Massimo Cacciari, “Le molte vite della città”

Abstract dell’evento

“Le molte vite della città”. Il professor Massimo Cacciari inaugura, con una interpretazione filosofica, politica e utopica il progetto Bo/De Carlo, indagando il dialogo pssibile tra città d’arte, università, territorio e urgenze della produzione e del mercato.

Martedì 11 febbraio Massimo Cacciari dà il via alle iniziative dedicate a De Carlo nel ventennale dalla scomparsa

“Le molte vite della città” il titolo dell’incontro che si terrà alle ore 18 nell’Aula Magna di Palazzo Battiferri

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo – Martedì 11 febbraio, alle ore 18, l’Aula Magna di Palazzo Battiferri (Urbino, via Saffi 42) ospiterà il primo degli appuntamenti che celebrerà la ricorrenza del ventennale della scomparsa di Giancarlo De Carlo (1919-2005).

L’evento, dal titolo Le molte vite della città, organizzato dall’Università di Urbino con la partecipazione dell’amministrazione comunale di Urbino e dell’Ordine degli architetti della Provincia di Pesaro Urbino, inaugurerà il ciclo di incontri e conferenze con la lezione magistrale del professor Massimo Cacciari: una interpretazione filosofica, politica e utopica del dialogo possibile tra città d’arte e Università, tra territorio e urgenze della produzione e del mercato.

“Il nostro Ateneo – commenta il rettore, Giorgio Calcagnini – che per oltre cinquant’anni ha visto crescere e cambiare, per volontà di Carlo Bo, le proprie strutture di accoglienza, di studio e di lavoro, e rendersi possibile la concreta proposta di un’idea di Università residenziale di vera avanguardia, dà il via con questa prima iniziativa, che fa seguito all’inaugurazione della restaurata Aula Magna del Polo Volponi), ad un programma annuale di celebrazioni e di ricerca, ideato e curato da Tiziana Mattioli, scandito lungo il corso dei prossimi mesi, sino alla fine dell’anno, da incontri, conferenze, letture, confronti d’alto profilo culturale, pubblicazioni, eventi d’arte e di teatro, e specificamente segnalato dalla presenza di studiosi e tecnici d’alto profilo, e dai rettori delle Università di Venezia e di Siena”.

“Il titolo del progetto: Bo/De Carlo. Pensare una città. Un ateneo nel segno del contemporaneo – dice Tiziana Mattioli – riassume in sé le idealità e le utopie divenute concrete che due personalità di straordinaria grandezza, pur con formazione opposta, hanno saputo innestare tra Rinascimento e contemporaneità, restituendo vita e parola ad una ‘città del silenzio’, quale era Urbino nell’immediato secondo dopoguerra, e riportando, declinato al presente, il sogno umanistico e neoplatonico di Federico ad una seconda nascita. Aspetti che abbiamo voluto rendere visibili anche nella mostra di foto storiche d’autore allestita nel Cortile d’Onore di Palazzo Bonaventura, prima casa dei Montefeltro, gratuitamente visibile per tutto il 2025”.

Ai partecipanti l’Ordine degli architetti della provincia di Pesaro Urbino riconoscerà crediti formativi. È possibile prenotarsi su https://www.uniurb.it/novita-ed-eventi/6125.

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