Alberto Gilardino dopo la sconfitta casalinga contro il Chievo e prima di Milan-Fiorentina.

FIRENZE – Parla il bomber viola, dopo la delusione di domenica e fischi dei tifosi. “Non stiamo pensando alla prossima stagione”, dice il Gila, “quello che ci interessa di più è finire questa stagione con dignità, non facendo più brutte figure come quelle fatte a Bergamo e in casa domenica scorsa contro il Chievo. Quindi vogliamo fare ancora punti. E’ normale che ormai il sogno europeo diventi molto difficile, quasi impossibile, però dobbiamo provare comunque a vincere le tre partite di qui alla fine. Andiamo a giocare col Milan, che è una squadra che nonostante i molti problemi, il cambio di allenatore, i molti infortuni, è ancora lì e si gioca la Champions in queste ultime gare. Mi è piaciuto molto i lavoro di Leonardo, ha saputo trasmettere qualcosa di molto importante alla squadra.”

Del futuro però, a questo punto della stagione, è inevitabile parlare. “La mia volontà di rimanere a Firenze c’è sempre, è normale che a fine stagione ci potrà essere un incontro con la società per parlare del futuro della Fiorentina, ma adesso non sta a me pensare a questo, devo pensare a giocare queste ultime tre partite e fare gol. Prandelli ha già detto che resta, ha ancora voglia di dare tanto a questa squadra.”

E se si parla di voti, Gilardino analizza lucidamente la stagione viola: “Voto molto alto alla nostra stagione in Champions, dove abbiamo fatto molto bene, specie se vedi ora che il Bayern è andato in finale e noi l’abbiamo battuto in casa e tutti sanno come è finita. Stesso discorso per la Coppa Italia, dove volevamo la finale ma siamo usciti contro una squadra fortissima (Inter, ndr). In campionato invece non ci può essere una piena sufficienza, abbiamo perso troppe partite. Mutu? Ovviamente è un giocatore che ci è mancato. Durante la sua assenza si è valorizzato Jovetic, che ha fatto molto bene, ha fatto gol. Però Adrian sicuramente ci è mancato.”