Vista l’imminente uscita nelle sale del film Liberami dal nulla (Deliver Me From Nowhere), ispirato all’omonimo libro di Warren Zanes, ripubblichiamo il pezzo di Pierluigi Lucadei intitolato L’imperfezione dell’arte, Bruce Springsteen e “Nebraska”, uscito lo scorso anno su minima&moralia.
«È un documento talmente intimo che stupisce che il suo autore abbia fatto ascoltare il nastro a qualcuno, figuriamoci pubblicarlo come album», scriveva nel 1982 il critico Joel Selvin recensendo “Nebraska” per il San Francisco Chronicle. E poi ancora: «Su questo disco Springsteen inciampa spesso in tempo e metrica, a tratti mormora versi indistinti e più in generale include segni casuali e momenti di umana fallibilità che chiunque altro si sarebbe preso del tempo per eliminare. Non che Springsteen sia pigro, anzi, l’ovvia intenzione del suo lavoro è permettere all’ascoltatore di assistere a un momento di fragilità del processo creativo che non è possibile ricatturare… Mai in precedenza un artista su major si è mostrato così vulnerabile e si è aperto così tanto».
Si può raccontare Bruce Springsteen in molti modi, ma uno dei migliori è sicuramente quello di decifrarlo attraverso i suoi dischi. Warren Zanes, scrittore, giornalista ed ex chitarrista dei Del Fuegos, ha scelto di raccontare Springsteen partendo da un suo album, “Nebraska”, il più anomalo e tetro della sua discografia. Con la precisione di un entomologo dell’industria rock dei primi anni Ottanta, con competenza, passione e quel tot di prolissità che gli appassionati di musica quasi mai disdegnano, nel suo pregevole libro “Liberami dal nulla. Bruce Springsteen e Nebraska”, Zanes ricostruisce nel dettaglio i vari momenti che hanno portato alla nascita del disco, alla sua registrazione casalinga e alla decisione di pubblicarlo così com’era: ciascuno di tali passaggi, avvenuti con questa consequenzialità ma non con la leggerezza e la velocità con cui vengono elencati, risultarono oltremodo lenti e sofferti e furono affrontati da uno Springsteen alle prese con il periodo forse più difficile della sua vita.
Leggi l’articolo completo su minima&moralia.




































