AMIANTO E VIGILANZA: CHIARIMENTI DALLA NOTA INL N. 7269/2025

AMIANTO E VIGILANZA: CHIARIMENTI DALLA NOTA INL N. 7269/2025
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Con la Nota n. 7269 del 3 settembre 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito importanti chiarimenti sulla vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai lavori che comportano esposizione all’amianto. Il documento si inserisce nel percorso avviato con l’Accordo Stato-Regioni n. 142/2022 e recepisce le modifiche introdotte dal D.L. 146/2021 e dalla Legge 215/2021 al D.lgs. 81/2008. In sintesi, viene confermata l’estensione della competenza dell’INL a tutti i settori produttivi, in affiancamento alle ASL. È stato inoltre istituito un tavolo tecnico tra INL e Regioni per definire criteri condivisi nella gestione dei pareri e delle autorizzazioni. In attesa che l’accordo venga attuato, resta valido l’obbligo di inviare le comunicazioni relative ai lavori con amianto (artt. 250 e 256 del D.lgs. 81/2008) esclusivamente alle ASL territorialmente competenti. Per le imprese, questo significa continuare a rivolgersi alle ASL per ogni adempimento legato all’amianto, mentre l’INL rafforza il proprio ruolo ispettivo in vista di una futura ripartizione delle competenze.

Malattie professionali e mesoteliomi: il quadro nelle Marche
I dati INAIL 2025 segnalano un aumento delle denunce di malattie professionali a livello nazionale (+9,9% rispetto al 2024). Nelle Marche, il mesotelioma pleurico resta una delle patologie più gravi e diffuse, legata all’esposizione all’amianto. Il 12° Rapporto INAIL–Regioni evidenzia che le segnalazioni provengono soprattutto da settori storicamente esposti come edilizia, cantieristica navale e manutenzione industriale. La rete Malprof, attiva anche nelle Marche, ha raccolto numerose segnalazioni da parte dei medici competenti, confermando la persistenza del rischio amianto, soprattutto nei lavori di bonifica e riqualificazione.
Il commento di Guido Bianchini: «Il mesotelioma è una malattia silenziosa, che spesso emerge dopo decenni. Nelle Marche, dove la storia industriale ha lasciato un’eredità complessa, è fondamentale che la vigilanza sia coordinata e che le imprese siano supportate nella gestione del rischio amianto. La Nota INL 7269/2025 va letta anche in questa chiave: rafforzare il presidio istituzionale, promuovere una cultura della prevenzione e garantire che la tutela della salute dei lavoratori non sia solo un obbligo, ma un impegno condiviso.»
Ministero del Lavoro – Nota INL n. 7269/2025 VEDI ALLEGATO  09/10/2025
DI GUIDO BIANCHINI PAST PRESIDENT COCOPRO INAIL ASCOLI PICENO
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