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Cuore di Guerriero, la magia del volume di Alex Collina a teatro

di | in: Cultura e Spettacoli

San Benedetto del Tronto  –  Il magicol mondo degli elfi, degli spiriti elementari e degli hobgoblins raccontato nel libro dell’ascolano Alex Collina (al secolo Alessandro Tansella), sarà rappresentato in uno spettacolo teatrale diretto dal regista fermano Demis Sobrini.


“Cuore di Guerriero”, questo il titolo della pièce teatrale tratta dal libro omonimo, andrà in scena sabato 5 giugno, presso il Teatro della Parrocchia di San Filippo Neri.    


Alessandro Tansella, medico 43enne laureatosi presso l’Università di Bologna, diviso fra la scrittura e la professione medica, da qualche anno stava lavorando al suo romanzo di esordio. Dall’incontro artistico con Demis Sobrini, fondatore del “Teatro laboratorio”, la Scuola di Recitazione Regionale delle Marche di Fermo, Osimo, Filottrano e Senigallia, che attualmente dirige e nella quale insegna e sperimenta forme teatrali innovative, nasce l’idea di mettere in scena il mondo dei Roquen, i cavalieri elfici, le passioni, gli amori e le sofferenze che portano alla crescita interiore dello spirito umano.

 

Questa la trama: In una terra di elfi, hobgoblin e spiriti elementali, il giovane principe Feredir Adan si trova a dover vivere una vita piena di avversità. Diventa guerriero dei propri giorni. Continua a combattere la lotta tra il Bene e il Male, vuole trovare la sua luce. Compare nel corso della storia un anello magico: ma non è l’anello del Potere di tolkieniana memoria, un simbolo cioè del male stesso. Al contrario, è lo strumento per raggiungere la saggezza, attraverso le parole incise in elfico che solo alla fine il protagonista comprenderà appieno. E’ la crescita di un uomo attraverso le cose amate e non conquistate, gli amori non vissuti e quelli perduti.


E’ la conquista della saggezza e della fede, ottenuta a caro prezzo: attraverso gli errori, le sofferenze, la perdita degli affetti; ma anche attraverso la comprensione del valore dell’amicizia e la scoperta dell’amore universale. E’ il viaggio di un uomo che apprezza le persone nel momento in cui le incontra, traendone sempre un’esperienza di crescita. Per questo Feredir è forse il simbolo dell’uomo stesso, capace di atti eroici, ma anche di tradimenti e di cattive azioni.


Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Il costo del biglietto è di 10 €.




3 Giugno 2010 alle 21:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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