1.978.000) – agglomerato di Cingoli; rifacimento 2° tratto collettore Petriano: tratto Canarecchia Ponte Armellina (PU) (€ 1.700.000) – agglomerato di Gallo Cappone; completamento collettamento San Costanzo (€ 1.350.000) – agglomerato di San Costanzo; agglomerato di Ripe: completamento zona est di Ripe (€ 2.000.000) – agglomerato di Ripe; Comune di Filottrano, adeguamento alla direttiva 91/271/CEE: realizzazione dei collettori fognari (€ 3.750.000) – agglomerato di Filottrano; ampliamento dell’impianto di depurazione di Santa Maria Goretti di Offida a 25.000 AE (€ 2.100.000) – agglomerato di Santa Maria Goretti; interventi di adeguamento del depuratore di acque reflue urbane Sambucheto di Recanati (MC) (€ 1.580.000) – agglomerato di Montefano e Montecassiano; ammodernamento dell’impianto di depurazione di Fiumicello, nel Comune di Filottrano (€ 1.100.000) – agglomerato di Filottrano.
L’investimento complessivo è di € 27.694.000 ed è sostenuto, per la parte restante dei costi, dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato.
La Regione assicurerà la supervisione complessiva degli interventi presidiandone l’attuazione con riferimento agli indirizzi programmatici, agendo in qualità di facilitatore e stimolando i relativi processi attuativi anche al fine di garantire eventuali complementarità e sinergie con altre iniziative a titolarità regionale.
Nuove assunzioni di sanitari nelle Marche. Stanno per essere espletati concorsi per 27 nuovi medici, 20 dei quali per l’AST di Ancona. Tra gli specialisti che saranno assunti, ci sono anche neuropsichiatri infantili da destinare alle Umee – Unità Multidisciplinare dell’Età Evolutiva, che si occupano della presa in carico dei bambini e dei ragazzi fino ai 18 anni d’età con disabilità e disturbi del neurosviluppo, e di attività di informazione, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, valutazione, programmazione e verifica degli interventi educativi, riabilitativi e d’integrazione.
Nel dettaglio, i concorsi riguardano per l’AST di Ancona 2 posti da Oncologo, 3 per Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Urgenza, 1 di Neurologia, 1 di Neuropsichiatria Infantile, 1 di Cardiologia, 2 per Malattie Metaboliche e Diabetologia, 2 di Nefrologia, 1 per Medicina del Lavoro e Sicurezza negli Ambiti di Lavoro, 2 per Dermatologia e Venereologia, 2 per Radiodiagnostica, 3 di Medicina Fisica e Riabilitazione; per l’AST di Macerata 1 Dirigente Medico di Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base, 1 di Radiodiagnostica, 2 per Medicina Interna e 2 Cardiologi; per l’INRCA 1 posto di Dirigente Medico in Endocrinologia e Malattie Metaboliche.
“Stiamo sfruttando ogni spazio finanziario del tetto di spesa del personale per rafforzare l’assistenza sul territorio con nuove assunzioni, per colmare la carenza di medici e ridurre le liste di attesa – dichiara il vice presidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – Lavoriamo per garantire la presa in carico dei bambini con disturbi dell’apprendimento, le cui diagnosi hanno registrato un aumento, oltre che per colmare la carenza diffusa di specialisti nell’area della Chirurgia di Accettazione e Urgenza”.
“Grazie ai medici che verranno assunti, alle nuove tecnologie, fra le quali la telemedicina, e alle dotazioni acquisite con i fondi PNRR – prosegue Saltamartini – aumenteremo le prestazioni erogate ai cittadini marchigiani e renderemo più efficiente il Servizio Sanitario Regionale”.
Seconda tappa del tour “Banda Ultra Larga, digitale e innovazione: leve per lo sviluppo economico del territorio”. Dopo l’appuntamento di Ascoli Piceno della scorsa settimana, Regione Marche, Confindustria Ancona e Anci Marche promuovono un incontro alla Rotonda a Mare di Senigallia, giovedì 14 marzo, a partire dalle ore 10.00. Verrà discusso lo stato di avanzamento della Banda Ultra Larga nei comuni, si condivideranno i risultati dei principali progetti dell’Agenda per la Trasformazione Digitale delle Marche già completati, e saranno illustrate le nuove iniziative strategiche regionali derivanti dal PNRR e dalla nuova programmazione FESR.
“Sulla banda ultra larga stiamo registrando progressi importanti, perché abbiamo coperto ormai quasi il 90 per cento degli interventi programmati – afferma l’assessore alla Digitalizzazione Andrea Maria Antonini – Stiamo intervenendo anche su altri fronti per porre le Marche al centro di un processo di innovazione in grado di rendere tutto il territorio, anche quello delle aree interne, sempre più connesso e competitivo attraverso la digitalizzazione dei servizi. I confronti avviati ad Ascoli e il prossimo a Senigallia, serviranno a fare il punto sugli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti”.
