Ennesima debacle casalinga della viola. Decide il gol di Grosso al 68’. Nel primo tempo Marchionni pareggia l’iniziale vantaggio di Diego su sospetto fuorigioco.

FIRENZE – Non bastano il Franchi esaurito e la splendida coreografia della Curva Fiesole. La Fiorentina incassa l’ennesima sconfitta casalinga di questa stagione sciagurata. Finisce 2-1 per la Juve di Zaccheroni, al termine di una partita non bellissima che, ai punti, i bianconeri hanno meritato di vincere.
Pronti, via, c’è subito il gol di Diego che parte in posizione di sospetto fuorigioco, mette a sedere Frey con una serie di finte e insacca l’1-0. All’8’ Gilardino ha la sui piedi la palla buona per pareggiare il conto ma calcia incredibilmente addosso a Manninger. Al 14’ punizione di Vargas di poco a lato.
Al 31’ arriva il pareggio viola: il traversone di Gobbi taglia tutta l’area bianconera, nessuno interviene, Manninger esce a vuoto e per l’ex Marchionni segnare di testa è un gioco da ragazzi. E’ questo il miglior momento della Fiorentina, che aumenta la spinta e cerca di mettere alle corde l’avversario.
Nel secondo tempo la musica cambia però. I ragazzi di Prandelli iniziano forse a pensare alla gara di martedì contro il Bayern Monaco e rallentano il ritmo, la Juve ne approfitta e si rende pericolosa con una punizione di Diego al 51’ bloccata da Frey. Al 68’ arriva il gol vittoria: assist di Sissoko per Grosso (entrato ad inizio ripresa per De Ceglie) che scaglia il sinistro sotto la traversa da posizione defilata. La Fiorentina prova a reagire, ma i suoi tentativi sono sterili; davanti Jovetic e Gilardino appaiono in giornata no. E’ la Juve invece a rischiare di fare il terzo gol: nel primo minuto di recupero, azione personale di Marchisio che conclude col sinistro, Frey devia in angolo.

La Juve si risolleva dopo la batosta casalinga di domenica scorsa contro il Palermo e si riporta momentaneamente al quarto posto. La Fiorentina deve dimenticare in fretta, martedì c’è il ritorno degli ottavi di Champions League e occorre recuperare in fretta energie fisiche e mentali. Certo è però che tutti i punti persi in casa da Montolivo e soci si faranno sentire a fine campionato.