Oggi in Regione il saluto ai marchigiani che parteciperanno ai prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024
Questa mattina a salutare gran parte del gruppo a Palazzo Raffaello, a nome di tutta la regione, c’erano il presidente Francesco Acquaroli, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il presidente del Cip Luca Savoiardi, l’assessore allo sport Chiara Biondi e il direttore dell’Atim Marco Bruschini. A coordinare l’evento il giornalista Andrea Carloni che nell’occasione ha presentato il 4° volume delle Marche a Cinque Cerchi Tokio 2022 – Pechino 2022.
“E’ con grande soddisfazione e orgoglio che salutiamo la nostra delegazione in partenza per Parigi – ha detto il presidente Acquaroli –. Ringraziamo il Coni e il Cip per questa bella iniziativa. Non nascondo anche una certa emozione di fronte a tanti campioni affermati e a tanti giovani che si si impegnano al massimo con serietà e rigore per realizzare un sogno. Siamo entusiasti di questi ragazzi e consapevoli che la nostra è una regione che sta crescendo tantissimo nello sport grazie anche agli sforzi fatti dalle società sportive e dalle amministrazioni locali che hanno investito sulle infrastrutture. Penso che questo risultato sia anche la dimostrazione del ruolo che possono avere sui territori le pubbliche amministrazioni che si impegnano efficacemente per le infrastrutture sportive , in un gioco di squadra in cui dimostriamo di saper ottenere ottimi riscontri. Tutti questi giovani sono per noi dei testimonial, ognuno racconta un pezzo della nostra regione e resta affezionato alla nostra terra. Il fatto che siano orgogliosi di essere marchigiani è una prova di quanto le Marche siano speciali”.
“Siamo una regione piccola come dimensione – ha continuato il presidente Luna – ma grande da un punto di vista sportivo. Riguardo al Comitato olimpico si parte con circa 30 rappresentanti. Questo è motivo di orgoglio. Molto spesso si pensa ai grandi atleti mentre per noi, che rappresentiamo il movimento sportivo, è importante sapere che non ci sono soltanto atleti, ma ci sono rappresentanti anche a livello di dirigenti, di tecnici, di medici e giornalisti. Le Marche saranno presenti a Parigi in tutti i settori dello sport. Voglio inoltre ricordare che nelle ultime 8 edizioni, ad Atlanta 1996 con Giovanna Trillini, nel 2012 con Valentina Vezzali e ora con Gianmarco Tamberi, una piccola regione come la nostra ha avuto l’onore di avere per ben tre volte il portabandiera. Vogliamo intanto dire grazie a questi ragazzi che partono. Il fatto di avere ottenuto la qualificazione ai Giochi è già come una medaglia vinta. Vi è comunque l’orgoglio di avere una squadra che ci farà sognare”.
“Il Comitato paralimpico – ha sottolineato il presidente Savoiardi – è ormai in primo piano da molto tempo e anche quest’anno le Marche danno un forte contributo alla rappresentativa italiana aumentando la componente rispetto alla precedente edizione perché saremo presenti con sei atleti. Credo che questo sia un ottimo risultato e il merito va a quelle società sportive che troppo spesso cadono nel dimenticatoio e che invece con un lavoro costante, continuo, serio, consentono a persone con disabilità di approcciare l’attività sportiva con tutti i benefici che tutti conosciamo e di gareggiare ad altissimi livelli”.
Numerosi gli atleti presenti nonostante queste ultime giornate di intensissimi allenamenti. Tutti hanno espresso la loro gioia per l’avventura che stanno per intraprendere .
“Lo sport – ha detto Tommaso Marini numero 1 del ranking mondiale nella scherma – è sinonimo di divertimento e valori sani. Facciamo un lavoro bellissimo e di questo dobbiamo già essere grati. Poi se vinceremo saremo tutti felici, se no ci riproveremo”.
“Sappiamo perdere – ha aggiunto la vulcanica Assunta Legnante atleta paralimpica che a Parigi punta al triplete iridato – ma ci piace vincere”.
Con loro in platea per la ginnastica artistica a squadre Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati, Carlo Macchini e il tecnico Marco Fortuna. Per la ginnastica ritmica la “formica atomica” Sofia Raffaeli prima e unica italiana nella storia a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo con la collega Milena Baldassarri, il tecnico Claudia Mancinelli e il massofisioterapista Michele Ragni. Per la scherma insieme a Marini un monumento dello sport italiano, oggi maestra di scherma, Giovanna Trillini.
Tra gli atleti paralimpici oltre alla Legnanti erano presenti Michele Massa per la Scherma e il “mago” Giorgio Farroni per il Paraciclismo (cronometro/strada) alla sua sesta Olimpiade. Collegati in video Federica Sileoni per l’Equitazione paralimpica (dressage) e Ndiaga Ndieng mezzofondista, Maurizio Zamponi arbitro Basket in carrozzina.
