dalla Regione Marche

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mercoledì 14 maggio 2025  14:33

Nuovo Ospedale di Pesaro – Il presidente Acquaroli agli operatori sanitari: ”Sarà un ospedale all’avanguardia a livello nazionale: ambiente di lavoro efficiente e funzionale, garantirà prestazioni di eccellenza”

 

 

“Un investimento di 204 milioni di euro con 382 posti letto previsti che possono diventare 460 in emergenza: l’ospedale di Pesaro sarà la più grande opera pubblica mai realizzata nella storia della Regione Marche nel settore della sanità nelle Marche”.
Queste le parole del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel corso dell’incontro di presentazione del progetto del nuovo presidio ospedaliero al comparto sanitario pesarese e del territorio e che saranno i primi destinatari della nuova struttura. Con lui gli assessori Stefano Aguzzi, Francesco Baldelli e Filippo Saltamartini, il direttore dell’Ast di Pesaro Alberto Carelli e Andrea Bartoli dirigente Edilizia Sanitaria e ospedaliera della Regione.
“Dopo la presentazione del progetto alla città, abbiamo voluto dedicare un incontro agli operatori e al comparto sanitario per presentare il progetto dell’Ospedale di Pesaro a chi per primo vi lavorerà quotidianamente – ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli -. Pesaro attende da decenni la realizzazione di questa struttura che oggi finalmente è avviata. Sarà un ospedale all’avanguardia sia dal punto di vista architettonico, della sostenibilità ambientale e urbanistica in un contesto che richiede la massima attenzione, sia per le strumentazioni e tecnologie. Ampi spazi, circa 70 mila metri quadrati– ha spiegato Acquaroli –, la struttura sarà in grado di fornire prestazioni di eccellenza ai pazienti e un ambiente di lavoro efficiente, funzionale e anche gradevole per gli operatori. Credo davvero che i progettisti abbiamo svolto un ottimo lavoro. Avanzano le procedure tecniche che porteranno nei prossimi mesi all’affidamento dei lavori e per l’avvio del cantiere. Il nuovo Ospedale di Pesaro rappresenta infatti un obiettivo fondamentale per il potenziamento dell’assistenza sanitaria nelle Marche, garantendo ai pazienti tecnologie all’avanguardia e capacità di risposta rapida alle situazioni emergenziali. Sono convinto che questa struttura lascerà il segno nella storia della città di Pesaro e sarà in grado di essere attrattiva oltre i confini regionali”.
A proposito dei tempi per la demolizione delle strutture sanitarie esistenti, sulle quali verrà edificato il nuovo ospedale, è stato l’assessore all’edilizia sanitaria della Regione Francesco Baldelli ad indicare i prossimi passi: “La Regione è pronta a partire – ha sottolineato -, stiamo aspettando che vengano liberati gli spazi da parte dell’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro-Urbino. Si attende anche una procedura in carico al Comune per l’autorizzazione dell’avvio dei lavori di demolizione. Il nuovo ospedale di Pesaro sarà un’opera architettonica moderna – ha proseguito Baldelli – , forse la più moderna realizzata nel nostro Paese a partire dagli anni 2000. Proietta la città nella serie A della sanità italiana ed europea. E proprio ieri il Governo tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Salute ha approvato il nostro Piano straordinario di Edilizia Sanitaria”.
“Questa sera – ha evidenziato l’assessore alla Sanità Saltamartini – giunge al termine un percorso condiviso, avviato quattro anni fa, di riforma della sanità regionale che ha portato alla definizione del Piano socio-sanitario, in cui l’edilizia ospedaliera era ricompresa, prevedendo la realizzazione di questo nuovo Ospedale. Importante saranno le professionalità che vi opereranno. Dal 2021 la Regione Marche ha fatto un investimento sulla formazione dei medici. Quindi questo ospedale avrà la tecnologia, lo spazio e le professionalità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori della sanità marchigiana oltre naturalmente a quelli qui presenti stasera: se siamo tra le prime cinque Regioni in Italia per le prestazioni garantite il merito è innanzitutto vostro”.
“La città di Pesaro e tutta la provincia avevano bisogno di un nuovo ospedale – ha commentato l’assessore al Lavoro Aguzzi -. Per anni se ne è discusso, anche troppo, ma senza ottenere risultati. Va dato merito a questa amministrazione regionale essere riuscita in poco tempo a portare avanti con coraggio l’iniziativa che dà alla città capoluogo di Provincia e a tutto il territorio una nuova struttura funzionale a quelle che sono le esigenze di una moderna sanità”.Scheda tecnicaSi estenderà su una superficie di 70 mila metri quadri, disporrà di 382 posti letto ma potrà accoglierne fino a 460 in caso di emergenza. Il progetto prevede una struttura moderna e all’avanguardia, progettata per rispondere in modo efficace alle esigenze sanitarie del territorio e garantire cure di altissimo livello ai cittadini. Per integrarsi armoniosamente nel contesto urbano, l’ospedale che sorgerà a Muraglia, non supererà i 20 metri di altezza, rispettando la conformazione del quartiere e delle colline retrostanti.
Tra le dotazioni più rilevanti della struttura si segnalano:
• 12 sale operatorie, di cui 8 da 50 mq e 2 da 70 mq; due di queste saranno dedicate specificamente all’ostetricia e alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
• 20 posti letto per Medicina d’Urgenza (MURGE)
• 15 posti letto per Osservazione Breve Intensiva (OBI)
• 16 posti letto per Terapia Intensiva, con altri 32 posti letto predisposti e immediatamente attivabili in caso di necessità, per un totale di 48 posti letto di terapia intensiva
• 14 posti letto per l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC)
• 5 posti letto per la Stroke Unit
• 26 posti di dialisi ospedaliera
• 2 sale di emodinamica da 40 mq e 1 sala di radiologia interventistica
• 2 TAC, di cui una per pazienti bariatrici e un’altra dedicata esclusivamente al Pronto Soccorso
• 2 risonanze magnetiche aperte, 3 RX, più una riservata al Pronto Soccorso
• 4 sale endoscopiche.
La struttura sarà caratterizzata da spazi ampi e luminosi, baby parking, camere grandi e un’organizzazione interna studiata per ridurre al minimo le distanze tra i servizi del personale sanitario e i pazienti. Avrà anche un’autorimessa e giardini pensili.
giovedì 15 maggio 2025  17:58

