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Elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

di | in: Cronaca e Attualità, InformaGiovani

Il 12 e 13 Maggio in tutti gli Atenei Italiani si terranno le elezioni per rinnovare i membri del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.

Il CNSU è un organo consultivo di rappresentanza composto da 28 studenti iscritti ai corsi di diploma, di laurea del vecchio e nuovo ordinamento e di laurea specialistica del vecchio e nuovo ordinamento attivati entro il 30 Dicembre 2009, e da altri due studenti, di cui uno iscritto a un corso di specializzazione e uno al dottorato sia esso di nuovo o vecchio ordinamento.

Centrale per l’adempimento delle funzioni di quest’organo è il potere di formulare pareri rivolti al Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università. Attraverso tale capacità può inviare le proprie posizioni riguardanti i progetti di riordino elaborati dal Ministero stesso, i decreti ministeriali su ordinamenti didattici, o semplicemente su problematiche di interesse generale. Si esprime inoltre sulle vicende inerenti il fondo di finanziamento ordinario e sulla quota di riequilibrio dell’Università. Ha la possibilità di chiedere delucidazioni su situazioni di rilevanza nazionale in merito alla condizione studentesca e alla didattica al Ministero stesso, da cui deve giungere una risposta entro 2 mesi.

Tra le sue facoltà rientra anche quella di eleggere al suo interno i rappresentanti degli studenti per il Consiglio Universitario Nazionale, un organo elettivo a carattere rappresentativo del sistema universitario.

Attraverso il CNSU, le istanze, le linee di pensiero, le domande del corpo studentesco diventano concrete e arrivano direttamente in ambito ministeriale passando per una via riconosciuta istituzionalmente. Per questo diventa importante votare.

Gli atenei sono raggruppati per regioni, a loro volte riunite in quattro distretti territoriali: il primo comprende la Valle D’Aosta, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna e le Marche. Al secondo distretto appartengono il Piemonte, la Lombardia e la Liguria; al terzo la Toscana, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo. Dell’ultimo distretto fanno parte il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna. Per ognuno di essi saranno eletti sette studenti, i quali dovranno essere candidati nelle liste presentate entro e non oltre il 12 Aprile. Per votare è necessario adempiere alle formalità di routine comuni a tutti i procedimenti elettorali e cioè recarsi al seggio di appartenenza del proprio ateneo e esibire un documento di identità valido.

Proprio grazie a un’esperienza diretta e in fieri (requisito essenziale per la legittimazione attiva in queste elezioni) gli studenti diventati rappresentanti potranno dare voce agli umori, alle esigenze, alle richieste del popolo studentesco, il quale deve essere l’unico indiscusso protagonista del mondo universitario.




12 Aprile 2010 alle 16:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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