Ricci (PD): “Gioco d’azzardo tra i giovani è un’emergenza sociale, riporteremo i servizi sociali al centro dell’agenda regionale. L’attuale giunta è assente.”
“Nelle Marche il gioco d’azzardo è diventato una vera e propria emergenza sociale, e il dato più drammatico riguarda i giovani, visto che quasi la metà dei giocatori ha tra i 14 e i 19 anni. Ma questo dato a chi governa oggi la regione sembra non interessare, come se il problema non esistesse. Non c’è nessuna strategia e nessuna presa di posizione a riguardo, quando invece ci sarebbe bisogno di un piano di intervento mirato per contrastare questa piaga sociale”, così MatteoRicci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, commenta il dato allarmante sul gioco d’azzardo nelle Marche.
“Nel 2024 nella nostra regione si sono spesi oltre 3.75 miliardi di euro in giochi d’azzardo, più di quanto investiamo in istruzione. Eppure non si parla abbastanza del rischio concreto che stiamo correndo – dice Ricci – abbiamo una generazione di giovani esposta a una vera e propria dipendenza che spesso si afferma in territori dove mancano servizi, alternative culturali e spazi di aggregazione – aggiunge – nei piccoli comuni il fenomeno è fuori controllo. La spesa media pro capite per il gioco è di quasi 2.000 euro all’anno, ben sopra la media nazionale”.
“Non possiamo più limitarci a denunciare il fenomeno, servono risposte immediate – sostiene il candidato presidente – la Regione dovrebbe pensare a un piano straordinario per contrastare il gioco patologico, a partire dalle scuole, con programmi educativi seri e continui – aggiunge – le famiglie devono essere sostenute con percorsi psicologici gratuiti, soprattutto quando si trovano ad affrontare situazioni di dipendenza nei figli e va rafforzata la rete territoriale – continua – servono più controlli sulle sale da gioco e sulle piattaforme online, che sono oggi l’accesso più facile per i minori – inoltre – bisogna intervenire anche sulla normativa regionale, che oggi si è dimostrata del tutto inefficace, e costruire un sistema integrato di prevenzione e cura, insieme ai comuni, alle associazioni e alla sanità pubblica”.
“Riporteremo i servizi sociali al centro dell’agenda regionale – conclude Ricci – nelle prossime settimane organizzeremo un grande evento partecipativo e di ascolto con tutto il mondo della sanità e del sociale per avere delle Marche in salute”.
Matteo Ricci: ? “I marchigiani vogliono una regione verde”
“L’80% dei marchigiani ritiene che il cambiamento climatico sia un problema grave, e la necessità di una transizione energetica è sentita come sempre più urgente dai cittadini”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, ieri a Corinaldo, insieme ad Alberto Paterniani, sondaggista, alla consigliera comunale Giorgia Fabri e al vicepresidente dell’Assemblea regionale Maurizio Mangialardi, per presentare i risultati del rapporto S&D “Le Marche Verdi”, sulle opinioni dei marchigiani riguardo al Green Deal e alla sostenibilità.
“Per quanto riguarda il Green Deal, se in tanti lo ritengono una riforma importante, preoccupa il poco tempo a disposizione di imprese e cittadini per adeguarsi agli obiettivi posti dall’Europa, così come i costi della transizione, e la possibilità di nuovi conflitti sociali – dice Ricci – per questo credo che proprio dall’Europa debba arrivare un sostegno economico concreto ai territori, un nuovo Next Generation EU per accompagnare la transizione, realizzando il Green Deal e permettendo all’UE di affermarsi come leader nel mondo sui temi della transizione”.
“Il tema delle Marche Verdi sarà centrale se vogliamo davvero rendere le Marche la regione leader, in Italia e in Europa, per la qualità della vita – afferma il candidato alla presidenza – dovremo lavorare affinché nella nostra regione si affermino modelli nuovi di sviluppo sostenibile, puntando su innovazione e nuove tecnologie – conclude – vogliamo sostenere le aziende che punteranno sull’economia circolare, rivedere i vecchi modelli di sviluppo, azzerando il consumo del suolo, investire su città green e rilanciare le aree interne attraverso infrastrutture e servizi efficienti, per costruire una regione più verde, che garantisca a tutti i cittadini benessere e piena sostenibilità sociale, economica e ambientale”.
Ricci, ‘La primavera delle Marche’ arriva a Macerata
Appuntamento il 22 aprile alle 21:00 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta
‘La primavera delle Marche’ di MatteoRicci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione, arriva a Civitanova Alta, in provincia di Macerata, il 22 aprile alle ore 21:09 presso il teatro Annibal Caro.
Si tratta della terza tappa del tour di Ricci nei teatri regionali dopo quelle di Osimo e di Urbino.
“L’obiettivo è quello di rendere protagonisti i luoghi della storia e della cultura marchigiana e, in questo senso, i teatri rappresentano un simbolo delle Marche, accomunando entrambi i valori – dice Ricci – meritano di essere valorizzati, partecipati, resi grandi come grande deve diventare la nostra regione e per farlo bisogna valorizzare la nostra cultura”.
“La tappa di Civitanova Alta sarà un’occasione importante per trattare temi rilevanti per la provincia di Macerata e per tanti altri comuni della nostra regione – afferma il candidato presidente – sono molte le tendenze negative che dobbiamo affrontare e invertire, a partire dal calo demografico e la fuga dei nostri giovani dalla regione, la carenza di personale medico e infermieristico, le difficoltà nel proporre servizi sociali e sanitari così come il tema delle università marchigiane che dovrebbero vedersi valorizzate anziché minacciate da università private, che non hanno nulla da dare al nostro territorio”. “Cambieremo marcia, arriverà la primavera, insieme faremo le Marche grandi!”, conclude Ricci.
Sanità, Ricci (Pd): “”GIMBE ha ragione, su liste d’attesa il governo non ha fatto nulla”
“Nelle Marche Acquaroli come sempre zitto e buono”
“Ha ragione il Presidente GIMBE, Cartabellotta: dopo mesi il governo non ha fatto nulla per il problema sanità. Dov’è finito il decreto liste d’attesa? Nel nulla. Ora la buttano in caciara con l’inutile scontro con le regioni. Dalle Marche? Acquaroli come sempre zitto e buono.”. Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, in un post sui social.
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