Il Ministro Urso a Fabriano con il Presidente Acquaroli per parlare di lavoro, sviluppo e imprese

Lavoro, sviluppo, imprese. Sono i temi principali affrontati questa mattina a Fabriano dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli intervenuti alla tavola rotonda “La creatività come base del cambiamento” durante la quale l’imprenditore e designer Umberto Palermo ha presentato il progetto Mole Urbana, iniziativa che prevede la produzione della componentistica delle Kei Car italiane nel fabrianese. Tra i presenti anche il sottosegretario Fausto Bergamotto, il commissario straordinario per la Ricostruzione Guido Castelli, l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi e Gian Mario Spacca.

Il Ministro Urso nel corso del dibattito dopo aver affrontato temi economici di carattere internazionale e nazionali ha approfondito le urgenti tematiche legate al territorio. A tal proposito a margine del convegno ha incontrato i sindacati della Beko di Fabriano.

“Il piano industriale di Beko Italia – ha detto -, che prevede un investimento totale di 300 milioni di euro, di cui oltre 76 milioni destinati alle Marche e’ confermato. Il progetto mira a trasformare Beko Italia nel più grande polo europeo nel settore degli elettrodomestici, salvaguardando gli stabilimenti esistenti e introducendo nuove linee produttive” .
In merito alla vicenda del marchio “Fabriano”, Urso ha dichiarato che “il Ministero è pronto ad agire a tutela dei consumatori e del territorio qualora venisse confermato un uso ingannevole del marchio da parte di Fedrigoni“.

