Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 09:27 di Gio 9 Mag 2024

Dalla Regione Marche

di | in: dalla Regione Marche

LA REGIONE REALIZZA LA PRIMA ‘RETE METROPOLITANA’


Dopo gli esempi di Pisa, Venezia e Firenze è Ancona che sale alla ribalta per la costituzione di una rete metropolitana di connessione ad alta velocità (MAN). ‘Avere una fibra ottica nostra in comproprieta` fra enti locali e Università, a disposizione dei cittadini, è un vantaggio importante ‘ ha detto il Presidente Gian Mario Spacca ‘ per la semplificazione e la trasparenza ai pubblici uffici e per la veicolazione di ogni genere di informazione e servizi. Questo dell’area metropolitana di Ancona è un progetto complementare che rafforza e integra il progetto regionale di Banda Larga per tutte le Marche’. ‘Una rete di proprietà ‘ ha aggiunto il Rettore Marco Pacetti dopo la relazione tecnica del prof. Ennio Gambi ‘ ci permette un gran risparmio in termini di costi di connessione, inserendoci nei circuiti di tutte le Università italiane con molte altre opportunità’. Il lavoro svolto dall’Assessore Gianluca Carrabs ha dunque raggiunto un gran risultato portando Ancona e le Marche a livello nazionale. La Regione Marche, rilevata l’importanza che le reti rivestono nella connettivita` metropolitana per favorire collegamenti agevolati e consentire l’accesso a servizi avanzati, ha deciso di costituire in modo progressivo una MAN (rete metropolitana) con l’obiettivo di interconnettere in primis le sedi delle pubbliche amministrazioni. A tale scopo ha già siglato un primo accordo con Comune e Provincia di Ancona per la gestione e l’utilizzo di una rete metropolitana di circa 11 km nell’area del centro di Ancona che fornisce il servizio di connettività ad alcune sedi di Comune, Provincia e Regione. Per dare continuità a questa azione e` stato oggi firmato un protocollo con Comune, Provincia e Universita` Politecnica delle Marche (presenti il sindaco Gramillano, il vicepresidente Sagramola e il rettore Pacetti), che da` vita ad una ulteriore iniziativa sinergica per realizzare una autonoma infrastruttura in fibra ottica volta a garantire agli utenti affidabilità e larghezza di banda utile allo sviluppo di nuovi servizi, anche attraverso la connessione alla rete GARR che gestisce la rete dell’Universita` e della ricerca scientifica italiana. Tale infrastruttura pubblica potrà essere utilizzata sia per migliorare l’efficienza nella fornitura di pubblici servizi che per offrire all’utenza nuovi servizi avanzati. Oltre a P.A. e università, potranno essere collegati anche centri circoscrizionali, scuole, parcheggi, musei e ospedali, consentendo cosi` il passaggio di informazioni in modo più rapido e completo rispetto a una tradizionale connessione internet. Con una rete di questo tipo possono essere veicolate le informazioni di servizi diversi, dai varchi elettronici per il controllo della viabilità ai totem per le informazioni turistiche, da access point per una copertura wireless del territorio a eventuali punti di accesso ad alta velocità per particolari manifestazioni.


APPROVATO IL CALENDARIO REGIONALE DI PESCA PER IL 2010 .


