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Il mare restituisce il corpo di Maurizio Fagone

di | in: Cronaca e Attualità

Roseto. Trovato alle 16.30 circa il corpo di Maurizio Fagone, il marittmo 39enne di San Benedetto del Tronto rimasto vittima del naufragio del “Diana Madre”, il peschereccio a strascico di 14 metri affondato in prossimità dell’imboccatura del porto di Giulianova il 12 ottobre scorso. Il corpo è stato ritrovato in mare, a largo del Lido d’Abruzzo a Roseto degli Abruzzo, dai sommozzatori della Croce Rossa di Giulianova. Il mare ha restituito il corpo ai genitori, alla fidanzata e agli amici di Maurizio Fagone, che in questi giorni avevano atteso il buon esito delle ricerche della Croce Rossa, Polizia e Guardia Costiera. Il lavoro dei soccorritori è stato reso difficoltoso dalle pessime condizioni meteorologiche che hanno interessato la costa adriatica negli ultimi dieci giorni.
Al momento del naufragio Maurizio Fagone, stando anche al racconto dei primi soccorritori, sembra indossasse gli stivali e la cerata. Proprio gli stivali, una volta riempitesi d’acqua, lo avrebbero spinto sotto, nonostante l’estremo tentativo del pescatore di aggrapparsi allo zatterino di emergenza prima che le folate di vento lo portassero via.
Nel frattempo sul naufragio gli uomini della capitaneria di porto di Giulianova, coordinati dal comandante Giuseppe Barretta, continuano le indagini. Si stanno valutando le responsabilità di un’imbarcazione molto più grande che, poco prima del naufragio, pare abbia superato a sinistra il peschereccio “Diana Madre”, durante la manovra di ingresso nel porto. (da www.cityrumors.it )




20 Ottobre 2009 alle 19:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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