San Benedetto del Tronto, 2024-09-28 – Spunti, Appunti e Contrappunti del dr. Nicola Baiocchi
<<Il consiglio comunale di oggi è finito. Segnalo un paio di cose.Notizie estremamente interessanti grazie all’interrogazione di Aurora Bottiglieri. Il Sindaco ha dato una risposta breve e puntuale su ogni singolo punto, quindi abbiamo avuto importanti chiarimenti sulle questioni urbanistiche sambenedettesi, rispetto alle quali, fino ad oggi, la situazione non è stata così chiara.1) il sindaco ha incontrato informalmente la Pro Marche prima della presentazione in Consiglio della Variante;2) la linea dell’amministrazione comunale è stata fatta presente al privato proponente, che non aveva alcuna assicurazione e dunque sapeva che l’amministrazione era contraria alle varianti di iniziativa privata, così come annunciato nel programma elettorale e di governo e così come detto a mezzo stampa; ragion per cui, cara Elena, quella del privato è stata – come sostenevo – un azzardo.Qui purtroppo finisce la chiarezza del sindaco, che poi dice:– siamo contrari alle varianti, tranne quelle che nell’interesse pubblico verranno redatte su iniziativa pubblica (e questo è il contrario di quanto aveva detto nel programma, perché quello sosteneva proprio che bisognava smetterla con “la logica delle varianti a francobollo” (cit).;– sostiene poi che “eventuali eccezioni saranno valutate una per una”, e cioè un nuovo messaggio fumoso ai privati che, del tutto legittimamente, intendono proporre varianti; una posizione che, tra l’altro, indebolisce quella del Consiglio Comunale, che tra le ragioni del rifiuto su Pro Marche ha addotto proprio l’esigenza di procedere per variante generale. Ma non sono le uniche cose che abbiamo appreso dal Consiglio. La parte più divertente è stata sicuramente la dichiarazione di Umberto Pasquali che ci ha ormai abituato alle Pasqualate. Il suo intervento può essere sintetizzato così: “nel precedente consiglio abbiamo bocciato due delibere per far capire che bisognava cambiare qualcosa. Mi hanno insegnato che se vuoi mettere in difficoltà un’amministrazione ci riesci solo se blocchi il bilancio. Così abbiamo obbligato alla maggioranza a discutere. Avete avuto un mese di tempo per discutere. Invece di discutere avete cercato all’opposizione come sostituire noi due e oggi ci troviamo qui come un mese fa. Eppure si è fermato tutto! Allora noi oggi vi diamo un’apertura di credito”. Un vero tocco di classe: fate schifo ma – anzi, quindi – vi diamo credito. Di certo non si può dire che Pasquali non sappia sorprendere, con la sua assoluta mancanza di logica. Se possibile, però, è riuscito a fare di peggio il vicesindaco Capriotti. Nell’interrogazione di Annalisa Marchegiani sulla Bambinopoli lamenta che si trova sempre a parlare delle stesse cose, e poi scarica platealmente l’ufficio. Di fronte a chi chiedeva come fosse possibile un esito così disastroso di una gara, l’assessore competente se ne lava completamente le mani, dicendo che si tratta di una “questione amministrativa” che, quindi, non riguarda l’assessore. Che poi è la risposta standard degli assessori di questa giunta quando un utente gli chiede qualcosa: non ne sanno mai niente, non c’entrano niente, non possono fare niente, loro prendono atto e basta. “Si può concludere che il bando e gli atti connessi hanno efficacemente svolto il proprio compito. A questo punto presumo che sarà riproposto il bando, forse con qualche rettifica? Non lo so. Io nel merito non c’entro, comunque non c’entriamo”. E cioè un bando fallisce miseramente e per l’assessore è “efficace”, e se viene riproposto o no, e in che modo, lui manco lo sa. Pazzesco. In tutto questo il sindaco manco ha preso la parola, che so, per tracciare una linea, dare una direzione, fare una proposta. Niente di niente. Io non so come facciano i consiglieri di maggioranza a sostenere questa roba qui, ma che dire? Contenti loro.>>Daniele Primavera