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CAMPAGNA ASCOLTO PRESIDENTE SPACCA A COMUNANZA E CASTEL DI LAMA

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER COMUNANZA E LA SUA COMUNITA’: IL BILANCIO DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA SUI CINQUE ANNI DI LEGISLATURA.



Prosegue la Campagna di ascolto e rendicontazione sui cinque anni di legislatura che il presidente della Regione Gian Mario Spacca, con le forze politiche di centrosinistra che compongono la maggioranza di governo, sta portando nei Comuni marchigiani. Ieri tappa a Comunanza, in un ristorante “Da Roverino” affollato di cittadini ed esponenti politici. Cinque anni durante i quali la provincia di Ascoli Piceno è balzata ai “piani alti” delle classifiche sulla qualità della vita in Italia, figurando tra l’altro al 7° posto tra le 103 province italiane nella classifica del benessere territoriale, secondo il metodo proposto dal premio Nobel Stiglitz. Cinque anni durante i quali, poi, per la prima volta nella storia della Regione Marche, è stata attivata dalla Giunta regionale una delega con specifica competenza territoriale: l’assessorato al Piceno.

Il presidente Spacca ricorda il forte impegno per il Piceno concretizzato nella legislatura in particolare in interventi per il lavoro e anti-crisi, con 2 milioni di euro per Comunanza e il suo territorio per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento che hanno interessato 400 lavoratori; con i contratti e contributi di solidarietà (200 euro mensili per ciascun assegno) che hanno riguardato 195 lavoratori nel Piceno; con 49 operazioni di piccole e medie imprese beneficiarie del Fondo di garanzia nella sola Comunanza; con 15 milioni di euro utilizzati per ammortizzatori sociali in deroga nel Piceno.

All’artigianato e all’industria sono stati poi destinati 3,1 milioni di euro di agevolazioni regionali che hanno attivato 10 milioni di investimenti e finanziamenti delle Pmi nel territorio di Comunanza; alle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e della cooperazione sono andati oltre 1,5 milioni di agevolazioni con 4 milioni di investimenti attivati, senza considerare i 20 milioni di euro di finanziamenti agevolati per il Piceno dei Fondi Bei per il turismo.

Impegno poi, sul versante delle politiche industriali: in questa direzione va l’ideazione dell’Accordo di programma per il Piceno che la Regione ha sottoposto al Governo nazionale, accanto alla richiesta del riconoscimento dello status di “zona franca” per il Piceno e dello sblocco del progetto Sgl Carbon. Progetti fondamentali per la difesa del lavoro e l’attrazione di nuovi investimenti. Dal lavoro alla sanità per la quale nella legislatura è stato centrato l’obiettivo dell’azzeramento del deficit, mantenendo ed anzi potenziando gli investimenti per servizi e strutture. Per Ascoli Piceno e il suo territorio la spesa sanitaria per cittadino è stata nel 2008 di 1.757 euro, superiore alla spesa media regionale e con un incremento dell’11% rispetto al 2004. Da inizio legislatura, in termini assoluti, il finanziamento per il territorio è stato di 900 milioni di euro, con un incremento del finanziamento annuale alla sanità locale che passa dai 214 milioni del 2004 ai 239 del 2008 (+15% contro una crescita regionale del +14,3%).

Nello specifico, nell’ambito/distretto di Comunanza-Amandola sono stati stanziati nel periodo 2005-2009 circa 616.000 euro di investimenti nelle strutture socio-assistenziali, mentre sono circa 2,8 milioni di euro i finanziamenti regionali del Fondo sociale per famiglia, anziani, minori, disabilità, disagio sociale, strutture di accoglienza. Comunanza è in particolare interessata da una sperimentazione di integrazione interdistrettuale tra le Zone 11, 12 e 13 con l’obiettivo di garantire l’integrazione dei servizi territoriali.

“In questi anni – rileva Spacca – è cresciuta la rete dei servizi socio-sanitari, sia in qualità che in quantità”. Qualche esempio: è stata realizzata la sede del nuovo Distretto di Amandola, sono presenti due sedi a Ponte Maglio e a Comunanza dove ci sono un Poliambulatorio, un Punto prelievi, un Centro diurno psichiatrico, attività di Consultorio, Unità valutative multidisciplinari. Da ricordare poi che oltre il 15% degli ultra 65enni è inserito in cure domiciliari, che è stata attivata una convenzione per 12 posti letto di residenza protetta ed una Rsa da 40 posti letto. Sul versante dell’assistenza ospedaliera, previsto l’adeguamento a norma del presidio ospedaliero di Amandola (importo complessivo, 1,1 milioni di euro).

Sul versante infrastrutture, Spacca ricorda che gli interventi per il Piceno sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta dalla Regione e sottoscritta con il Governo, ammontano a 1,5 miliardi di euro. Accanto alle infrastrutture “materiali” (Mezzina, Salaria, trasversale ferroviaria Ascoli-Antrodoco, tra le altre), le infrastrutture “immateriali”: anche a Comunanza e nel suo territorio sono previsti gli interventi del progetto regionale di copertura a banda larga, oltre 1 milione di euro di investimenti con 22 Km di fibra ottica.

Quanto alla cultura (“Secondo motore di sviluppo per il nostro territorio”, sottolinea il presidente Spacca) la Regione ha finanziato circa 500.000 euro per progetti culturali del territorio, mentre per l’edilizia pubblica e sociale e per quella scolastica sono stati stanziati rispettivamente oltre 600.000 ezuro e 1,3 milioni di euro.

 

L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER CASTEL DI LAMA E LA SUA COMUNITA’: IL BILANCIO DEL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA SUI CINQUE ANNI DI LEGISLATURA.



Ha fatto tappa ieri sera a Castel di Lama la Campagna di ascolto e rendicontazione sui cinque anni di legislatura che il presidente della Regione Gian Mario Spacca, con le forze politiche che compongono la maggioranza di governo, sta portando nei Comuni marchigiani. La sala del Bocciodromo di piazza Libertà ha contenuto a stento i tanti cittadini che non hanno voluto mancare l’appuntamento e l’occasione di sottoporre al presidente Spacca domande su questioni che riguardano la comunità di Castel di Lama. Dal lavoro alla sanità, dal commercio all’agricoltura, tante le questioni sollevate dal pubblico al quale il presidente Spacca ha risposto con disponibilità e fatti concreti. Cinque anni durante i quali la provincia di Ascoli Piceno è balzata ai “piani alti” delle classifiche sulla qualità della vita in Italia, figurando tra l’altro al 7° posto tra le 103 province italiane nella classifica del benessere territoriale, secondo il metodo proposto dal premio Nobel Stiglitz. Cinque anni durante i quali, per la prima volta nella storia della Regione Marche, è stata attivata dalla Giunta regionale una delega con specifica competenza territoriale: l’assessorato al Piceno. “Un’ulteriore testimonianza – spiega il presidente Spacca – della priorità e dell’attenzione che il Governo regionale ha assegnato alle politiche e agli interventi a favore di questo territorio”.

Un’attenzione che si è concretizzata in particolare in interventi per il lavoro e anti-crisi, con oltre 4,3 milioni di euro per Castel di Lama e il suo territorio per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento che hanno interessato 787 lavoratori; con i contratti e contributi di solidarietà (200 euro mensili per ciascun assegno) che hanno interessato 28 lavoratori a Castel di Lama; con 67 operazioni di piccole e medie imprese beneficiarie del Fondo di garanzia che ha attivato finanziamenti per circa 2 milioni di euro; con 15 milioni di euro utilizzati per ammortizzatori sociali in deroga nel Piceno.

All’artigianato e all’industria sono stati poi destinati 5,1 milioni di euro di agevolazioni regionali nel territorio di Castel di Lama che hanno attivato 22,7 milioni di investimenti e finanziamenti delle Pmi; alle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e della cooperazione sono andati oltre 1,5 milioni di agevolazioni con 8 milioni di investimenti attivati, senza considerare i 20 milioni di euro di finanziamenti agevolati per il Piceno dei Fondi Bei per il turismo e i 7 milioni di euro di agevolazioni e i 15 di investimenti attivati per Castel di Lama per le imprese agricole.

Ma la crisi economica internazionale necessita, accanto alle misure regionali, anche di interventi di politica industriale di livello nazionale. E in questa direzione va l’ideazione dell’Accordo di programma per il Piceno che la Regione ha sottoposto al Governo nazionale, accanto alla richiesta del riconoscimento dello status di “zona franca” per il Piceno e dello sblocco del progetto Sgl Carbon. “L’Accordo di programma – rileva Spacca – è un progetto irrinunciabile per ottenere i fondi indispensabili per la difesa del lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti, la diversificazione dell’economia locale. La Regione ha avanzato specifiche richieste al Ministero dello Sviluppo economico, con disponibilità al cofinanziamento (il primo esempio è l’Accordo di programma Val Vibrata/Valle del Tronto), ma sinora non sono arrivate da Roma risposte adeguate”.

Dal lavoro alla sanità, definita dal presidente Spacca “Il nostro fiore all’occhiello: nella legislatura siamo riusciti ad azzerare il deficit aumentando contemporaneamente gli investimenti”. Per Ascoli Piceno e il suo territorio la spesa sanitaria per cittadino è stata nel 2008 di 1.757 euro, superiore alla spesa media regionale e con un incremento dell’11% rispetto al 2004. Da inizio legislatura, in termini assoluti, il finanziamento per il territorio è stato di 900 milioni di euro, con un incremento del finanziamento annuale alla sanità locale che passa dai 214 milioni del 2004 ai 239 del 2008 (+15% contro una crescita regionale del +14,3%). Previsti 5,5 milioni di euro di investimenti sanitari per la Zona 13, 9,1 milioni di euro di progetti di sviluppo sanitari. Per le strutture socio-assistenziali dell’ambito di Spinetoli/Offida sono stati stanziati tra il 2005 e il 2009 oltre 2,3 milioni di euro di investimenti.

“In questi anni – rileva Spacca – è cresciuta la rete dei servizi socio-sanitari, sia in qualità che in quantità”. Qualche esempio: è stata sviluppata la sede del distretto di Offida ed una seconda a Castel di Lama con la presenza di quattro medici di medicina generale, l’ambulatorio consultoriale, il punto prelievi. Nel 2010 sarà poi aperta una terza sede a Spinetoli-Pagliare del Tronto. Da ricordare poi che oltre il 15% degli ultra 65enni è inserito in cure domiciliari, che sono stati attivati 30 posti letto di residenza sanitaria assistita e 40 di residenza protetta, che nel Comune di Offida è stata realizzata la Rsa da 40 posti letto (importo 1,6 milioni di euro) e con finanziamento regionale una struttura di Hospice presso la Rsa stessa.

Sul versante dell’assistenza ospedaliera, tra le realizzazioni nell’Ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno, anche in ottica di area vasta, da ricordare nel corso della legislatura la ristrutturazione del Pronto soccorso, l’attivazione della neonatologia di 2° livello e delle Sale parto reingegnerizzate, l’acquisizione di una nuova Tac 16 strati, del secondo acceleratore per radioterapia, di un’apparecchiatura polifunzionale radiologica, di ecografi di ultima generazione.

Grande impegno in questi cinque anni anche sul versante infrastrutture. “Il Piceno e il sud delle Marche – sottolinea il governatore – hanno un ruolo strategico nel programma delle infrastrutture della Regione: gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta dalla Regione e sottoscritta con il Governo che interessano il Piceno ammontano a 1,5 miliardi di euro. Le opere prioritarie previste dalla Regione per il Piceno sono moltissime e i finanziamenti superano quelli di altri territori”. Solo qualche esempio degli impegni infrastrutturali sanciti prioritariamente nell’Intesa: strada intervalliva “Mezzina” (finanziamento di oltre 300 milioni di euro); adeguamento Ss4 Salaria (circa 220 milioni di euro), senza dimenticare la terza corsia dell’A14 (lavori attualmente in corso nel tratto Ancona sud-Porto Sant’Elpidio). Anche a Castel di Lama sono previsti gli interventi del progetto regionale di copertura a banda larga: oltre 420.000 euro di investimenti con 10,5 Km di fibra ottica da predisporre nel territorio.

La cultura, infine, con oltre 200.000 euro di finanziamenti regionali per il sostegno di progetti culturali nel territorio di Castel di Lama. “Nel corso di questa legislatura – conclude Spacca – la Regione Marche ha promosso la cultura quale autentico motore di sviluppo e promozione turistica del territorio”.

 




6 Dicembre 2009 alle 23:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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