Ricci, ‘Per tutte le Marche’: una campagna popolare per battere i populisti

Ricci, ‘Per tutte le Marche’: una campagna popolare per battere i populisti
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Ascoltiamo i territori per un cambiamento vero  
 
Oggi la prima tappa del tour ad Ancona.
 
 
“La mia campagna parte da un mercato perché voglio che sia davvero popolare, vissuta tra le persone, parlando con loro e ascoltando ciò che hanno da dire. È così che si batte il populismo: stando tra la gente. Li ho già battuti in passato e sono certo che ci riusciremo anche stavolta.” Con queste parole, Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, ha inaugurato questa mattina ad Ancona, al mercato del Piano, il suo tour elettorale “Per tutte le Marche”. Un percorso che lo vedrà visitare tutti i comuni della regione per incontrare, ascoltare e confrontarsi con cittadini, amministratori, imprese, associazioni, realtà sociali e sanitarie.
“L’obiettivo è quello di migliorare realmente la nostra regione e toglierla dalla mediocrità nella quale è stata lasciata in questi cinque anni. Vogliamo costruire un’alleanza ed un programma per il cambiamento, per rendere le Marche grandi, orgogliose e protagoniste ai tavoli italiani ed europei, non come oggi, con un governo regionale che abbassa la testa davanti a Roma e antepone gli interessi del partito a quelli dei marchigiani. Noi faremo l’opposto.”
Ricci ha rivendicato l’identità marchigiana come sintesi tra la cultura del fare e la cultura della solidarietà: “Siamo una regione forgiata da questi due valori e dobbiamo ripartire proprio da lì. Abbiamo una rete di strutture sociali e socio-sanitarie molto ricca, ma serve valorizzarle. C’è bisogno di un vero cambio di passo. Le Marche sono una piccola regione, ma possono diventare grandi.”
Centrale anche il rilancio economico e produttivo, con uno sguardo all’innovazione. “Dobbiamo far tornare forte la nostra manifattura, puntando anche sull’intelligenza artificiale. Vogliamo diventare una regione leader nell’utilizzo di queste tecnologie nei settori in cui siamo già forti.”
Sul turismo Ricci ha espresso preoccupazione: “Siamo al terzultimo posto in Italia per presenze straniere. Non possiamo accontentarci. Le Marche hanno enormi margini di crescita e dobbiamo valorizzarli con visione e investimenti mirati.”
Infine, un passaggio sulla città di Ancona, prima tappa del tour: “Leggo ogni giorno dei tanti problemi della città, ma vedo anche le risorse portate dalla precedente amministrazione, in particolare i fondi del PNRR per la rigenerazione urbana. Mi auguro che vengano spesi bene, perché Ancona ne ha bisogno. Serve una città moderna, con infrastrutture all’altezza, che faccia da traino alla competitività della regione.”
Nel corso della giornata Ricci visiterà anche la COOSS Marche, cooperativa attiva nel sociale, il Cantiere delle Marche, incontrerà rappresentanti del mondo portuale e dell’Organizzazione Produttori Pesce Azzurro. Avrà poi un confronto con gli operatori sanitari per discutere delle criticità del sistema sanitario regionale, poi farà visita all’oratorio dei Salesiani. La giornata si concluderà a cena, con il PD di Ancona, per discutere insieme delle prospettive future della regione.
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