MINISTERO DEL LAVORO RIVALUTAZIONE PRESTAZIONI ECONOMICHE PER INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE – 2025

MINISTERO DEL LAVORO RIVALUTAZIONE PRESTAZIONI ECONOMICHE PER INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE – 2025
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Decreto n. 56 del 24 aprile 2025, sulla rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nei settori industriale, marittimo e domestico. Con decorrenza dal 1° gennaio 2025, il provvedimento, in virtù della deliberazione del Consiglio di amministrazione INAIL n. 40 del 26 marzo 2025, stabilisce gli aggiornamenti dei parametri retributivi e delle indennità. Tra le principali novità:
·        La retribuzione media giornaliera viene fissata a 97,27 euro, influenzando il minimale e il massimale della retribuzione annua, ora stabiliti a 20.426,70 euro e 37.935,30 euro.
·        Per il settore marittimo, il massimale della retribuzione annua varia tra 54.626,83 euro per comandanti e capi macchinisti, 46.281,07 euro per primi ufficiali e 42.108,18 euro per altri ufficiali.
·        La retribuzione annua convenzionale per il settore domestico si attesta a 20.426,70 euro.
·        L’importo della prestazione una tantum per inabilità permanente tra il 6% e il 15% viene elevato da 337,41 euro a 395,00 euro.
·        L’assegno mensile per assistenza personale continuativa è fissato a 672,72 euro, mentre l’assegno una tantum in caso di morte raggiunge 12.342,84 euro.
·        Gli assegni continuativi mensili vengono rivalutati con coefficiente 1,0084, con importi variabili tra 377,46 euro e 2.188,44 euro in base al grado di inabilità.
COMMENTO di BIANCHINI: “la rivalutazione delle prestazioni INAIL è un passo significativo verso un adeguamento economico più equo per i lavoratori colpiti da infortunio o malattia professionale. L’incremento delle somme vuole garantire una maggiore tutela, tenendo conto dell’evoluzione dei costi e delle esigenze di chi si trova in condizioni di fragilità. Tuttavia, il mantenimento di un coefficiente di rivalutazione pari a 1,000 per il 2024 potrebbe sollevare interrogativi sulla sua sufficienza nel contrastare eventuali dinamiche inflazionistiche. Sarà interessante osservare come queste misure impatteranno concretamente sulla vita dei beneficiari nel corso dell’anno. 15 maggio 2025
di GUIDO BIANCHINI PAST PRESIDENT COCOPRO INAIL ASCOLI PICENO
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