UN GIOVEDÌ SERA DA PALLONE D’ORO A OVERTIME CON RIVERA E BARTOLETTI
Ricordi, emozioni e tanto rumore per la seconda serata del Festival. In attesa del trio Adani-Cassano-Ventola, occhi puntati sugli appuntamenti di sabato, con il ritorno a Macerata di Federico Buffa, gli striscioni di Cristiano Militello e le presentazioni dei libri di grandi ex calciatori del calibro di Filippo Galli, Michele Padovano e Sébastien Frey
MACERATA 11 ottobre 2024 – Buonissima la prima, altrettanto la seconda. Dopo il successo della serata inaugurale in compagnia di Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, come di consueto il giovedì targato Overtime ha visto alternarsi sul palco verde del Festival del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva i campioni e le firme più prestigiose del panorama nazionale e internazionale.
È indubbiamente il caso di Marino Bartoletti, colonna portante del giornalismo italiano nonché grande amico di Overtime, di ritorno anche quest’anno a Macerata per presentare “La partita degli dei”, ultimo atto di una saga premiatissima e molto apprezzata.
In compagnia della collega Marta Elena Casanova, Bartoletti ha deliziato la platea dell’Overtime Arena in piazza Cesare Battisti con le storie dei più grandi fuoriclasse di ogni epoca, aprendo di fatto la strada al protagonista del giovedì sera di Overtime.
A salire sul palco di un Teatro della Filarmonica per l’occasione tutto esaurito è stato il “Golden Boy” Gianni Rivera, che insieme ai giornalisti Valerio Calzolaio e Federica Zille ha raccontato di “Quando il calcio faceva rumore”, tema scelto per questa quattordicesima edizione di Overtime, nell’ambito di uno degli appuntamenti più attesi della settimana, promosso in collaborazione con Panathlon International Distretto Italia e Panatlhon club Macerata.
Dagli innumerevoli trionfi con la maglia del Milan alle indelebili emozioni vissute con la maglia azzurra, il Pallone d’oro del 1969 ha ripercorso le tappe principale della sua carriera, confrontandosi con i numerosi tifosi e appassionati presenti a teatro in un mix perfetto di talento, stile ed eleganza, tratti inconfondibili di un’icona senza tempo.
«La cosa più importante, soprattutto da capitano, è sapere come comportarsi nel modo corretto con tutti – afferma il “Golden Boy” – Il rumore più bello? Quello di quando calciavo il pallone».
Presenti all’incontro, oltre all’assessore comunale allo Sport Riccardo Sacchi e all’ex compagno in rossonero Nevio Scala, il vicepresidente Panathlon International Luigi Innocenzi, il consigliere nazionale Panathlon Francesco Silvi e il governatore Panathlon Club International Area 5 Stefano Ripanti, che per l’occasione hanno omaggiato Rivera in rappresentanza del Distretto Italia con una serigrafia realizzata dall’artista civitanovese Mauro Cicaré che ritrae, nel silenzio, un pallone tra i palazzi cittadini, un’immagine romantica di un calcio che forse non c’è più.
«In questi giorni abbiamo il piacere di ospitare a Macerata atlete ed atleti che hanno lasciato un segno importante nel mondo dello sport – dichiara il direttore artistico di Overtime Michele Spagnuolo –
È stato naturale, in questo senso, pensare di accogliere Gianni Rivera in un Festival che quest’anno promuove oltre 60 appuntamenti, grazie anche al sostegno di Comune, Regione e Panathlon».
In attesa di “Viva el Futbol” con il trio Adani-Cassano-Ventola e degli altri appuntamenti del pomeriggio odierno, è già tempo di guardare agli eventi in programma nella giornata di domani, sabato 12 ottobre.
Si parte alle 8,45 al Teatro Lauro Rossi con gli Aces International Video Awards, la tradizionale cerimonia di presentazione e premiazione dei video promozionali realizzati da regioni, comuni e comunità locali promossa in collaborazione con Aces Europe – Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport.
Da un teatro all’altro, alle 11 la Filarmonica ospiterà un incontro dal titolo “Gli Astuti: dal rugby alla formazione professionale”, incentrato sui progetti futuri per il mondo dell’autismo. Alle 15, oltre al tradizionale memorial “Elia Gaglione” organizzato in collaborazione con Macerata Rugby e in programma al campo Longarini di Villa Potenza, la Galleria Antichi Forni ospiterà il mental coach Luca Paoli, l’ex pallavolista Lucia Bosetti e la coach Emanuela Corvatta nell’ambito dell’incontro “Rialzati e cammina. L’arte di sbagliare bene, il segreto per una mentalità vincente”. A seguire, alle 16 da Macerati, spazio a “Ma che rumore fa!”, con i giornalisti Nicola Calzaretta e Andrea Marotta, mentre alle 17 l’Overtime Arena di piazza Battisti ospiterà la presentazione de “Il mio calcio eretico”, libro dell’ex calciatore e bandiera del Milan Filippo Galli.
Stessa location, ma alle 17,45, per la presentazione de “Tra la Champions e la libertà. La partita in difesa di un attaccante per vincere la vita», libro nel quale l’ex calciatore Michele Padovano ripercorre a lunga vicenda giudiziaria, conclusasi con una sentenza di assoluzione, di cui suo malgrado è stato protagonista. Si prosegue sempre in piazza Battisti alle 18,30 con “Giulietta è ‘na zoccola forever”, l’ultimo libro all’interno del quale Cristiano Militello presenta oltre 2.100 striscioni, in gran parte inediti, tra i più comici esposti negli stadi. A seguire, alle 19,15, l’ex portiere Sébastien Frey e l’autore Federico Calabrese presenteranno in anteprima nazionale il libro “Istinto puro”, in un incontro moderato da Gerardo De Vivo promosso in collaborazione con Play District.
Gran finale affidato a un amico di vecchia data del Festival. Federico Buffa, lo storyteller più amato d’Italia, torna a Macerata insieme al giornalista Fabrizio Gabrielli per presentare “La milonga del fùtbol. Un secolo di calcio argentino”, con Marco Ardemagni alla moderazione. Appuntamento da non perdere, in programma domani alle 21,30 al Teatro Lauro Rossi.