“Ringrazio il ministro Urso – ha proseguito il presidente Acquaroli – per la sua presenza molto importante qui nelle Marche, per quanto ha fatto in questi anni ed in particolare per la grande attenzione che ci ha dedicato in questi ultimi mesi. Il suo è stato un lavoro molto complesso. La trattativa su Beko è stata difficilissima e all’inizio sembrava non lasciarci neanche uno spiraglio in nessuno degli stabilimenti. Invece il Governo ha compiuto veramente un grande sforzo ed è riuscito a mettere in sicurezza tutto quello che si poteva sul piano occupazionale e produttivo. Mi fa inoltre piacere, insieme al Ministro e al Governo, ringraziare le imprese locali che, in un territorio come il nostro, sono state esempi di laboriosità e di capacità tali da regalare alla nostra regione un record che è quello dell’imprenditorialità, conquistando l’appellativo di regione più manifatturiera d’Italia. Oggi, nonostante le enormi difficoltà affrontate negli ultimi anni, progetti come quello presentato stamattina, ci fanno ben sperare. Ricordo che Marche sono anche la prima regione d’Italia per percentuale di start-up innovative costituite da società di capitali. Un dato che testimonia l’impegno messo in campo in questi anni e la capacità delle istituzioni di collaborare con il tessuto produttivo, offrendo ai giovani strumenti per affrontare le sfide future. Abbiamo approvato una legge a sostegno delle startup, abbiamo dedicato loro risorse della programmazione europea, proprio per cercare di dare continuità a quella manifattura che è caratteristica della nostra regione. Stiamo facendo anche un grande investimento sulle infrastrutture, per recuperare, dopo lo choc dovuto al sisma che ha colpito pesantemente il nostro tessuto sociale ed economico, in particolare nelle aree interne, affinché queste possano recuperare competitività. Voglio a questo proposito ricordare che, dopo il blocco, sarà riaperto a breve il cantiere sulla Statale 76 ed entro marzo prossimo è prevista la consegna dei lavori. Inoltre, come riferito dal commissario per la Ricostruzione Castelli, per la Pedemontana partiranno entro quest’estate i lavori su due tratti di questa infrastruttura strategica. Sono importanti investimenti – ha concluso il presidente – che spero possano farci tornare ad essere una regione in primo piano”.

giovedì 15 maggio 2025  18:23

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso con il Presidente della Regione Acquaroli in visita allo stabilimento Beko di Comunanza

Il Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso oggi nelle Marche accompagnato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dopo Fabriano, ha voluto fa tappa anche allo stabilimento Beko di Comunanza ed incontrare i lavoratori. La fabbrica, dove si costruiscono lavatrici e asciugatrici, era indicata tra quelle destinante alla chiusura secondo il piano di riorganizzazione in Italia presentato dalla multinazionale degli elettrodomestici turca, ma grazie al determinante intervento del Governo la chiusura è stata scongiurata.
“Un traguardo che sembrava irraggiungibile – ha detto il Ministro Urso -. Sembrava impossibile salvare Comunanza, invece tutti insieme ci siamo riusciti. La risoluzione di questa vertenza sarà un modello per le altre che stiamo affrontando nel Paese. Sono qui per ringraziare i lavoratori e le lavoratrici di questo stabilimento per non aver mai mollato . È stato il Sistema Italia a tutti i livelli, dal Governo alla Regione e ai Sindacati, che si è mosso a tutela di questo sito e di tutti gli altri del gruppo, con investimenti importanti, per oltre 300 milioni di euro, secondo un principio fondamentale: nessun licenziamento”. Il Ministro Urso ha ricordato le fasi cruciali del salvataggio dello stabilimento marchigiano: “Ricordo bene quando a Istanbul incontrai i titolari della grande famiglia Koç, la più importante famiglia industriale turca, che ha realizzato questo investimento. Spiegai quali erano per noi gli obiettivi prioritari: mantenere attivi tutti gli stabilimenti, salvare Comunanza, nessun licenziamento. Dalla prima risposta capii che ce l’avremmo fatta. Poi i tecnici hanno lavorato per tutta la giornata, non abbiamo mollato di un millimetro e alla fine ho potuto telefonare al governatore Acquaroli con cui era in contatto costante e dirgli: Comunanza è salva. Ora il nostro impegno proseguirà quotidianamente per monitorare gli investimenti di Beko, rimuovere eventuali ostacoli e garantire un futuro a questi stabilimenti”.
Più in generale Urso ha poi sottolineato l’esigenza di “agire in Europa per tutelare la produzione comunitaria, preservando chi, come noi, rispetta regole ambientali e sociali rigorose.
Chiediamo parità di condizioni per chi produce in Europa rispetto a chi, fuori dal continente, non rispetta alcuna norma. Siamo convinti e Beko l’ha capito, che l’Italia possa diventare la piattaforma produttiva dell’elettrodomestico in Europa. Mentre altrove si chiude, qui si investe”.

