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IL FESTIVAL POIESIS APRE LA STAGIONE CULTURALE REGIONALE

di | in: Cultura e Spettacoli

20 MAGGIO 2010 15:48  – ‘Il Festival Poiesis di Fabriano, ponendo al centro dell’attenzione l’importanza e la vitalita` della poesia, della letteratura e del connubio con tutte le forme artistiche, contribuisce ad arricchire ulteriormente il cartellone culturale delle Marche, fatto di spettacoli e festival di qualita` come dimostra la programmazione nel settore della prosa, della lirica e della danza’.

Con queste parole l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, esprime l’importanza e il valore di questa manifestazione che si inaugura domani, a Fabriano, alle ore 16, allo Spedale Santa Maria del Buon Gesu`. Dopo la prima edizione, nel 2008, dedicata al tema della Passione, quella del 2009, al tema dell’Incontro, l’edizione 2010 sara` dedicata alla Madre Terra. Un’edizione che si contraddistingue per la presenza di star come Sinead O’Connor, artista internazionale particolarmente sensibile alla poesia e alla terra, come evidenzia il suo lavoro ‘Universal mother’, Michael Nyman, uno dei massimi compositori viventi , attori come Margherita Buy e Fabrizio Gifuni, opere di Richard Long, esponente di primo piano a livello internazionale della land art, filosofi come Massimo Cacciari e tanti altri.

Nel 2010 l’Unesco ha stabilito di associare questo festival a quello delle Diversita` Culturali, che si celebra il 21 maggio in tutto il mondo, nella Giornata della diversita` culturale. ‘Come Regione Marche ‘ dichiara Marcolini, che sara` presente domani all’inaugurazione – siamo onorati di rivestire un ruolo nella promozione nel sostegno di festival e attivita` che, come quella dell’UNESCO, valorizzano il tema della diversita` culturale che tocca tutti gli aspetti sociali, economici, culturali legati al mantenimento della pace e al miglioramento della nostra societa`’. In virtu` di questo riconoscimento, Poiesis e la Regione Marche, presenteranno il 26 maggio, a Parigi, alla Maison dell’UNESCO, l’opera di Giorgio Battistelli, ‘Experimentum Mundi’, basata su testi scelti dall“Encyclopedie ou Dictionnaire raisonne` des sciences des artes et des me`tiers di Diderot. In scena, per circa un“ora, sedici artigiani (piu` quattro voci femminili e percussioni) con i loro attrezzi, il loro lavoro, i loro suoni, la loro fatica, in un grande affresco scenico e musicale. L’opera di Battistelli acquista una valenza particolarmente significativa se vista in relazione alle caratteristiche precipue di Fabriano e del suo territorio, luogo per eccellenza della produttivita`, di antica tradizione artigianale ed industriale dell’Italia centrale. La rappresentazione di ‘Experimentum Mundi’ costituira` l’occasione per far conoscere al pubblico e alla stampa parigini la Regione Marche e tutte le sue peculiarita` culturali e turistiche, nel segno del fortunato spot, che ha come protagonista Dustin Hoffman, ‘Marche. Le scoprirai all’Infinito’, che verra` proiettato nel grande auditorium dell’UNESCO. Immagini delle Marche, di Fabriano e del Festival Poiesis faranno inoltre da sfondo alla presentazione dell’opera.




20 Maggio 2010 alle 18:57 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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