Una corona al cimitero per onorare i defunti

Una corona al cimitero per onorare i defunti
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San Benedetto del Tronto, 2024-11-02 – <<Come vuole la tradizione, anche quest’anno ho reso omaggio ai defunti che riposano nel Cimitero della nostra città, con un particolare ricordo agli ex sindaci di San Benedetto dal Dopoguerra ad oggi, uomini che dedicarono una parte della loro vita al bene di questa città e ai quali va tutta la nostra riconoscenza. Sono giorni, questi, in cui riaffiorano ricordi, sensazioni, immagini del passato che, in molti casi, restano vive nella mente. Come vivo è il ricordo dei nostri cari, di quello che hanno fatto, di quello che ci hanno lasciato. ? Dedico un pensiero particolare a quei sambenedettesi che dedicarono la loro vita perché noi vivessimo in un’epoca migliore di quella in cui vissero loro e ricordo, nell’80° anniversario della morte, i cittadini morti per la libertà in quel tremendo 1944. A tutti voi e ai nostri cari va il nostro pensiero e la nostra eterna gratitudine per il sacrificio compiuto>>. Antonio Spazzafumo Sindaco

Come da tradizione, il sindaco Antonio Spazzafumo, alla presenza di autorità civili e militari, ha presieduto una semplice cerimonia nel civico cimitero per ricordare tutti i defunti nel giorno a loro dedicato.

Una corona di alloro è stata deposta all’ingresso mentre coroncine sono state collocate sulle tombe di coloro che hanno ricoperto la carica di primo cittadino a San Benedetto del Tronto.

“In questo luogo di raccoglimento – ha detto il Sindaco – sono racchiuse migliaia di storie, tutte diverse da loro, tutte accomunate dalla loro natura umana, che comprende un inizio, uno sviluppo e una fine che, per chi crede, non è mai tale. Il rapporto con le persone care che non ci sono più non si interrompe mai e ci accompagna sempre. All’inizio è un dolore inaccettabile, poi diventa struggente e infine si acquieta nell’accettazione e nell’affetto, diventando perfino un pensiero dolce. Ma si tratta di sentimenti verso defunti che abbiamo conosciuto e amato. Ci sono poi miliardi e miliardi di morti che non conosciamo ma che come esseri umani abbiamo il dovere di ricordare. A tal proposito, un pensiero particolare va a quelle tombe senza un fiore, non necessariamente per disinteresse dei congiunti ma perché non c’è nessuno che possa compiere un gesto di amore e di attenzione”.

Nell’ottantesimo anniversario della morte, Spazzafumo ha poi voluto ricordare i cittadini sambenedettesi caduti per la libertà nel 1944: Guido Sgattoni, trucidato dai nazifascisti il 4 gennaio; Francesco Fiscaletti e Mario Mazzocchi, uccisi dai nazifascisti a San Giovanni Valdarno il 24 aprile; Neutro Spinozzi, Elio Fileni e Salvatore Spinozzi, uccisi sempre dagli invasori tedeschi il 13 giugno al Ponterotto; Cesare, Antonio e Luciano Gabrielli, uccisi il 14 giugno ad Offida dov’erano sfollati”.

Il Sindaco ha poi ricordato i dipendenti comunali deceduti in servizio nell’ultimo anno.

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