“Oggi visitiamo uno stabilimento che all’inizio della trattativa doveva chiudere, ma non chiuderà perché il Governo Meloni è riuscito ad impedirlo – ha detto il presidente Acquaroli -. Siamo ben consapevoli di cosa rappresenti questo stabilimento in questa area e non solo: abbiamo segnato un risultato importante sul quale dobbiamo continuare a vigilare affinchè gli impegni presi con l’accordo sottoscritto al tavolo nazionale vengano rispettati nel più breve tempo possibile. La trattativa è stata estenuante: abbiamo messo in campo tutte le risorse diplomatiche a nostra disposizione e ringrazio il territorio e in particolare il sindaco di Comunanza Domenico Sacconi, i lavoratori e i sindacati, la cui collaborazione è stata fondamentale per raggiungere questo traguardo che rappresenta anche un orizzonte di sviluppo per la manifattura marchigiana. Incontreremo nei prossimi giorni le rappresentanze sindacali di Fabriano per concordare e mettere in campo tutte le risorse e le opportunità di formazione che la Regione è in grado di offrire e per individuare le iniziative più utili a sostegno del gruppo industriale e del rilancio occupazionale. Allo stesso tempo continueremo a lavorare per migliorare i collegamenti infrastrutturali e rendere questo territorio sempre più appetibile e connesso. Ringrazio il Ministro e il Sottosegretario Bergamotto ancora una volta per aver avuto la determinazione e la forza di difendere queste realtà così preziose per il nostro territorio che vanta decenni di storia industriale e rappresenta l’eccellenza della manifattura italiana”.
Al termine della visita il Ministro Urso e il Presidente Acquaroli hanno incontrato tutti i sindaci del circondario che hanno condiviso la battaglia con Comunanza.

mercoledì 14 maggio 2025  17:11

Turismo esperienziale, eventi e promozione, oggi al via il bando per gli eventi rivolto ai comuni e ai territori

La Regione sostiene progetti di turismo esperienziale con il bando “Turismo esperienziale eventi e promozione 2025’”, finanziato con oltre 1 milione e 860mila euro, che si apre oggi mercoledì 14 maggio. Obiettivo: innalzare la qualità dell’offerta turistica e l’attrattività attraverso iniziative ed eventi di animazione legati all’identità dei territori, un’azione che la Regione promuove ogni anno per animare il territorio e sostenere gli eventi organizzati dagli enti locali.
“Le Marche sono una terra ricca di storia, tradizioni, eccellenze – dichiara il presidente e assessore al Turismo della Regione Marche Francesco Acquaroli – La Regione continua ad investire nella qualità dell’offerta turistica regionale che passa anche attraverso la valorizzazione delle manifestazioni locali perché siamo consapevoli delle potenzialità attrattive nell’ambito della promozione del territorio. Eventi ed intrattenimento legati alla nostra identità tradizionale, culturale, enogastronomica e artigianale sono fondamentali per qualificare il turismo dell’esperienza che non solo è un trend in crescita verso cui le Marche si sono fatte trovare pronte, ma consente di instaurare un legame profondo tra chi sceglie di venire nelle Marche e le comunità locali”.
Il bando, rivolto agli enti locali, alle associazioni o fondazioni senza scopo di lucro con finalità turistiche, prevede tre linee di intervento.
• L’azione A finanzia “Progetti locali di accoglienza turistica” con la novità, in linea con la strategia della Regione, che, oltre ad eventi singoli piccoli e medi, prevede la possibilità di finanziare anche programmi stagionali o annuali.
• Con l’Azione B “Grandi eventi” il sostegno va ad iniziative di rilevanza turistica nazionale e internazionale caratterizzate da elevata qualità sul piano artistico, culturale, tradizionale, ambientale ed enogastronomico in grado di incrementare le presenze turistiche.
• All’azione C “promozione turistica del territorio” fanno capo i progetti di marketing turistico di singoli comuni o di area sovracomunale attraverso cui raccontare il territorio: prevista dunque la partecipazione in forma aggregata.
Per consultare il bando in dettaglio https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi-e-opportunita/Bandi-attivi/p/2?idb=15190

mercoledì 14 maggio 2025  15:42

La Giunta ha approvato il calendario scolastico regionale 2025/2026

Inizieranno il 15 settembre 2025 e termineranno il 6 giugno 2026 le lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della Regione Marche per complessivi 203 giorni (223 per le scuole di infanzia che concluderanno il 30 giugno) di attività scolastica all’interno dei quali effettuare le proposte dell’Offerta Formativa: lo prevede il calendario scolastico 2025/2026 approvato oggi dalla Giunta regionale.