Gli altri rappresentati della delegazione marchigiana che per allenamenti o impegni non sono potuti essere presenti al saluto, ma che saranno a Parigi: il portabandiera Gianmarco Tamberi e Simone Barontini per l’atletica leggera: Gherardo Tecchi presidente Ginnastica d’Italia; Giuseppe Cocciaro direttore tecnico per la Ginnastica Artistica; Alessandro Ragaini per il Nuoto; Fabio Balaso e Mattia Bottolo marchigiani d’adozione in quanto tesserati Lube per la Pallavolo maschile insieme al medico Piero Benelli e Gaia Giovannini della Megabox Vallefoglia per la Pallavolo femminile ; la fiorettista Alice Volpe il ct Stefano Cerioni, la preparatrice atletica Annalisa Coltorti e il fisioterpista Stefano Vandini per la Scherma; Elisabetta Cocciaretto, Luciano Taddeo Darderi e il coach di Jannik Sinner nonché allenatore dell’anno 2023 Simone Vagnozzi per il Tennis; Riccardo Pianosi per la Vela e infine Giulia Cicchinè inviata Eurosport.
Formazione professionale con “sistema duale”, in avvio 33 nuovi corsi
Saranno avviati entro il mese di settembre 33 corsi di formazione professionale con il cosiddetto “sistema duale”. La Giunta regionale ha appena approvato il Documento di programmazione regionale per la realizzazione di interventi riconducibili a questa tipologia formativa per l’anno formativo 2024-2025, finanziati con risorse del PNRR, risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e risorse del FSE+ con un investimento complessivo pari a € 5.911.754,00.
“Attraverso i percorsi formativi in modalità duale – spiega l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Stefano Aguzzi – l’apprendimento si realizza attraverso un numero significativo di attività di tipo pratico e di ore di laboratorio, da svolgersi in molteplici tipologie e contesti lavorativi, quali stage, alternanza scuola-lavoro e apprendistato”.
“Il sistema duale – continua Aguzzi – in quanto modello formativo integrato tra scuola e lavoro, crea un rapporto continuativo e coerente tra i sistemi dell’istruzione, della formazione professionale e del lavoro, rivelandosi un valido strumento per la riduzione della dispersione scolastica e della disoccupazione giovanile, facilitando al contempo l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.
La programmazione dell’offerta formativa prevede la realizzazione di corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e corsi di Istruzione e Formazione Tecnica superiore (IFTS), per complessivi n. 33 corsi.
I corsi coinvolgeranno una platea di circa 1000 giovani tra i 14 e i 25 anni che, attraverso la frequenza di percorsi formativi di IeFP Biennali, Triennali, di IV anno e di percorsi annuali di IFTS assolvono all’obbligo di istruzione e all’obbligo formativo conseguendo una qualifica di operatore, un diploma di tecnico o un diploma di IFTS.
Tutti i corsi saranno sviluppati prioritariamente nell’ambito dei settori manifatturiero, in particolare meccanica, meccatronica e moda, agroalimentare, turistico e del benessere.
La frequenza dei percorsi formativi è totalmente gratuita per gli allievi, ai quali va assicurata, sempre gratuitamente, la fornitura di materiali didattici, anche su supporti digitali, adeguati a consentire il migliore apprendimento.
Sostegno alla pesca: pronto il calendario degli incontri per presentare le misure FEAMPA
Al via la serie di incontri con gli operatori del settore per illustrare le misure FEAMPA 2021/2027 per rilancio e il sostegno della pesca e dell’acquacoltura. Saranno momenti importanti di confronto utili per recepire indicazioni e suggerimenti da introdurre all’interno del nuovo Bando Unico Pesca FEAMPA che è in fase di definizione e di prossima uscita. Si prevede, in particolare, l’attivazione di cinque misure in cui sono inclusi contributi per Flotta da Pesca, Promozione, Trasformazione, Acquacoltura e Strutture Portuali, come anticipato nel corso del recente Tavolo sulla pesca dall’assessore Andrea Maria Antonini, il quale auspica per questa serie di incontri la massima partecipazione degli operatori affinché si possa giungere a un bando pienamente condiviso.
Rispetto alle precedenti programmazioni il Bando Unico introduce l’innovazione connessa alla completa digitalizzazione del processo di presentazione delle domande e rendicontazione delle spese attraverso apposita piattaforma online dedicata.
La nuova procedura consentirà una più agevole presentazione delle domande che guidata in ogni sua fase consentirà di velocizzare il processo sia per i beneficiari che per l’amministrazione regionale riducendo al minimo la possibilità di esclusioni dovute ad errori o mancanze di completamento delle istanze.
Gli incontri si svolgeranno nei principali porti e mercati ittici marchigiani tra il 19 e il 20 luglio.
