2025-04-10 – Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Inail, nel confronto con il primo bimestre del 2024, nel 2025 si è registrato un aumento del 1.1% passando da 2.487 a 2.514 (+27 in v.a.). Per la componente In Itinere è stata rilevata una crescita dei casi del 10.2%; tra quelli in occasione di lavoro senza mezzi di trasporto l’incremento è stato del 1.9%; in diminuzione del 17.1% per quelli in occasione di lavoro con mezzi di trasporto. Circa le gestioni: Industria e Servizi mostrano una crescita del 3.1%; Agricoltura in calo del 28.9%; Le denunce per Conto dello Stato passano da 491 a 504 (+2.6%). Il Manifatturiero passa da 491 sa 504 denunce (+2.6%). La Provincia di Ascoli Piceno presenta una crescita del 1.9%, da 315 a 321, quindi superiore a quello regionale. Riguardo agli Infortuni Mortali la riduzione è del 50% passando da 2 a 1, accaduto purtroppo nella nostra Provincia, trattasi di un italiano, uomo, età nella fascia 50/54 anni, del settore trasporti e magazzini.
Le denunce delle Patologie d’origine Professionale, nel bimestre in esame, dopo tanti anni, registrano una diminuzione del 5.7% poiché passano da 1.261 a 1.189. La nota dolente è che la crescita nella nostra provincia è del 36.6% (da 123 a 168 denunce).
Commento di BIANCHINI: “Si premette che sono dati provvisori e con possibilità di modifica. Come commentato per il report del mese di gennaio 2024 questo nuovo anno non è iniziato bene poiché i dati delle denunce l’infortunio sul lavoro, all’Inali, sono tornati a crescere dopo i risultati positivi conseguiti nello scorso anno. È importante calo degli infortuni nel settore agricolo ma si registra un incremento di oltre il 3% nella Gestione Industria e Servizi e in quella per Conto dello Stato del 2.6%. Torna a crescere la situazione infortunistica della Provincia Picena con una percentuale superiore a quella regionale. Circa i morti sul lavoro sempre la Provincia Picena presenta la performance peggiore nella regione essendo, l’unica a registrare un decesso. Il recente Report dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, (INL), ha evidenziato come nella Regione Marche su 4.526 ispezioni il 36.2%, ovvero 1.639, riguarda quelle in materia di sicurezza sul lavoro. Di queste 102 sono del settore agricolo; 263 del settore industriale; 895 del settore edile e 380 del terziario. Quindi resta preoccupante, sia incidenza delle irregolarità, sia quella infortunistica. Ciò nonostante l’incremento del numero degli ispettori e delle azioni di vigilanza “. Per BIANCHINI infine “E’ evidente la necessità di maggiori investimenti da parte della Regione sulla prevenzione, di rilanciare le azioni proattive specie nei settori dove si registrano più accadimenti nonché più formazione e addestramento per i lavoratori e dei loro rappresentanti, con una operazione sinergica dove tutti gli attori che si interessano di sicurezza sul lavoro si assumano le loro precise responsabilità”. 08/04/2025 – Fonte Open Data e Banca dati INAIL – rielaborati
di GUIDO BIANCHINI PAST PRESIDENT COCOPRO INAIL ASCOLI PICENO