Lombardia Edge Festival, in ricordo di Alda Merini dal 13 al 20 dicembre
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli
LOMBARDIA EDGE FESTIVAL 2009
Teatro Video Workshop Musica Danza
Le Arti nel Sociale nei Luoghi Altri della Regione Lombardia
13 – 20 Dicembre
Con il Patronato della Regione Lombardia
E il Patrocinio del Comune di Milano – assessorato alla cultura
In ricordo di Alda Merini dal 13 al 20 dicembre il CETEC – Centro Europeo Teatro e Carcere dedica l’edizione 2009 del Lombardia Edge Festival alla poetessa recentemente scomparsa che aveva dedicato una sua inedita poesia alle donne recluse del Carcere di San Vittore.
“E’ bello quando l’uomo riesce a trovare e cercare Poesia in un luogo di detenzione che io chiamo prigione” ha scritto Alda Merini per il CETEC, e cosi’ un’incontro teatrale dedicato al pubblico e alle donne del Carcere di San Vittore apre il Lombardia dell’Edge Festival 2009. Una settimana dedicata a contesti e spazi di confine -location inedite alle installazioni video e alle performance- che per l’occasione aprono le porte al teatro, in una seconda edizione del festival di arti nel sociale destinata a coinvolgere un pubblico nuovo.
Luoghi altri e pubblici altri, quindi, per una rassegna che con il Patronato della Regione Lombardia, il Patrocinio del Comune di Milano – assessorato alla Cultura, sviluppa un percorso pedagogico e performativo dalle comunita’ nazionali a quelle europee portando in spazi inediti e inusuali alcune esperienze formative, realtà artistiche e produzioni teatrali già introdotte durante l’EDGE MEETING.
Tra gli ospiti: la rivista europea Teatri delle Diversità diretta da Emilio Pozzi e Vito Minoia -che per l’occasione presentano presso la Casa Circondariale di San Vittore il nuovo volume “Recito quindi so(G)no”-, Barbara Apuzzo, il Centro di Drammaturgia Comunitaria del Crt con Sisto Dalla Palma e Giulia Innocenti Malini, il Gruppo della Trasgressione diretta dallo psicologo Angelo Aparo, la compagnia PuntoZero, il laboratorio teatrale del Centro Diurno di Merate e il CRA Orizzonti di Cernusco Lombardone.
Venerdì 18 dicembre alle ore 21.00, il Consiglio di Zona Nove apre le porte dell’ l’Auditorium Ca’ Granda al teatro con lo spettacolo del CETEC, Princese. Diario di bordo memorie di teatro e carcere sezione femminile, regia di Donatella Massimilla, dedicato alle donne recluse ricordando con le parole di Alda Merini che “ci sono fiori bellissimi che vivono avvinghiati a una sbarra…”.
“E’ bello quando l’uomo riesce a trovare e cercare Poesia in un luogo di detenzione che io chiamo prigione.
Ma l’uomo non deve dimenticare che vive nella prigione del suo corpo e dei suoi pensieri.
Quindi anche il detenuto ha diritto al suo spazio di liberta’ e alla sua anima.
Forse il giudizio degli uomini non e’ altro che un giudizio divino perche’ l’uomo affini e colmi la sua spiritualita’, e forse la durezza delle leggi potra’ nulla contro la speranza che c’e’ in ognuno di noi.
Siate benedetti Voi che riuscite a cantare la sacralita’ delle prigioni, pensate a quanti fiori di preghiera possono nascere dal vostro labbro, e che ci sono fiori belissimi che vivono avvinghiati a una sbarra. Forse qualcuno morira’ dietro a questa sbarra ma comunque il dolore e’ una grande semina, e se non servira’ a voi servira’ alle nuove generazioni che dal Vostro dolore faranno nascere nuova letizia”
Alda Merini,
da Il Tempo dell’Orologio,
poesie recluse dal Carcere di Opera
ed. limitata
prod. CETEC – Centro Europeo Teatro e Carcere
Progetto Cultura 2000,
Diario di Viaggio dai Luoghi Reclusi: Belfast, Cambridge, Berlino, Parigi, Wuppertal, Milano, Roma, Reggio Calabria
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- Alda Merini