Venerdì 19 luglio sono previste le tappe di:
- Sefro (Presentazione Bando acquacoltura) ore 11:00, Sala del Consiglio comunale;
- Civitanova Marche, ore 16:00, sala riunioni del MIC;
- Porto San Giorgio, ore 18:00, sala del PIC PESCA sita all’interno del porto peschereccio di Porto San Giorgio;
- San Benedetto del Tronto, ore 21:00, Associazione Lega Pescatori, viale Marinai d’Italia.
Sabato 20 luglio gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario:
- Ancona, ore 9:30, sala riunioni Cooperativa Pescatori e Motopescherecci – via Vanoni 4;
- Senigallia, ore 11:30, Casa da Mare, area portuale;
- Fano, ore 15:30, NEW COPROMO, Porto di Fano;
- Pesaro, ore 17:30 Sala Lega Navale, Strada tra i Due porti n. 20.
Nuovi Bandi su sicurezza stradale e mura storiche: dall’assessorato alle Infrastrutture 12 milioni per i comuni delle Marche. A Fano oltre 100 i partecipanti
“Siamo al lavoro per valorizzare l’identità e i luoghi storici della nostra regione e a questo uniamo anche la sicurezza: ci sono altri 12 milioni di euro a disposizione dei nostri comuni. La chiave di volta delle politiche della giunta Acquaroli è quella di sostenere le comunità locali, chiedendo a sindaci e amministratori di garantire la qualità negli interventi e di essere pronti con progetti subito cantierabili. Qualità ‘verticale’, con altri 4 milioni di euro per la sistemazione delle mura di cinta delle nostre città, e ‘orizzontale’, con 7 milioni per interventi che garantiscano la sicurezza nella circolazione di pedoni, di amanti della bicicletta e di chi percorre le strade di competenza comunale con veicoli motorizzati. In 45 mesi siamo arrivati ad interventi, attivati grazie a risorse regionali, per 149 milioni di euro a vantaggio degli Enti Locali”.
Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli intervenendo all’incontro pubblico di presentazione dei due bandi su sicurezza stradale e mura storiche, che si è tenuto presso il Municipio di Fano, alla presenza di oltre 100 tra sindaci e amministratori dei comuni delle province di Ancona e Pesaro Urbino.
In quattro anni di attività – è stato sottolineato negli interventi – la giunta Acquaroli ha stanziato 119 milioni per comuni e province, risorse che hanno attivato interventi per 149 milioni di euro attraverso il meccanismo della compartecipazione di spesa destinati a edilizia scolastica, sicurezza stradale e riqualificazione urbana.
Di seguito il dettaglio dei due bandi presentati.
Il bando per “il miglioramento della sicurezza della rete stradale dei Comuni” prevede finanziamenti per 7.667.600 euro per l’annualità 2025. Il contributo massimo ammesso per ogni intervento è pari a 300.000 euro a fondo perduto, ed è previsto un cofinanziamento minimo dei Comuni a seconda del numero degli abitanti: per comuni sotto i 5.000 abitanti il cofinanziamento minimo è del 15%, per quelli con almeno 5.000 abitanti del 30%. Gli interventi devono essere realizzati su strade comunali e devono riguardare: nuove strade e percorsi pedonali, ciclabili e/o ciclopedonali; adeguamento e messa in sicurezza di strade, percorsi ciclabili e pedonali esistenti; sistemazioni di intersezioni esistenti o realizzazione di nuove intersezioni; realizzazione di marciapiedi e corsie specializzate per specifiche tipologie di veicoli; realizzazione di attraversamenti, sovrappassi o sottopassi per l’attraversamento in sicurezza di persone, animali e veicoli. Il requisito fondamentale è l’esistenza di un progetto già cantierabile o che esista un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica approvato anteriormente alla scadenza del bando, che è fissata per il 3 agosto 2024.
Il bando per la valorizzazione e il recupero delle Mura Storiche prevede, invece, un finanziamento di 4 milioni di euro, con un contributo massimo di 500 mila euro a fondo perduto, pari all’80% della spesa ammessa. Sono finanziabili: lavori di restauro, ristrutturazione, risanamento conservativo e miglioramento sismico dei beni immobili; lavori di sistemazione delle aree circostanti le mura; opere impiantistiche strettamente connesse al progetto di recupero del bene e alla sua accessibilità e fruibilità; allestimenti e arredi strettamente connessi al progetto di valorizzazione del bene e alla sua accessibilità e fruibilità; attrezzature e servizi tecnologici ed informatici strettamente legati alle attività culturali connesse all’infrastruttura e ad uso esclusivo della stessa. Il bando scade il 26 agosto 2024.
L’incontro è stata anche l’occasione per sindaci e amministratori locali di porre quesiti relativi ad entrambi i bandi, grazie anche alla presenza del direttore del Dipartimento Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile Nardo Goffi e verrà replicato domani, venerdì 12 luglio, a Porto Sant’Elpidio presso la sala polifunzionale dell’ex Cineteatro B. Gigli per sindaci ed amministratori delle province di Fermo, Macerata ed Ascoli Piceno.