OFFIDA – La Biblioteca Maestro Emilio Portelli di Offida continua ad arricchirsi grazie a nuovi volumi acquistati per offrire alla comunità un’ampia e variegata selezione di letture. Alla fine del 2023, ha beneficiato del fondo del Ministero della Cultura, ottenendo un contributo per l’acquisto di libri e grazie al finanziamento, sono stati acquistati 250 nuovi titoli per bambini (0-6 anni), ragazzi e adulti, per un investimento complessivo di 4.232 euro.
Il riscontro positivo registrato lo scorso anno, con un significativo aumento delle iscrizioni e dei prestiti, ha spinto la Biblioteca a proseguire con nuovi acquisti anche per il 2024, stavolta finanziati direttamente dal Comune. In totale, sono stati acquistati 129 libri scelti direttamente dai lettori.
L’assessora alla Cultura, Marica Cataldi ha spiegato come: “Nel 2020, in piena pandemia, creai il gruppo su Facebook ‘LeggiAmo Offida’. E proprio a questa community mi sono rivolta per avere suggerimenti sugli acquisti di quest’anno. Ad eccezione di tre testi, i 129 libri richiesti dai lettori sono stati acquistati, catalogati e ora disponibili sugli scaffali della nostra Biblioteca. Quando si realizza un sogno il merito è del gruppo, non di una singola persona. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo progetto di una Biblioteca condivisa”.
L’Assessora anticipa che, tramite la pagina Facebook ufficiale del Comune di Offida, verranno pubblicati regolarmente approfondimenti sui nuovi arrivi, mettendo al centro della comunicazione la cultura della lettura.
Inoltre, ricorda Cataldi, iscrivendosi alla Biblioteca di Offida sarà possibile accedere gratuitamente al catalogo del portale bibliomarchesud.it, che riunisce le biblioteche delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e che contiene una vasta gamma di risorse online, inclusi giornali, editoriali e libri digitali.
Per rendere la Biblioteca sempre più accessibile, l’Amministrazione comunale lancia un appello alla comunità in cerca di volontari.
“Sarebbe di grande aiuto – conclude Cataldi – trovare persone che possano dedicare qualche ora del loro tempo nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì, oltre che il sabato, per garantire un’apertura continuativa della struttura. Il volontariato è un atto di crescita per la comunità e un dono a se stessi e agli altri”.