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Il Gruppo Loccioni ad Unicam

di | in: Cronaca e Attualità

Camerino, 26 marzo 2010 – Un’importante passo avanti nel campo della collaborazione tra Università ed azienda è stato fatto grazie ad un accordo tra l’Ateneo di Camerino e il Gruppo Loccioni per il trasferimento,  in alcuni spazi messi a disposizione da Unicam, di un branch aziendale dell’impresa marchigiana finalizzato allo sviluppo di progetti congiunti.

 

L’Università di Camerino – sottolinea il Prof. Flavio Corradini, Prorettore Unicam alla Ricerca Internazionale e Trasferimento di Conoscenze, Competenze e Tecnologie – promuove da anni l’autoimprenditorialità e l’innovazione tecnologica attraverso la creazione di spin-off accademici. Da qualche giorno, però, abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti in questa direzione: il Gruppo Loccioni, impresa leader nel settore della realizzazione di sistemi automatici di misura e controllo, ha deciso di avvicinarsi anche logisticamente al nostro Ateneo per sviluppare a Camerino parte della loro progettazione nei settori dell’Automazione Industriale e della Domotica. La collaborazione si propone, dunque, di favorire uno scambio culturale di esperienze, di conoscenze e di progettualità con Unicam al centro di un sistema di imprese spin-off e di aziende innovative del territorio.

 

“Dall’inizio della nostra avventura imprenditoriale – afferma Enrico Loccioni, Presidente del Gruppo Loccioni – abbiamo visto nella collaborazione con l’Università un elemento strategico per lo sviluppo dell’impresa e del territorio. In particolare con l’Università di Camerino, che ospita il Corso di Laurea Magistrale in Informatica, abbiamo l’opportunità di sviluppare una rete di competenze e di relazioni nell’entroterra, grande bacino di giovani intraprendenti. Avere un nostro spazio all’interno dell’Università ci permette non solo di creare un laboratorio in cui convogliare la ricerca e la progettualità sul campo, ma anche di avvicinarci a tanti giovani informatici, che possono intraprendere una collaborazione con il Gruppo Loccioni sul territorio.”




27 Marzo 2010 alle 0:28 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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