“La ricezione di alcuni concetti europei nella Cina moderna (fine ottocento-inizio novecento)” è il titolo del ciclo di lezioni che Anne Cheng, docente al Collège de France di Parigi e autrice di un’autorevole edizione dei “Dialoghi di Confucio” terrà mercoledì alle 17 e giovedì alle 10 (24 e 25 febbraio) al Dipartimento di Filosofia e scienze umane di Unimc. Il primo giorno si parlerà della categoria di filosofia, il secondo del concetto di libertà.
Da quattromila anni, la cultura cinese – la più antica fra le culture oggi viventi – offre l’immagine di una grande continuità. Eppure, è attraverso una vicenda sostanziata di cesure radicali, di mutamenti profondi e scambi con altre culture che la Cina ha visto nascere un pensiero originale come quello di Confucio e del taoismo, e ha assimilato creativamente il buddhismo prima di avviare, in età moderna, un decisivo dialogo con l’Occidente.