Spiega l’assessore all’Istruzione, Chiara Biondi: ”L’approvazione del calendario scolastico coinvolge tutti i referenti del mondo della scuola tra cui l’Ufficio scolastico regionale, le Province e le organizzazioni sindacali che costituiscono il tavolo interistituzionale regionale per l’istruzione. Anche per questo anno scolastico le date di inizio e fine delle lezioni sono state definite in sinergia con le esigenze del territorio”.

Tutte le scuole sono tenute ad inserire nei propri siti istituzionali il calendario scolastico adottato e ad informare tempestivamente le istituzioni territoriali (Comuni, Provincia, Regione) di ogni eventuale variazione al calendario scolastico successiva al primo settembre. Devono inoltre inserire entro il 31 luglio nel sistema “ProcediMarche” della Regione Marche quanto approvato dal Consiglio d’Istituto.

Le lezioni saranno sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di Ognissanti; l’8 dicembre 2025, Immacolata Concezione; il 25 dicembre 2025, Natale;  il 26 dicembre 2025, Santo Stefano; il 1° gennaio 2026, Capodanno; il 6 gennaio 2026, Epifania; il 6 aprile 2026, lunedì dell’Angelo; il 25 aprile 2026, anniversario della Liberazione; il 1° maggio 2026, festa del Lavoro; il 2 giugno 2026, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono.

Le lezioni saranno sospese da martedì 23 dicembre 2025 a lunedì 5 gennaio 2026 (vacanze di Natale). Da giovedì 2 aprile a sabato 4 aprile e martedì 7 aprile 2026 (vacanze di Pasqua). Sabato 2 maggio 2026 (ponte Festa dei lavoratori). Lunedì 1° giugno 2026 (ponte Festa nazionale della Repubblica).

 

giovedì 15 maggio 2025  14:02

Piano regionale di adattamento al cambiamento climatico, a Urbino si parla di consapevolezza sociale e percezione del fenomeno

Secondo appuntamento, dopo quello di Civitanova Marche della settimana scorsa, organizzato per far conoscere il nuovo Piano regionale di adattamento al cambiamento climatico. Questa mattina a Urbino, nell’Aula Amaranto di Palazzo Battiferri, sede dell’Università, si è svolto un incontro dedicato alla “Consapevolezza sociale e percezione del fenomeno”.

“La Regione Marche – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, intervenuto per l’occasione – è stata la prima in Italia a dotarsi di un Piano di adattamento climatico, che fa un resoconto di come è cambiato il clima nel nostro territorio nelle ultime tre decadi e fotografa la realtà attuale per poi fare un salto in avanti, prevedendo gli scenari futuri”.

“I cambiamenti climatici – ha continuato Aguzzi – sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo vissuto numerosi fenomeni atmosferici con conseguenze anche catastrofiche. È dunque fondamentale, da un lato, accrescere la consapevolezza rispetto a ciò che sta accadendo sul piano ambientale, e dall’altro avviare una serie di azioni concrete per adattarci ai cambiamenti in atto. Allo stesso tempo, è necessario prevenire le situazioni di pericolo o di emergenza che, purtroppo, possono manifestarsi anche nei nostri territori”.

“Questo Piano – ha concluso Aguzzi – è uno studio molto approfondito e si muove nella direzione appena descritta ed è altresì importante farlo conoscere attraverso questi momenti di confronto, a cui ne seguiranno altri e che rientrano tra l’altro nel progetto europeo ‘MARCHe2Resilience’, di cui la Regione Marche è capofila. Lo scopo di questo progetto è proprio quello di rafforzare l’adattamento ai cambiamenti climatici del territorio, promuovendo la collaborazione tra la Regione e gli enti locali e la società civile, in questo caso con l’Università di Urbino e con gli studenti che ringrazio per il loro impegno e interessamento. A loro è affidato questo importante messaggio che guarda con fiducia al domani”.

L’obiettivo, nello specifico, dell’incontro di Urbino è stato quello di raccogliere i punti di vista degli studenti universitari e delle associazioni di volontariato ai fini dell’aggiornamento del “Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima” (PAESC) del Comune di Urbino per la parte di adattamento ai cambiamenti climatici, alla luce del Piano Regionale di Adattamento al Cambiamento Climatico.