Approvato dalla giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente e assessore alla Pesca sportiva, Paolo Petrini, il calendario regionale di pesca per le acque interne per il 2010. ‘Questo strumento ‘ ha dichiarato Petrini ‘ consente ai pescatori di poter pescare nel rispetto delle norme a tutela della fauna ittica del nostro territorio. Per i fini della salvaguardia ambientale il calendario disciplina le specie ittiche catturabili, periodi e modalita` di pesca, divieti e limitazioni’. Il calendario viene adottato, sentite Province e associazioni e distingue le acque interne in tre categorie: A, B, C. In particolare le prime due risultano essere molto preziose dal punto di vista ittiofaunistico e per questo sottoposte a regime di pesca controllata. Nelle sole acque di categoria A e` istituito il riposo biologico nei giorni di martedi e venerdi per l`intera stagione. I pesci che si possono pescare nelle acque interne della nostra regione sono: la trota oltre i 22 cm., la trota lacustre, il coregone, l’anguilla e la tinca oltre i 30 cm., il barbo e il cefalo oltre i 20 cm., il cavedano e il persico reale oltre i 18 cm., la chieppa e il persico trota oltre i 25 cm. e il luccio e la carpa oltre i 40 cm. La pesca alla trota di tutte le varieta` e` consentita a partire dal 28 febbraio al 3 ottobre 2010. E“ vietata la pesca del coregone dal 15 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011, del luccio dal 15 febbraio al 15 marzo 2010, della carpa e della tinca dal primo al 30 giugno, del persico trota dal primo maggio al 15 giugno , del persico reale dal primo marzo al 30 aprile e della cheppia dal 15 maggio al 15 giugno. In tutte le acque della regione l“esercizio della pesca e` consentito da un“ora prima della levata del sole a un“ora dopo il tramonto, per un massimo di cinque capi di salmonidi catturabili giornalmente. Nelle acque di categoria A e` vietata ogni forma di pesca di qualsiasi specie ittica dopo la chiusura della pesca alla trota, mentre in quelle di categoria B, dopo la chiusura alla trota, e` consentito pescare altre specie ittiche fino al 21 novembre 2010. Coloro che esercitano l“attivita` piscatoria nelle acque di categoria A e B, oltre alla licenza, devono essere in possesso del tesserino, valido per l“intero territorio regionale, rilasciato dalle Province. La delibera di giunta regionale che ha approvato il calendario regionale, indica inoltre, quali attrezzi da utilizzare per la pesca e specifica le disposizioni dei calendari piscatori delle Province.


PROTESTA DEGLI STUDENTI DEL CALZECCHI-ONESTI DI ANCONA PER I TAGLI MINISTERIALI. AMAGLIANI: SONO AL VOSTRO FIANCO.


Gli studenti delle quarte e quinte classi dell’Istituto IPSIA ‘IPC Podesti Calzecchi-Onesti di Ancona sono da oggi riunite in assemblea permanente dopo aver ricevuto stamattina la notizia che il Ministero dell’Istruzione, per l’anno scolastico in corso, non assicurera` i fondi per la realizzazione dei corsi teorico’pratici della Terza Area degli Istituti professionali. Si tratta di corsi della cosiddetta area professionalizzante che si svolgono secondo moduli incentrati sulla pratica lavorativa e che interessano il biennio finale. Rientrano, infatti, nell’ambito della programmazione annuale degli istituti professionali e fanno parte dei Piani dell’offerta formativa, in quanto curricolari e concorrenti a determinare le valutazioni in itinere e finali degli alunni. L’assessore regionale Marco Amagliani e` stato sensibilizzato sulla questione e questa mattina ha partecipato all’assemblea studentesca presso l’Istituto. ‘Sono al vostro fianco ‘ ha detto rivolto agli studenti ‘ e la Regione vi sara` vicino con la massima disponibilita` a seguire l’evoluzione della vicenda, come ha assicurato anche l’assessore all’Istruzione, Stefania Benatti che ha garantito il suo intervento urgente presso il Ministero dell’Istruzione perche` si inverta questa situazione di grave difficolta` per le scuole, gli studenti e le famiglie. Non e` giusto che a questo punto dell’anno scolastico e del percorso curricolare, i ragazzi e le famiglie non possano avere certezze sull’esito del percorso scolastico e sugli inserimenti lavorativi futuri. Lo Stato non puo` penalizzare proprio l’area di istruzione-formazione, mentre si sente parlare di necessita` di connessione tra questi due sistemi per garantire un futuro lavorativo ai giovani. Voi chiedete legittimamente di esercitare il massimo diritto ‘ ha concluso Amagliani – quello allo Studio e di vedere realizzate le aspirazioni professionali secondo il percorso intrapreso.’ Gli studenti hanno annunciato che domani si riuniranno in assemblea a Piazza Cavour ad Ancona, alla quale seguira` una manifestazione di protesta sotto la sede dell’Ufficio Scolastico Regionale.






19 Gennaio 2010 alle 18:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata