Nella bozza del decreto Omnibus del CdM, del 7 agosto, (in attesa di pubblicazione nella GU), l’articolo 8 prevede l’estensione, anche per l’anno scolastico 2024/25, delle tutele Inail al mondo della scuola; questo interessa oltre 10 milioni di utenti tra studenti e docenti. Le risorse destinate sono pari a 17,49 milioni di euro per quest’anno e 29.98 per il prossimo. Com’è noto il cd decreto Lavoro, del 1°maggio 2023, ha esteso le tutele dell’Inail alla scuola (paritarie incluse) e nell’istruzione terziaria, ma solo per l’anno scolastico 2023/24. Ampliata anche la copertura assicurativa poiché la normativa precedente prevedeva la tutela degli infortuni solo per lo svolgimento dell’attivite tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche, esercitazioni di lavoro e all’uso non occasionale di macchine elettriche o elettroniche. Oggi invece la copertura copre tutti i rischi. Circa gli studenti la tutela riguarda tutti gli eventi lesivi (infortuni e malattie professionali) riconducibili all’attività a scuola. Per i docenti e il personale scolastico la tutela dell’istituto è attiva per tutti gli eventi lesivi accaduti per finalità lavorative, incluso (a differenza degli alunni) l’infortunio in itinere. Nella bozza del citato decreto è presente anche una norma sulla nuova filiera formativa tecnologica professionale, il cd modello 4+2 (ovvero 4 anni di scuola secondaria più 2 anni negli Its Academy), la cui sperimentazione nazionale inizia a settembre. Inoltre specifici Fondi del Ministero dell’istruzione e del Merito (MIM) si potranno utilizzare per realizzare infrastrutture e innovazioni digitali e per potenziare i laboratori innovativi connessi a Industria 4.0. 8 agosto 2024
di Guido Bianchini membro del Comitato nazionale Uil Cocopro Inail