All’incontro erano presenti il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, che ha portato i saluti dell’amministrazione cittadina, il rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, la presidente di Erdis Marche, Agnese Sacchi.

Sono poi state illustrate le azioni per la sostenibilità energetica e la resilienza portate avanti dal Comune di Urbino, dall’Università di Urbino e dall’Erdis. L’assessore Aguzzi ha presentato il progetto MARCHe2Resilience (M2R), spiegandone le sinergie con il Piano regionale si adattamento al cambiamento climatico.

Molto partecipata è stata la fase di confronto con il pubblico, a cui è seguita la raccolta delle istanze dei partecipanti, curata dal Centro servizi per il volontariato Marche che ha infine provveduto, in quanto soggetto facilitatore, alla redazione e restituzione di una sintesi delle istanze.

 

giovedì 15 maggio 2025  10:46

‘Il futuro dei musei nelle comunità in rapida trasformazione’, al via Grand Tour Musei 2025

Inizia domani la XVII edizione di ‘Grand Tour Musei’, un viaggio alla scoperta del patrimonio storico culturale conservato negli istituti marchigiani che hanno aderito numerosi per ospitare iniziative coinvolgenti e donare opportunità di sviluppo al territorio. In programma sabato 17 maggio la Notte dei Musei e domenica 18 maggio la Giornata Internazionale dei musei dal titolo ‘Il futuro dei musei nelle comunità in rapida trasformazione’.

“Questa edizione offre uno spunto di riflessione sull’importanza dei musei come istituzioni educative dinamiche che promuovono l’apprendimento, la scoperta e la comprensione culturale, agevolando un approccio che mira al benessere complessivo della persona e della comunità locale – dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Biondi – In un mondo sempre più caratterizzato da profonde trasformazioni sociali, tecnologiche e ambientali, i musei possono presentarsi come catalizzatori del cambiamento, promuovendo nuovi modelli di gestione, programmi innovativi e inedite professionalità al passo con i tempi e le nuove esigenze di fruizione da parte del pubblico. Si tratta di proporre una nuova visione di museo, da spazio di conservazione a luogo di crescita e di confronto”.

L’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Cultura della Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il MiC – Ministero della Cultura Direzione Regionale Musei Marche e il Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia, è l’occasione per riflettere su come i musei possano svolgere una funzione fondamentale per lo sviluppo delle comunità e per consentire al pubblico, nel corso del fine settimana, di riappropriarsi degli spazi museali e condividere esperienze ed itinerari di visita, eventi e incontri culturali.

Sostiene Andrea Agostini, Presidente di Fondazione Marche Cultura: “In occasione della Notte dei Musei 2025, gli istituti museali marchigiani si presenteranno con una veste inedita e accattivante, in grado di stupire il pubblico più esigente coinvolgendolo con percorsi sensoriali e sperimentali. L’utilizzo di nuovi linguaggi e nuove modalità di fruizione ci invita a riflettere sul legame tra le strutture museali e i temi della sostenibilità e del benessere, una tematica che in tempi di cambiamenti climatici si rivela sempre più determinante”.

L’offerta culturale promossa dai 95 luoghi della cultura aderenti all’iniziativa, distribuiti in 72 comuni appartenenti alle 5 province marchigiane, prevede la realizzazione di 144 eventi, tra cui percorsi enogastronomici, visite guidate alla luce delle lanterne, concerti e danze, ‘escape room’ alla ricerca di storie locali, percorsi esperienziali, giochi didattici, iniziative destinate a riflettere su temi quali la biodiversità e la sostenibilità, mostre fotografiche, laboratori artigianali e scientifici, conferenze e dialoghi sull’arte, ballate e canti della tradizione, passeggiate nei borghi e in campagna, osservazioni del cielo alla scoperta di stelle e costellazioni.

L’intero calendario delle iniziative da venerdì 16 maggio a domenica 18 maggio è consultabile al link www.regione.marche.it/GrandTourMusei2025 e all’hashtag #GTM2025.

 

giovedì 15 maggio 2025  10:34

Soggetto Aggregatore: Convenzione affidamento servizi pulizia e igiene ambientale immobili delle pubbliche amministrazioni Regione Marche II ediz. GARA SIMOG 8872577- Attivazione Convenzione Lotto 4.

