MILLEPROROGHE DDL 1337, ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI: PROROGA AL 31 DICEMBRE 2027

MILLEPROROGHE DDL 1337, ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI: PROROGA AL 31 DICEMBRE 2027
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Premesso che l’adeguamento alla normativa antincendio era stato già prorogato con il DL n.198/2022: in origine era previsto, infatti, che gli edifici si adeguassero entro il 2022. Gli emendamenti approvati dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato prevedono anche che entro 60 giorni dall’entrata in vigore della normativa, il Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito e il Ministro dell’Università e della Ricerca, dovrà adottare un decreto per:
·        Definire le misure gestionali di mitigazione del rischio da applicare fino al completamento dei lavori d’adeguamento dell’antincendio nelle scuole, università e istituti formativi;
·        Stabilire scadenze differenziate per il completamento degli interventi, consentendo un adeguamento a fasi successive.
Inoltre, gli emendamenti prevedono che il Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con il Ministero del Lavoro adottino un decreto per la valutazione congiunta dei rischi degli edifici scolastici (art. 18, comma 3.2, del D.lgs. n. 81/2008). Il termine entro cui dovrà essere adottato tale decreto è prorogato al 31 dicembre 2025. Il testo definitivo del decreto, esaminato dal Senato, per poi passare alla Camera, dovrà essere convertito in legge entro il 25 febbraio, evitando la sua decadenza.
Considerazioni:
In termini generali la proroga al 31 dicembre 2027 potrebbe rispondere alle esigenze di quelle strutture scolastiche che non hanno ancora completato i lavori di adeguamento.
Gli aspetti critici per la sicurezza di docenti, studenti e personale scolastico:
1.     Rischio per le strutture non a norma: con il rinvio dell’adeguamento molte scuole continueranno ad operare senza adeguati sistemi di sicurezza, amplificando il pericolo in caso d’incendio.
2.     Ridotta protezione per studenti e personale: il rinvio della messa a norma riguarda aspetti fondamentali come la suddivisione degli edifici (per impedire la propagazione del fuoco), l’adeguatezza delle vie di fuga, la presenza di estintori e impianti d’allarme efficaci.
3.     Gestione del rischio nel periodo transitorio: come detto il citato Decreto prevede che, entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore, il Ministero dell’Interno e il MIUR definiscano misure temporanee di mitigazione del rischio. In attesa che queste misure siano chiarite e attuate, c’è l’incertezza sulla protezione reale degli occupanti.
4.     Maggiore responsabilità per il personale scolastico: In attesa dell’adeguamento, il personale docente e ATA dovranno gestire le emergenze senza strumenti sufficienti o con procedure non aggiornate.
5.     Possibili ulteriori rinvii: com’è noto le proroghe sono state già concesse più volte negli anni passati, vista la mancanza di un vero impegno nelle ristrutturazioni c’è il rischio di ulteriori rinvii.
Sicuramente la proroga permette agli EE.LL di rateizzare i costi e gli interventi, ma resta a rischio la sicurezza nelle scuole.
Di Guifdo Bianchini past President Cocopro Inail  Ascoli Piceno
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