Atto Aziendale Ast 5. La MURG, questa sconosciuta.

Atto Aziendale Ast 5. La MURG, questa sconosciuta.
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San Benedetto del Tronto, 2025-02-07 – Riceviamo e pubblichiamo

 

 

<<Facciamo un po’ di chiarezza sulla questione della Murg, sulla quale sono state alimentate tante false speculazioni. Nel 1993 fu aperta l’Astanteria, a pochi metri di distanza dal Pronto Soccorso. Il personale era costituito dal secondo medico del PS, che svolgeva entrambe le funzioni di medico del PS e dell’Astanteria, da un infermiere per turno (alcuni di quelli recuperati con la chiusura degli ospedali di Ripatransone e Montefiore) e da un OSS di giorno, mentre di notte si utilizzava, al bisogno, quello del PS. Aveva 10 posti letto, due dei quali con il monitor cardiaco. Il tasso di utilizzo dei posti letto era dell’86% — si ricordi che per il Ministero della Salute il tasso ottimale oscilla tra il 75 e l’80% — e la degenza media, ossia il tempo medio del ricovero di ogni paziente, era di 38 ore.

Attualmente, con medici dedicati esclusivamente alla MURG, si parla di degenze prolungate per mancanza di posti letto nei reparti, di dimissioni di parecchi medici, di carichi di lavoro pesanti, di posti letto tolti alla MURG, che per molti anni è stata spostata ad un altro piano. Poiché il Comitato dispone di un documento ufficiale richiesto all’AST, che ci è stato inviato nel dicembre 2023 — se il Comitato ha ricevuto i dati completi su posti letto, ricoveri, giornate di degenza dei due ospedali, è giusto chiedersi come sia possibile che i vari Sindacati e politici continuino a ripetere che l’AST nasconde i numeri — possiamo con certezza affermare che nel 2022 le MURG dei due ospedali, con lo stesso numero di posti letto di “degenza ordinaria”, produssero le seguenti prestazioni: MURG di Ascoli, 281 pazienti ricoverati con 1.697 giornate di degenza; MURG di S. Benedetto, zero ricoveri e la voce “Medicina d’Urgenza” neppure è riportata. Sembra che neanche nell’anno 2023 nella MURG ci siano stati ricoveri, mentre da quando è stata trasferita nuovamente di fianco del PS, con vibranti proteste da parte di alcuni politici faziosi, negli spazi della vecchia Astanteria, il reparto ha ricominciato a registrare ricoveri e i posti letto tutti utilizzati: questi dati dimostrano il gravissimo errore della “scelta politica”, non tecnica, di spostare l’Astanteria. 5 posti letto erano al piano -1 e sempre 5 sono ora accanto al PS. La riduzione di cui si è tanto parlato, riferendosi alla MURG, riguardato invece solo i posti OBI, che sono per definizione “soste”, in attesa di definizione diagnostica, per poi procedere alle dimissione o ricoveri, e non ricoveri.

Orientiamoci con l’Atto aziendale. Premesso che è stata corretta la dicitura dipartimentale, per cui ora si parla di “Pronto Soccorso con MURG”, a pag. 82 si legge nel Dipartimento medico: «Unità Operativa Complessa UOC “Alta intensità assistenziale internistica” *». L’asterisco indica che questa UOC dispone di posti letto. Per questa unità la Natalini ha parlato di ricoveri “semi intensivi” in ambito medico, perciò si tratterebbe sia di una nuova modalità di intervento sia dell’ampliamento della risposta alle patologie più impegnative della medicina interna, tenendo presente che la MURG non dovrebbe prolungare la degenza oltre le 72 ore, come è riportato nel documento “Ministero della Salute: Documento commissione Urgenza-Emergenza”: «l’Osservazione Breve Intensiva (OBI), funzione che va differenziata da quella del reparto di Medicina d’Urgenza: l’OBI è un’area, possibilmente adiacente al Pronto Soccorso, ove i pazienti possano sostare in attesa della definizione diagnostica e per un’ulteriore osservazione clinica intensiva, di norma per non più di 24 ore … La Medicina d’Urgenza è un’attività di ricovero che deve possedere letti di degenza ordinaria e sub intensiva a cui possono accedere pazienti a valenza internistica … attività diagnostico-terapeutica in casi compatibili con una durata prevedibile delle degenze non superiore alle 72 ore. Poiché la rotazione rapida dei letti di Medicina d’Urgenza — ricordate le 36 ore dell’Astanteria — è condizione indispensabile per prevenire l’accumulo di pazienti arrivati in urgenza ed in attesa di ricovero, tale struttura “non deve trasformarsi in un settore ove i pazienti accettati dal Pronto Soccorso sostino per l’indisponibilità di letti nel resto dell’Ospedale”». Pertanto la nuova Unità Operativa mette in pratica le indicazioni ministeriali, per ottimizzare il funzionamento della MURG.

Proprio a proposito di “indisponibilità di letti nel resto dell’Ospedale”, tutti i critici fingono di aver dimenticato che nel 2017 furono tolti 43 posti letto al Madonna del Soccorso per darli alla sanità privata. Per quella decisione non furono coinvolti il Sindaco, la Giunta comunale, i Sindaci del territorio, i Sindacati, i Comitati di quartiere, le Associazioni di volontariato, i cittadini. Neppure una notizia sulla stampa. E chi sapeva, perché era in Regione, rimase muto più di un pesce. Allora fece comodo così. Adesso si vuole che tutto sia dimenticato. Ma il Comitato non dimentica nemmeno che se oggi i pazienti devono rimanere più del previsto in MURG o in OBI per mancanza di posti letto nei reparti, secondo i lamenti ricorrenti, che sarebbero poi da verificare con i numeri così come si dovrebbe verificare come i letti siano gestiti, la colpa prevalente è di quella scellerata decisione vergognosamente nascosta.>>

Il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”

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