Si comunica che in data 14.05.2025 è stata stipulata la Convenzione relativa al Lotto 4 CIG 95708692F4: Servizi prestati per le amministrazioni pubbliche con sede centrale nel territorio della provincia di Fermo (FM) e Ascoli Piceno (AP). La Convenzione è pertanto attiva.

La Convenzione, con i relativi allegati e tutta la documentazione necessaria per l’adesione da parte delle Amministrazioni Pubbliche della Regione Marche, sono pubblicati, insieme agli altri provvedimenti e alla documentazione di gara, sul profilo del committente del Settore SUAM – Soggetto Aggregatore nella sezione ‘Convenzioni attive’, al seguente collegamento informatico https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Profilo-del-committente-Soggetto-Aggregatore-SUAM/Pulizie-Immobili-II-Edizione

giovedì 15 maggio 2025  14:49

Infermiere di Famiglia o comunità, si è concluso il corso formativo organizzato dalla Regione Marche

Si è concluso, con la cerimonia di consegna degli attestati all’INRCA, il percorso formativo regionale Infermiere di Famiglia o comunità (IFoC). Si tratta del primo corso che la Regione Marche ha organizzato per la formazione del personale infermieristico.

Il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, ha voluto sottolineare il valore strategico dell’iniziativa: “Come Regione stiamo investendo in maniera importante nella formazione del personale sanitario, fattore che ci consente di innalzare ulteriormente il livello di eccellenza della sanità marchigiana e di garantire servizi sempre più efficienti ai cittadini marchigiani. Questo corso rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione di una sanità più vicina alle persone. Formare professionisti competenti e radicati nei territori significa garantire una risposta più umana ed efficace ai bisogni di salute dei cittadini. L’infermiere di famiglia è il volto nuovo di una sanità che sa ascoltare, accompagnare e intervenire in modo tempestivo”.

Sono stati coinvolti circa 100 professionisti sanitari provenienti dalle diverse aziende sanitarie della Regione impegnati in un percorso formativo di 220 ore tra di lezioni teoriche, laboratori pratici e tirocini sul campo per un totale di 50 crediti ECM per questo primo corso promosso dalla Regione Marche, in collaborazione con INRCA, AST Pesaro Urbino e AST Fermo.

La giornata conclusiva ha visto lo svolgimento degli esami finali, con la presentazione dei project work realizzati da 30 discenti provenienti da INRCA e da AST Macerata.

“L’infermiere di famiglia – ha sottolineato il direttore Generale del l’INRCA Maria Capalbo – è una figura chiave per garantire continuità assistenziale, specialmente nei contesti domiciliari e comunitari, dove è fondamentale costruire una relazione di fiducia e prossimità con il paziente e i suoi familiari”. Il vicepresidente ha rivolto un ringraziamento particolare ai docenti, tutor, ai responsabili scientifici e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del percorso formativo, confermando l’importanza della collaborazione tra istituzioni per il rafforzamento del sistema regionale.

 

giovedì 15 maggio 2025  15:27

Turismo, aperto oggi il bando da 7 milioni per l’accoglienza e la ricettività nei borghi

Apre oggi il bando FESR da 7 milioni di euro con cui la Regione Marche intende incentivare la creazione di sistemi integrati di accoglienza nei borghi e nei centri storici delle Marche (Asse 1 – OS 1.3 – Azione 1.3.3, Intervento 1.3.3.6.).

Il bando è rivolto alle piccole e medie imprese turistiche che intendono attivare strutture per la ricettività nell’ambito di progetti integrati di sviluppo dei servizi turistici territoriali, duraturi nel tempo, capaci di integrare l’offerta sui territori incrementandone qualità e sostenibilità.

“Per la Regione sostenere la creazione di un prodotto turistico competitivo sul mercato nazionale e internazionale è un obiettivo strategico – evidenzia il presidente della regione, Francesco Acquaroli – in grado di rilanciare e valorizzare i nostri borghi. Un impegno che portiamo avanti dall’avvio di legislatura con determinazione e il prezioso e indispensabile contributo dei territori che hanno saputo giocare di squadra dimostrando grande vitalità e interesse”.

Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva di 7 milioni di euro, 5 milioni sono destinati a progetti presentati da reti di imprese e 2 milioni da progetti presentati in forma singola.

