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Paolo Perazzoli in Regione: l’esperienza che conta

di | in: Primo Piano

Domenica di impegni per Paolo Perazzoli. C’è anche Spacca.

 

San Benedetto del Tronto – Sarà una domenica, l’ultima prima delle elezioni, ricca di impegni per Paolo Perazzoli. Da Cossignano a Porto D’Ascoli passando per Ripatransone e Monteprandone, Perazzoli incontrerà i cittadini per far conoscere il proprio programma e le idee per la Regione.


Un tour elettorale davvero intenso che inizierà alle ore 12, con un aperitivo presso il Caffè Vineria “Castello De Marte” di Cossignano, proseguirà nel pomeriggio a Ripatransone, dove, alle ore 16:30 ci sarà una merenda presso la Sala Centro Anziani (ex ACLI). Interverranno il sindaco Paolo D’Erasmo e Sandro Rocchetti, Segretario circolo PD Ripatransone.


Alle ore 17 invece Perazzoli è atteso presso il Circolo Ricreativo culturale Filo D’Argento di Centobuchi di Monteprandone in Viale De Gasperi 212/214 per discutere con gli anziani dei temi della sanità e del sistema socio-sanitario. Sia a Ripatransone che a Monteprandone sarà presente il Presidente Gian Mario Spacca.


Infine alle ore 18, ultimo incontro con i cittadini della Sentina presso il Parco Paola di via Colleoni. Interverranno il sindaco Giovanni Gaspari e il vice sindaco Antimo Di Francesco.


Inoltre ieri 19 marzo, Perazzoli ha incontrato i cittadini di San Benedetto presso il Caffè Emporium, zona Ponte Rotto. Nell’iniziativa molti sono stati gli intervenuti che hanno chiesto con forza la realizzazione della bretella su San Benedetto, un’opera che ha spiegato Perazzoli è “indispensabile per la città e per la zona del Ponte Rotto. E’ necessario alleggerire il traffico in questo tratto cittadino, al fine di riuscire ad avere una maggiore vivibilità della zona e meno inquinamento. Per poter realizzare un’opera così importante è necessaria la sinergia tra Regione e Comune. Il mio impegno se dovessi andare in Regione si fonderà anche su questo”.



JURI CHECHI per Paolo Perazzoli in Regione

 

San Benedetto del Tronto – Anche il ginnasta Juri Chechi sarà a San Benedetto del Tronto per sostenere la candidatura di Paolo Perazzoli al consiglio regionale. Il campione olimpico sarà in città lunedì 22 marzo, presso il Pala Riviera alle ore 18 e incontrerà gli sportivi di tutta la provincia di Ascoli Piceno.


‘Il Signore degli Anelli’, come è stato soprannominato, per le numerose vittorie nella disciplina ginnica degli anelli (un oro e un bronzo olimpico, cinque ori e due bronzi mondiali, quattro ori e due bronzi europei, sette titoli italiani di cui sei individuali, ventuno titoli e nove piazzamenti in tornei di altro livello internazionale o giovanile), non è nuovo in Riviera.


Infatti venne la prima volta a San Benedetto in occasione dell’incontro di Ginnastica Artistica Maschile Italia – Bielorussia – Romania al Palazzetto dello Sport negli anni in cui Perazzoli era sindaco. Da lì è iniziata l’amicizia e la stima tra Chechi e Perazzoli.


Nell’incontro con gli sportivi di lunedì, Chechi porterà la sua testimonianza a tutti i giovani amanti dello sport in genere di come con perseveranza e abnegazione verso la pratica sportiva di possano raggiungere importanti traguardi. All’iniziativa hanno già assicurato la loro presenza molte associazioni sportive di diverse discipline ma anche ex calciatori e  vecchie glorie Rossoblu.  


Perazzoli sul punteruolo Rosso, un Fondo Regionale che possa aiutare anche i privati e preservare le Palme della Riviera

 

San Benedetto del Tronto – Trovare soluzioni comuni che permettano di combattere il Punteruolo Rosso e di preservare le risorse palmizie della Riviera. Questo lo scopo dell’incontro organizzato da Paolo Perazzoli e tenutosi ieri a Grottammare al quale hanno partecipato anche i sindaci dei comuni maggiormente interessati alla lotta al coleottero Luigi Merli (Grottammare), Giovanni Gaspari (San Benedetto del Tronto) e Domenico D’Annibali (Cupra Marittima).


Un incontro tecnico al quale sono intervenuti Roberto Lozzi, esperto del Servizio fitosanitario regionale dell’Assam, Lorenzo Granchelli, agronomo e consulente,  Sandro Rocchetti, agronomo e rivenditore di mezzi tecnici per l’agricoltura e Lanfranco Cameli, responsabile del servizio aree verdi del Comune di San Benedetto del Tronto ma anche tanti privati cittadini preoccupati per la salute della vegetazione nei propri giardini. 


“E’ il terzo anno di arrivo del coleottero nella Riviera delle Palme e sono già 500 le palme infette dal parassita – ha spiegato Lozzi – Con l’avvicinarsi della stagione primaverile e dei primi caldi dobbiamo intensificare le tecniche di controllo sulla vegetazione pubblica, ma anche sensibilizzare i privati sull’argomento. Il punteruolo rosso è un abile volatore ed è in grado di raggiungere distanze di 1 Km, se una palma privata è affetta dal parassita e non viene curata in tempo il problema diventa serio. Nei casi in cui il cittadino non voglia curare o far abbattere la palma malata, l’Assam può solo emettere l’ordinanza “lotta obbligatoria” ed è necessario poi procedere per vie legali, che hanno durate molto lunghe molto più lunghe del tempo di infestazione del parassita nelle palme”.


Il consiglio del dott. Granchelli è stato quello di prestare attenzione ai sintomi come un anomalo portamento della chioma, che assume un caratteristico aspetto divaricato “ad ombrello aperto” e nei casi più gravi si arriva alla perdita completa delle foglie, per cedimento del rachide fogliare, per cui la pianta appare come “capitozzata”.


“Oltre al controllo e alla profilassi, utili evitare l’espansione del fitofago, e all’intervento precoce sui focolai di infestazione – ha affermato Perazzoli – è di fondamentale importanza: fare un monitoraggio reale di tutte le risorse palmizie malate, sia pubbliche che private, sensibilizzando i cittadini a denunciare l’eventuale affezione delle proprie palme. Inoltre, visti gli ingenti costi di cura e a volte di abbattimento delle palme malate, occorre istituire un Fondo Regionale che possa aiutare i cittadini privati. E’ necessario che l’Ente Regione si faccia carico di prevenire e tutelare le risorse vegetali che sono state fino ad ora una attrazione turistica importante per la Riviera delle Palme”.




20 Marzo 2010 alle 17:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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