All’incontro, presso la Rotonda a Mare, parteciperanno, insieme all’assessore Antonini, Pierluigi Bocchini, presidente di Confindustria Ancona, la direttrice del dipartimento Sviluppo economico Stefania Bussoletti e la dirigente del settore Transizione Digitale e Informatica Serena Carota. Interverranno inoltre rappresentati di Anci Marche, Confindustria Ancona e delle associazioni di categoria locali.
L’appuntamento, rivolto in particolare a imprese e pubbliche amministrazioni, sarà l’occasione per stimolare un confronto tra i partecipanti, anche in ordine alle sinergie che la digitalizzazione è in grado di creare tra i settori coinvolti. Sarà inoltre un’occasione importante di confronto per la progettualità dei Comuni, relativa al bando ‘Servizi Digitali Integrati’ del PR FESR 21/27. Il bando prevedeva una dotazione finanziaria di 7.000.000 euro, di cui un milione riservato ai Comuni inclusi nell’elenco regionale dei borghi storici delle Marche. Le proposte presentate hanno superato ampiamente la dotazione prevista, a riprova del grande interesse del territorio, ed è intenzione dell’assessorato di arrivare a coprire la realizzazione di tutti i progetti locali ammissibili a finanziamento.
È possibile partecipare all’evento registrandosi e prenotando i posti disponibili al link: https://www.regione.marche.it/registrazione-eventi.
Il programma aggiornato è disponibile all’indirizzo https://www.regione.marche.it/portals/0/Agenda_Digitale/locandina_Senigallia.pdf.
Concorsi per 27 nuovi medici nelle Marche. Tra i nuovi specialisti neuropsichiatri infantili per i disturbi dell’apprendimento, cardiologi, nefrologi, oncologi e chirurghi di accettazione e urgenza
Le Marche verso il futuro digitale: secondo appuntamento, a Senigallia, per discutere di banda ultra larga e leve digitali per lo sviluppo economico
Roma 12 Mar -L’Ordinanza 169 del Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli ha ridefinito le scadenze per la presentazione dei progetti di ricostruzione privata di edifici con danni gravi, per chi è beneficiario di Contributo di autonoma sistemazione (Cas) o usufruisce di una Soluzione abitativa d’emergenza (Sae),
Mapre o altre forme di assistenza abitativa.
“La ricostruzione deve sapersi adattare alle esigenze reali di progettazione e cantierizzazione, ed è per questo che dopo
un fruttuoso confronto con le professioni tecniche e con i territori, d’intesa con i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Marche,
Lazio e Umbria e in accordo con la Protezione civile nazionale, abbiamo voluto ridefinire in modo ancora più accurato
il quadro delle scadenze – dichiara il Commissario Castelli -. L’alto numero di progetti incompleti presentato avrebbe
infatti comportato delle difficoltà procedurali e interpretative che sarebbero andate unicamente a danno dei terremotati.
La priorità sono i cittadini residenti, in modo tale che possano uscire dalla forma di assistenza statale per rientrare nelle
proprie abitazioni”.
Per chi usufruisce di assistenza abitativa (Cas, Sae, Mapre, altro), i termini per la presentazione dei progetti di ricostruzione privata per edifici con danni gravi e il termine per l’integrazione dei progetti in forma semplificata vengono
allineati al 30 giugno 2024.
La mancata presentazione delle domande di contributo, con la presentazione del progetto in forma completa
entro il nuovo termine del 30 giugno 2024, determinerà la sospensione del Cas o, nel caso delle Sae e di altre forme
di assistenza, la sospensione della gratuità. Lo stesso termine (30 giugno 2024) vale per chi aveva già presentato il
progetto in forma semplificata: i beneficiari sono tenuti ad integrare, pertanto, la documentazione necessaria per
la valutazione della pratica, pena la decadenza del contributo di assistenza abitativa.
Non rientrano nel nuovo termine di presentazione le domande relative a edifici (singoli, in aggregato edilizio, oggetto di intervento unitario o ricompresi in compendi immobiliari), che siano inseriti in piani attuativi o in programmi
straordinari di ricostruzione, per i quali è prevista l’approvazione di specifici cronoprogrammi per la ricostruzione in
attuazione della disciplina stabilita dalle ordinanze commissariali speciali adottate ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’ordinanza n. 110 del 21 novembre 2020.
La dichiarazione per il mantenimento dell’assistenza abitativa, che va resa ogni anno da parte dei cittadini assistiti,
dovrà essere effettuata telematicamente entro il 5 luglio del 2024. La piattaforma SEM per rendere la dichiarazione dei requisiti sarà attiva dal 5 aprile 2024 fino alle 23:59:59 di venerdì 5 luglio 2024, un periodo prolungato in
modo tale da consentire a tutti di inserire la domanda per tempo.