 

FOCUS BANDO

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 15 maggio 2025 ed entro le ore 12:00 del 15 luglio 2025 tramite il sistema informativo SIGEF. Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) qualificate come imprese turistiche, in forma singola o aggregata, aventi sede legale o operativa ubicata nei borghi iscritti all’elenco di cui all’art. 3 L.r. n. 29/20211. Sarà data priorità alle imprese ubicate nei borghi ammessi a graduatoria del bando “borgo accogliente”. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Settore Turismo, Cooperazione territoriale europea e cooperazione allo sviluppo, ai seguenti contatti: Laura Penna – 071/8062225 – laura.penna@regione.marche.it

Link bando:

https://www.regione.marche.it/turismo/Bandi/id_23985/8857

 

giovedì 15 maggio 2025  15:00

Danni alle colture: riunione tra Regione e associazioni agricole e novità sulle recinzioni anti-ungulato

Prosegue il confronto costruttivo tra istituzioni e mondo agricolo per una gestione condivisa della fauna selvatica. Nella sede della Regione Marche si è svolto un incontro organizzato dall’assessore all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, per affrontare il tema dei danni alle colture causate dagli ungulati e per illustrare le novità in materia di recinzioni anti-ungulato. Hanno partecipato tutte le organizzazioni agricole: Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri e Liberi Agricoltori.

Dal tavolo è emersa innanzitutto la preoccupazione sempre maggiore delle aziende agricole dovuta ai crescenti danni alle colture da parte dei cinghiali. Le organizzazioni presenti hanno chiesto di operare con la massima razionalità nell’attivazione delle misure di prevenzione dei danni alle coltivazioni evitando, quando non strettamente necessario, di creare ulteriori appesantimenti alle imprese.

L’assessore Antonini ha condiviso la preoccupazione riguardo all’eccessiva presenza di cinghiali sul territorio, garantendo il coinvolgimento delle stesse associazioni nella definizione del nuovo Regolamento regionale per la gestione degli ungulati, che sarà approvato a breve.

Durante la riunione è stato inoltre concordato che le recinzioni anti-ungulato quest’anno non saranno rese obbligatorie per ottenere i risarcimenti dei danni dalla Regione ma solo dopo avere attentamente analizzato quali siano le aree e le colture a maggiore rischio di danno. Ogni agricoltore potrà comunque richiedere volontariamente all’ATC di riferimento la fornitura di strumenti di prevenzione.

 

mercoledì 14 maggio 2025  09:11

Comunicazione Soggetto Aggregatore: Accordo Quadro fornitura biennale di suture chirurgiche destinate alle Aziende Sanitarie ed Enti di Regione Toscana, Marche e Umbria – Presa atto aggiudicaz. disposta da ESTAR con det. n. 399 del 24/03/2025

Con Decreto SUAR n. 79 del 09 maggio 2025 è stato preso atto della revoca dell’aggiudicazione dei lotti 1 e 16 e della contestuale aggiudicazione degli stessi della procedura aperta per l’affidamento della fornitura di suture chirurgiche per le Aziende Sanitarie ed Enti delle Regioni Toscana, Marche e Umbria – lotti deserti det. 2020/2021 disposta da ESTAR – Regione Toscana con Determinazione del Direttore di Area Farmaci, Diagnostici e Dispositivi Medici n. 399 del 24/03/2025 per le Aziende Sanitarie ed Enti delle Regioni Toscana, Marche e Umbria mediante conclusione di accordo quadro ai sensi dell’art. 59 del D.lgs. 36/2023. L’ Accordo Quadro, della durata di 24 mesi, viene stipulato da Regione Toscana Soggetto Aggregatore, per ciascun lotto, per le Aziende Sanitarie e gli Enti del SSR della Regione Toscana, della Regione Marche e della Regione Umbria, legittimati ad aderire all’ Accordo. I destinatari dei Contratti Attuativi, per la parte di competenza della Regione Marche, sono gli Enti aderenti del Servizio Sanitario Regionale ossia le Ast di Ancona, Pesaro-Urbino, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, oltre ad INRCA e AOU Marche e che gli stessi Enti gestiranno il rapporto contrattuale con le modalità ed alle condizioni previste negli Accordi Quadro e nei documenti di gara. Tutte le informazioni relative alla fornitura in oggetto sono reperibili al seguente link: https://www.norme.marche.it/NormeMarche/atto/decretiGiunta.html

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