San Benedetto del Tronto, 2024-08-29 – – Sanità, Politica e non solo: Spunti, Appunti e Contrappunti in ordine sparso del dr. Baiocchi
Gabrielli fu l’artefice della caduta di Martinelli ed ora si ripete …( ma questa edizione era facile da prevedere)
Una piccola considerazione basata su fatti ufficiali. Dal 2000 al 2024 ci sono stati sei presidenti della Regione Marche: 5 di sinistra 2000-2020, 1 di destra 2020-2024 Dal 2000 al 2024 ci sono stati 6 sindaci di Ascoli: tutti e 6 di destra. Dal 2000 al 2024 ci sono stati 6 sindaci di SBT: 3 di sinistra, 2 di destra, uno neutro (l’attuale). Ora dovreste spiegarmi, ma seriamente, molto seriamente, non con battutine o frasette che non significano nulla (come spesso accade in politica o quando si parla di avversari politici): 1. come sia stato possibile che per vent’anni (2000-2020) con presidenti di regione di sinistra, un comune (Ascoli) con tutti sindaci di destra abbia potuto ottenere in sanità tutto quello che ha ottenuto; 2. come sia stato possibile che in dieci anni (2006-2016) con presidenti di regione di sinistra e sindaci di sinistra il nostro ospedale abbia perso UTIC, emodinamica, neonatologia, ORL, posti letto. Astenetevi da battutine e ironie fuori posto.
Tutto vero…. Presidente del centrosinistra ma vicepresidente di CSx l’Assessore Canzian di Ascoli che tolse i soldi a Sbt per fare l’Emodinamica ad Ascoli e Assessore al Bilancio Cesetti che mise i soldi per fare l’Ospedale a Fermo. Con l’Area Vasta ( Dirigenza di Ascoli) Sbt si è dovuta adeguare ai sistemi organizzativi di Ascoli… e qui è iniziato il disastro in quanto noi eravamo molto più avanti e organizzati meglio…
Claudio Maria Maffei, referente regionale alla sanità del PD. Il sempre uguale PD che vuole un solo ospedale nel Piceno (Pagliare), ma allo stesso tempo vuole che restino i due ospedali di Jesi e Senigallia, distanti 30 km da Torrette. In provincia di Ancona non si può parlare di ospedale unico. Qui si deve perché l’affare di Pagliare è sempre in piedi per certi politici.
Provincia del Piceno (33 comuni): 200.669 abit. 1.229,42 km². Secondo Maffei non possono esserci due ospedali, due dipartimenti di emergenza di 1° livello. Torrette a 90 km. Territorio di Jesi e Senigallia (28 comuni): 191.224 abit (-4,71%). 855,34 km² (-30,43%). Devono esserci due ospedali, due dipartimenti di emergenza di 1° livello. Torrette a 30 km.
Una considerazione. Sia la CGIL che la CISL hanno almeno un iscritto in ogni reparto e servizio. L’iscritto sa esattamente quanti infermieri, medici e OOSS lavorano in quel reparto e servizio, cioè insieme a lui. Come è possibile che CGIL e CISL continuino a ripetere che non conoscono il numero esatto di infermieri e OOSS in servizio, reparto per reparto? Se invece conoscono il numero esatto per ogni reparto perché non lo scrivono nei comunicati?
I territori di Jesi e Senigallia (zona J-S per capirci), con tutti i comuni confinanti (tolti quindi i comuni confinanti con Ancona e quelli confinanti con Fabriano) coprono 835,64 km². La provincia del Piceno copre 1.229,44 km², ossia il 47,13% in più. La popolazione dei comuni della “zona J-S” è di 179.220 abitanti (ISTAT 31 maggio 2024); quella del Piceno è di 200.637, ossia dell’11,95% in più. A questi numeri aggiungiamo che Torrette dista 30 km sia dall’ospedale di Jesi che da quello di Senigallia. Aggiungiamo anche che l’ospedale unico di 1° livello del Piceno di cui parlò Ceriscioli, con le slide mostrate ai sindaci nel 2018, aveva gli stessi reparti cche ci sono adesso tra Ascoli e SBT. Per ultimo aggiungo che secondo i dati del Piano sanitario regionale 2023-25 i due ospedali J-S hanno 44 reparti, di cui 19 duplicati. Posti letto oltre 700. SBT e Ascoli hanno 34 reparti di cui 9 duplicati. Posti letto meno di 500 (con l’ospedale unico 503). Qualche numero non è chiaro? Perché mai una parola sull’ospedale unico Jesi-Senigallia? Gli interessi degli anconetani non si devono toccare?