By 2025-09-05 – Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Decreto Scuola, introducendo la Formazione Scuola-Lavoro (FSL) e sancendo l’ingresso ufficiale del modello 4+2 nell’ordinamento dell’istruzione tecnica e professionale. E’ una svolta significativa nel rapporto tra scuola e mondo produttivo, che ridefinisce l’identità dei percorsi formativi senza modificarne la struttura. Con l’abolizione dei PCTO, la nuova FSL punta a rendere più chiaro e attrattivo il percorso di integrazione tra teoria e pratica, valorizzando il ruolo della scuola come ponte verso la realtà lavorativa.
Sicurezza al centro del nuovo sistema: Uno degli aspetti più qualificanti della FSL è l’attenzione prioritaria alla sicurezza degli studenti durante le esperienze in azienda. La formazione preventiva sui rischi, il monitoraggio costante da parte di tutor scolastici e aziendali, e la conformità degli ambienti di lavoro alle normative vigenti diventano requisiti imprescindibili.
Commento di Guido Bianchini: “La sicurezza non può essere un elemento accessorio nei percorsi di Formazione Scuola-Lavoro. Quando parliamo di studenti inseriti in contesti produttivi, parliamo di persone giovani, spesso alla loro prima esperienza in ambienti aziendali. È nostro dovere garantire che ogni fase del loro inserimento sia accompagnata da una formazione adeguata, da ambienti sicuri e da una vigilanza costante. La nuova FSL rappresenta un’occasione per ribadire che la cultura della sicurezza deve essere insegnata, vissuta e interiorizzata fin dai banchi di scuola. Solo così potremo formare cittadini e lavoratori consapevoli, capaci di riconoscere i rischi e di agire responsabilmente. La dignità dello studente si tutela anche attraverso la prevenzione.”
Il modello 4+2 diventa ordinamentale. Dopo una fase sperimentale che ha coinvolto circa 10.000 studenti, il modello 4+2 entra ufficialmente nell’offerta formativa: 4 anni per il conseguimento anticipato del diploma; +2 anni di accesso diretto agli ITS per una formazione specialistica.
Questa filiera rafforza il legame tra scuola e territorio, offrendo percorsi flessibili e mirati alle esigenze del sistema produttivo locale.
Una riforma che guarda al futuro: Dal debutto dell’alternanza scuola-lavoro con la L. n. 107/2015, passando per la riforma del 2018 che ha introdotto i PCTO, fino al decreto attuale, il sistema formativo italiano continua a evolversi. La Formazione Scuola-Lavoro rappresenta oggi una nuova tappa, che mette al centro la sicurezza, la qualità formativa e lo studente come protagonista del proprio percorso di crescita. 05/09/2025
DI GUIDO BIANCHINI PAST PRESIDENT COCOPRO INAIL ASCOLI PICENO
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