Fermana-Grottammare 1-0

Marcatore: 61’ rig. Cacciatori

Fermana: Paolini, Cardinali, De Reggi, Giuliodori, Colella, Cristofari(90’ Spinozzi), Petrucci(72’ Tonelli), Simoni©, Cicotello, Cacciatori(67’ Savoldi), Pompei. A disposizione: Zepponi, Spinozzi, De Fabritiis, Marchetti, Cazzella. Allenatore: De Amicis

Grottammare:  Domanico, Fioravanti, Marcatili ©, Del Moro, Adamoli, Faraone, Atitallah(84’ Colletta), Cognata, Bollettini, Orlandi, Parma, Mendozza. A disposizione: Addazi, Ciotti, Borici, Rossi, Cavaliere, Mendozza. Allenatore: Del Moro

Arbitro: Sig. Argentato di Torre Annunziata

Note: Ammoniti Faraone, Adamoli, Bollettini (G) De Reggi, Pompei (F). Calcio d’angolo 9-1. Recupero 2’ pt 5’ st

Nulla da fare per il Grottammare, battuto al Recchioni più dal direttore di gara che dalla Fermana seconda in classifica. L’episodio-chiave della partita avviene al quarto d’ora della ripresa, quando, un fallo fuori area di Fioravanti su Pompei lanciato verso la porta, induce il sig.Argentato  a concedere il rigore. I gialloblù ringraziano e colpiscono con Cacciatori, fra i migliori della gara.

Dopo un primo tempo giocato alla pari, nel quale Orlandi colpisce anche un palo, i padroni di casa escono alla distanza mettendo sull’attenti  il Grottammare e  approfittando dell’errore decisivo di Argentato, dopo il quale non hanno concesso spazio di replica ai biancocelesti, oggi scesi in campo con diverse assenze fra infortuni e squalifiche.

LA CRONACA

16’ – Simoni prova il lancio per Cicotello, anticipato dall’uscita perfetta di Domanico che blocca a terra

18’ – Angolo di Petrucci, pallone teso sul primo palo dove c’è Cacciatori che sfiora la sfera che finisce a lato di poco

25’ – Grottammare  vicino al vantaggio. Orlandi scambia stretto con Bollettini che gli ridà il pallone, tiro potente dal limite dell’area di rigore, Paolini non è deciso, il pallone gli sfugge e colpisce il palo

36’ – Fermana pericolosa. Punizione dalla sinistra di Petrucci, area biancoceleste affollata, traversone al centro dove Giuliodori si divora la rete, girando di testa a lato da ottima posizione

40’ – Il cross di De Reggi diventa un tiro, Domanico non si fa sorprendere respingendo in tuffo. L’azione prosegue con Giuliodori che va al tiro rasoterra, Adamoli devia in angolo.

Secondo tempo

46’ – Pompei al tiro, altissimo sopra la traversa

47’- Percussione di Pompei, pallone in mezzo. La difesa biancoceleste sventa il pericolo

55’ – Simoni si procura una punizione dal limite, battuta corta per Cacciatori che dai 20 metri prova il tiro: Domanico c’è e devia in angolo

56’ – Dalla bandierina Petrucci pesca Giuliodori che rimette al centro di testa per Cacciatori appostato sottorete, conclusione ribattuta provvidenzialmente. Fermana ad un passo dal gol.

 60’ – Pompei dalla distanza, nessun pericolo per la porta di Domanico

61’ – Topica dell’arbitro. Pompei fugge via sulla sinistra, Fioravanti lo aggancia fallosamente chiaramente fuori dell’area di rigore, il direttore di gara indica il dischetto e decreta il calcio di rigore. L’errore è solare.

Alla battuta va Cacciatori che spiazza Domanico. Fermana in vantaggio. 1-0.

La gara si innervosisce.

70’ – Parma prova la gran conclusione da fuori, pallone di poco alto

Del Moro si sposta in attacco al fianco di Bollettini e Parma, Atitallah, avvicendato poco dopo da Colletta, scala in difesa.

85’ – Orlandi prova da calcio piazzato, la traiettoria del pallone non inquadra la porta difesa da Paolini

Furnari: “La nostra lealtà non viene premiata”

Luigi Furnari ed il Grottammare non ci stanno.  Il cammino recente dei biancocelesti si accompagna a direzioni di gara di certo non fortunate, come si è visto nell’ episodio che ha deciso la gara di domenica scorsa a Fermo, l’ inesistente calcio di rigore decretato per un fallo commesso sul gialloblu Giovanni Pompei avvenuto chiaramente fuori area, poi realizzato da Cacciatori.

La società non si è espressa a caldo, ma con la lucidità postuma il presidente ha voluto definire la nuova linea di condotta che verrà adottata.

“Non commento mai le direzioni arbitrali, non è mia usanza farlo perché anche il direttore di gara ha diritto di sbagliare. Ciò che più mi infastidisce è la mancanza di fair play che i nostri avversari hanno dimostrato domenica. Mentre il Grottammare ha rinunciato a proseguire il gioco in più d’una occasione, in particolare nel primo tempo quando con il capitano gialloblu Simoni a terra, Mirco Orlandi ha interrotto un’ azione palesemente favorevole per noi,  i nostri avversari non si sono comportati alla stessa  maniera in occasione del calcio di rigore che si sono visti ingiustamente attribuire. Lo stesso Pompei ha ammesso subito l’errore compiuto dal sig. Argentato di Torre Annunziata, – ha proseguito Luigi Furnari – ma poi il suo compagno Cacciatori non ha avuto la coerenza di non realizzare la rete che ha deciso la partita.”

“ La lealtà finora mostrata non ha avuto riscontro nei nostri avversari, d’ora in avanti fermeremo la nostra azione di gioco solo per l’intervento del direttore di gara. Spiace constatare – ha concluso il presidente – che non ci sia riservata né la stessa cortesia che riserviamo alle squadre che vengono a giocare a Grottammare e né corrisposto lo stesso spirito sportivo che mettiamo in campo ogni volta”.

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