Nel 2010 un Museo intitolato a Giacomo Pomili, in arte Il Tarpato, ed un catalogo con le sue opere più significative.

L’assessore Enrico Piergallini ha illustrato i progetti per valorizzare il pittore naif, “Il Ligabue dell’Adriatico”, in occasione della presentazione del Calendario artistico 2010 a cura di Tiziana Capocasa.

Grottammare. Presso la galleria di piazza Peretti del Paese Alto è avvenuta la presentazione del calendario artistico il Tarpato 2010 alla presenza dell’assessore alla cultura Enrico Piergallini, della nipote del pittore naif, Antonella Pomili, e della curatrice del calendario, Tiziana Capocasa. Un rito che si ripete da 12 anni, su iniziativa di un gruppo di appassionati dell’arte del Tarpato tra cui alcuni imprenditori locali: Roberto Marchetti del gruppo Romacar, Luigi Baldassarri di Eselettronica. Ed ancora Marcello Rivosecchi dell’omonima farmacia, Luigi Santori della Romcaffè, Michela Vitarelli della Microtel. L’edizione del 2010, per volere della nipote Antonella Pomili, è dedicata al tema dell’amore e riproduce ritratti di persone a cui il bizzarro pittore era più legato: un infermiera del sanatorio di Ascoli ( in copertina), la nipote Rosa Maria. Ma anche paesaggi di Grottammare, nature morte ed il cane Lupo a cui era molto affezionato, tanto da essere presente in molte sue opere. Un ricordo di sua Antonella Pomili insieme a bellissime fotografie di Dino Cappelletti sui “Luoghi del Tarpato” chiudono il calendario artistico, divenuto oggetto di collezione.

A spiegare l’importanza di questa pubblicazione è la curatrice Tiziana Capocasa “Un modo per mantenere viva l’attenzione verso un pittore, rimasto al di fuori dei circuiti commerciali e delle gallerie d’arte, che merita una più approfondita conoscenza”. La curatrice ha poi svelato i progetti futuri. “Stiamo già lavorando per il calendario del 2011 che dedicheremo al ciclo di fiabe e leggende illustrate da Giacomo Pomili: dal tesoro di Sisto V, al ratto di Esmeralda, la figlia del campanaro”. L’assessore Enrico Piergallini si è soffermato sul finanziamento di 270 mila euro per la realizzazione di un Museo dedicato al Tarpato, nell’ambito del Contratto di quartiere II, sottoscritto dal governatore Gian Mario Spacca e dal sindaco Luigi Merli. “ Verrà ubicato nei locali sottostanti il foyer del Teatro dell’Arancio- ha detto l’assessore Piergallini- Vi si accederà tramite un ingresso ricavato sotto Le logge, il museo sarà ricavato dagli antichi forni del 600, due salette di circa 90 metri mq, che verranno recuperate mantenendo le sue caratteristiche originarie, dando così maggior pregio all’allestimento”. I lavori inizieranno nella prossima primavera e dovrebbero terminare entro il 2010. Un catalogo accompagnerà il Museo del Tarpato che dovrebbe custodire una ventina di opere del pittore naif, il “Ligabue dell’Adriatico”.