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Atletica / Disco: un altro record per Albertazzi, anzi no

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Ancona, 5 maggio 2010 – Ancora un primato italiano juniores per il discobolo Eduardo Albertazzi. Oggi pomeriggio a San Benedetto del Tronto, in una gara regionale organizzata dalla Collection Atletica, l’ascolano ha lanciato a 62.26 metri, migliorando così il 61.50 da lui ottenuto due mesi fa (il 7 marzo) sulla stessa pedana, con l’attrezzo da 1,750 kg. Albertazzi ha realizzato il record alla seconda prova sulle sei a disposizione (serie completa: 59.51; 62.26; 59.62; X; X; 60.48), e già nel 2009 aveva stabilito il limite di categoria in più di una occasione (58.59 a Bari il 28 febbraio e 59.87 a Rieti il 13 giugno). Entrato da poco nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, dopo essere cresciuto nell’ASA Ascoli sotto la guida di Armando De Vincentis, il gigante diciottenne (due metri di statura) si insedia così al quarto posto delle liste mondiali stagionali tra gli juniores, a circa un metro dalla vetta (dove si trova il lituano Gudzius con 63.32), nell’anno della rassegna iridata under 20, prevista a Moncton (Canada, 19-25 luglio). E per quest’appuntamento, sempre oggi, ha ottenuto il minimo richiesto (posto a 55.00) la martellista Sara Pizi: 55.97 al quinto lancio per la junior della Tecno Adriatletica Marche, seguita dal tecnico Federico Latini, che si conferma in costante progresso. La gara del martello femminile ha visto il successo della toscana Elisa Palmieri (Esercito) con 61.44, mentre al terzo posto (dietro alla compagna di squadra Pizi) si è piazzata Aurora Narcisi, anche lei al primato personale grazie a una terza prova da 54.23 e allenata, come la vincitrice, dal caposettore nazionale Nicola Silvaggi.

Nelle immagini allegate, Eduardo Albertazzi (foto di Giancarlo Colombo/FIDAL) 

LA SCHEDA
ALBERTAZZI Eduardo (Disco)
Nato a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) il 14/9/1991 (2.00m/115kg)
Società: Fiamme Gialle
Allenatore: Armando De Vincentis
Curriculum: (NC) U18 DT (07-08), U20 DT (inv. 09), U20 DT (09); WJC: 2008 (13Q/DT); EJC: 2009 (Q/DT)
PB/SB: (DT/1.75kg) 62.26 San Benedetto del Tronto 5/5/2010, (DT/2kg) 55.07 Ascoli Piceno 24/4/2010

Considerata la struttura fisica, era logico che si dedicasse al basket come prima attività sportiva: ma l’esperienza vissuta presso l’Olimpia Villa Pigna non l’ha assolutamente soddisfatto. Consigliato dall’ex primatista italiano Armando De Vincentis, nel settembre 2006 si è presentato a provare con il disco al Campo Scuola di Ascoli: e in pochi mesi ha bruciato le tappe, stabilendo i primati italiani allievi con l’attrezzo della categoria (58.51) e con quello degli juniores (54.60, minimo per i Mondiali “under 20”: a Bydgoszcz ha poi sfiorato l’ingresso in finale). Anche al debutto tra gli juniores ha continuato a progredire, migliorando il limite italiano di categoria due volte nel 2009: prima con 58.59 a Bari, poi con 59.87 a Rieti, fino ai due record del 2010 a San Benedetto del Tronto (61.50 il 7 marzo e 62.26 il 5 maggio). Risiede ad Ascoli e frequenta il Liceo classico.


A seguito di ulteriori verifiche con i responsabili del Gruppo Giudici Gare, la prestazione realizzata oggi pomeriggio a San Benedetto del Tronto (AP) dal discobolo Eduardo Albertazzi, non può essere omologata come primato italiano juniores (attrezzo da 1,750 kg), in quanto le norme del regolamento federale prevedono come requisito imprescindibile per l’omologazione del record, il fatto che il risultato venga realizzato in una gara con almeno 3 atleti della stessa categoria e dotati del medesimo attrezzo. Non è stato così nella gara odierna dove Albertazzi era l’unico atleta di categoria juniores iscritto. Ciò non toglie il valore della misura, 62,26 metri, che attualmente fa del giovane lanciatore ascolano il quarto miglior discobolo junior al mondo del 2010, anno dei Mondiali Juniores di Moncton dove si presenterà da protagonista. Albertazzi rimane comunque primatista nazionale juniores (attrezzo da 1,750 kg) per merito del 61,50 ottenuto lo scorso 7 marzo sempre a San Benedetto del Tronto (AP).




5 Maggio 2010 alle 23:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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