Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 21:54 di Mer 1 Mag 2024

DAVIDE BABBONI UN PASSO ALLA VOLTA VERSO IN TRIONFO

di | in: Il Mascalzone Sportivo

di PAOLA MAURIZIO 


 

 


Super 2009 per Davide Babboni: vent’anni compiuti il 23 agosto scorso a Poznan, l’ alfiere della Canottieri Viareggio migliora gara dopo gara lavorando con dedizione spirito di sacrificio a completa disposizione del tecnico societario Lunardini e dei CT Baldacci e Polti. «Voglio subito ringraziare questi tre tecnici per la loro fiducia nei miei confronti: Lelio, Antonio e Giuseppe sono stati tutti e tre importanti nella mia crescita». Da Varese a Varese: dalla doppia vittoria alla Coupe de la Jeunesse al successo nella prima regata nazionale di Gran Fondo.
«Sembra passato un secolo, invece sono solo poco più di due anni – prosegue Davide – Non mi aspettavo sinceramente questa progressione di risultati se consideriamo che sono stato il primo infortunato della nuova gestione tecnica: mi riferisco all’ernia che in primavera mi ha fermato per 10 giorni». Primo classificato under 23 nel singolo e nel doppio pesi leggeri (con Tommaso Sacchini) al primo appuntamento nazionale del 2009: il trampolino di lancio verso altri brillanti traguardi. «La convocazione per la prima prova di Coppa del Mondo del CT Universitario Paolo Dinardo ci ha messo di fronte a un impegno veramente delicato e difficile: io e Tommaso pensavamo di pagare lo scotto dell’esordio, invece ci siamo battuti bene raggiungendo incredibilmente la finale nel doppio pesi leggeri».


 

 



Dal doppio al quattro nel giro di un mese e mezzo ed ecco la vittoria di Lucerna. «Daniele Gilardoni, Stefano Basalini e Franco Sancassani sono atleti di grande esperienza: gareggiare con loro ti aiuta sicuramente a migliorare e la gioia di essere premiati nel Tempio del Remo è davvero impagabile». Dalla Svizzera alla Repubblica Ceca: ecco Racice per un Mondiale under 23 da vivere di nuovo in doppio con Tommaso Sacchini. «Il mio compagno di barca non stava bene, temevamo per la finale e invece questa situazione di difficoltà ci ha caricato: abbiamo centrato una splendida medaglia di bronzo, sicuramente possiamo toglierci altre soddisfazioni nei prossimi due anni da Senior B». Ma non solo da Senior B, evidentemente: riserva a Poznan, la stagione 2009/2010 è iniziata con il piede giusto a Varese per il giovane vogatore di Viareggio. «Un passo alla volta, è bene partire alla grande ma sarà importante farsi trovare nuovamente pronti negli appuntamenti clou».



 

 



 


DANNI ALLA SEDE CANOTTIERI VIAREGGIO  

Proprio mentre a Varese Davide Babboni si imponeva nella prima gara senior della stagione agonistica ed il resto della squadra viareggina ben figurava nelle altre categorie, a Torre del Lago Puccini presso la sede nautica (provvisoria) della società si assisteva all’ennesimo scempio di questo tratto di PARCO che ospita il canottaggio. I già angusti spazi riservati alle precarie strutture societarie sono state invase da un paio di barconi in ferro lunghi una decina di metri e usati per dragaggi di sabbia; per essere più precisi si tratta di quello che resta dei due barconi, una sorta di rottamazione nautica organizzata da qualcuno che usando trattori e mezzi cingolati ha trainato i due scafi fino a riva e poi ha pensato bene di issarli là proprio dove i canottieri con grande cura si erano ritagliati il loro ambito. Tutto ciò è avvenuto passando sopra prati e pontili creando anche un danno economico alla Società e invadendo i già limitati spazi. Da molti anni la Canottieri Viareggio (ex Berchielli) è alla ricerca di una sede dignitosa e stabile che premi in qualche modo i grandi sforzi di dirigenti e allenatori e che dia più che altro condizione di agio e sicurezza agli allenamenti dei ragazzi; se mai ce ne fosse bisogno merita ricordare anche il livello qualitativo dei numerosi atleti che Viareggio ha dato al nostro sport nei suoi quasi 100 anni di storia (1911). Due sono gli aspetti tristi e degni di particolare riflessione, il primo riguarda senz’altro quest’area di grande pregio ambientale (proprietà comunale) inserita in un importante Parco Regionale (Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli) a soli cento metri dal nuovissimo Teatro all’aperto dedicato al maestro Giacomo Puccini, che per l’ennesima volta viene deturpata senza riguardo e più che altro senza controllo.Un area dove il canottaggio, con vela e canoa dovrebbero rappresentare i veri punti di forza della fruibilità ad impatto zero qualificando il territorio e le amministrazioni che la gestiscono. L’altra riflessione che ormai però accomuna quasi tutte quelle Società che non si occupano di calcio o di pochi altri sport «visibili», è che anche in terra toscana si presta ben poca attenzione a quelli sport come il nostro che vivono di puro volontariato, ma che allo stesso tempo sfornano Campioni, quelli con la C maiuscola, dei quali ci si ricorda solo in occasione di qualche premiazione. Ci auguriamo che questa brutta faccenda sia solo una svista o un errore di qualche poco attento funzionario e che l’Amministrazione Comunale di Viareggio ed il Parco facciano proprio il progetto della Canottieri Viareggio (ASD Senza scopo di lucro) per un nuovo impianto e per la riqualificazione di una così importante area. Dalle nostre pagine vorremmo strappare l’impegno formale delle Amministrazioni per festeggiare, nel 2011, il centenario della Canottieri Viareggio nella nuova sede.

 





26 Novembre 2009 alle 0:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata