2009-10-08 – Si è creato un vero e proprio clima da stadio durante la trasmissione Porta a Porta andata in onda nella serata di ieri 07 ottobre. Il salotto di Bruno Vespa ha dato voce alla discussione sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha respinto il Lodo Alfano, ritenuto incostituzionale.

Il Lodo Alfano, figlio del Lodo Schifani del 2004, già a sua volta bocciato, prevedeva la sospensione di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato.

Alla trasmissione ha partecipato in diretta telefonica il Presidente del Consiglio che si è difeso attaccando i giudici della Corte Costituzionale e il Presidente della Repubblica. Silvio Berlusconi ha affermato, con toni anche piuttosto accesi, che la Consulta è un organo politico formato da 11 giudici su 15 di sinistra e che l’attuale Presidente della Repubblica, come i due che l’hanno preceduto, è di sinistra. Misero vittimismo di cattivo gusto!

“I due processi che mi riguardano sono due farse…Il Governo va avanti a governare”, dice il Premier, ma si ha come l’immagine che cominci a crollare la terra sotto i suoi piedi e che le fondamenta su cui ha costruito il governo vengano meno.

“Farò vedere di che pasta sono fatto”, dice ancora Berlusconi. È una minaccia?

Nonostante le offese, gli attacchi e lo sgradevole spettacolo a cui i telespettatori di Porta a Porta hanno assistito ieri, una nota positiva c’è: finalmente, anche in Italia, la legge è stata uguale per

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