L’Italia tra sorrisi è rinsaldata quale colonia angloamericana

L’Italia tra sorrisi è rinsaldata quale colonia angloamericana
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Spunti, Appunti e Contrappunti del dr. Maurizio Boldrini

2025-04-18 – L’Italia tra sorrisi è rinsaldata quale colonia angloamericana. Non è che la cosa mi disturbi tanto per l’importazione del gas transoceanico liquefatto (di liquefatti tanto ci sono anche i cervelli) ma è che per decenni dovremo ancora subire le stucchevoli canzonette americane per radio, al bar, in ogni dove. Inutile cambiare canale, occupati e foraggiati tutti i canali. La sudditanza nello spostamento d’aria della leggera mi è insopportabile. Cantanti italiane (alcune donne sono particolarmente ricettive) vanno in America, si specializzano in sbelate americane (come se avessero sempre un panino in bocca, o qualcosa d’altro) le importano liquefatte, le riportano allo stato gassoso. Sull’ onda marchettara transoceanica riprendono a cantare in italiano ma con aria americana. Sono celebratissime. Sorrisi sorrisi sorrisi (molti) e canzoni (poche).

 

La bravissima giornalista RAI Barbara Capponi ex allieva della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione del Minimo Teatro in diretta mondovisione nel ruolo di lettrice della Via Crucis. Intensa, precisa, vera e soprattutto di grande classe.
Caro Giuseppe, tu che guardi al futuro così intensamente e fiero spero tu veda qualcosa di più bello di quello che si vede qui. Non potendo vendermi l’oro che non ho per un costoso uovo di Pasqua delle dolcissime e salatissime boutique del cioccolato ho provato a trovare in supermercato due ovetti decenti e di cioccolato fondente piuttosto che quelle ciofeche americane al latte con le sorpresine specializzate nel fregare il gusto dei bambini. Giuseppe! ne ho visti di tutti i tipi: ovetti e uova al cioccolato al latte, al cioccolato bianco, al cioccolato fondente ma con nocciole, al pistacchio, ma niente da fare per quanto riguarda un semplicissimo classicissimo uovo di cioccolato, che non bisognerebbe nemmeno chiamare fondente, perché per la miseria Giuseppe l’ uovo di Pasqua è ovvio che dovrebbe essere di buon cioccolato fondente. Ma niente da fare. La cassiera si è incaricata di cercare personalmente non credendo che tra le decine e decine di uova di Pasqua non ve ne fosse uno al cioccolato fondente. È ritornata con un uovo fondente ma senza zucchero e con l’unico cioccolato fondente ma non proprio ovetto perché è a forma di cuore. Mi sono preso il cuore per non sbattere la testa. Comunque Giuseppe continua a guardare fiero al futuro e W l’Italia!

 

© Maurizio Boldrini 

 

 

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