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Folignano Basket, Raffaela Depergola scrive al Sindaco

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente la lettera inviata dal Folignano Basket al Sindaco in merito alla esclusione dell’Associazione sportiva Folignano Basket dalla prima festa dello sport svoltasi lo scorso 30 maggio 2010
Ecco la lettera

Qualora la S. V. non ne fosse venuta insolitamente in debita conoscenza è mia intenzione informarLa della totale, ed a tutt’oggi ancora immotivata, esclusione dell’Associazione sportiva Folignano Basket, che mi onoro di presiedere, dalla Prima Festa dello Sport organizzata e gestita dal vs. Assessorato competente (il cui assessore Giuseppe Paci mi legge in copia) della Vs. Amministrazione lo scorso 30 maggio. Mi permetto di scriverLe solo ora in quanto sono stata messa al corrente di suddetta esclusione solo nel tardo pomeriggio del 4 giugno scorso, a seguito di una telefonata di un mio istruttore, il signor Francesco Petrelli, il quale mi riferiva che, più di un genitore dei nostri giovanissimi allievi aveva lamentato l’esclusione della ns. Associazione dalla Festa in parola. Gli stessi genitori corroboravano la loro affermazione consegnando al Petrelli una locandina, ove non compariva ovviamente il logo della ns. Associazione. Con la presente sono quindi a chiederLe formali spiegazioni riguardo a questa ns. esclusione, che non posso che ritenere gravissima nei confronti dei ns. giovanissimi allievi e dei loro genitori, che si sono assolutamente sentiti discriminati, per di più da parte di una fondamentale Istituzione territoriale, l’Amministrazione comunale. Una ipotizzabile discriminazione, che qualora non fosse allontanata dai Vs. chiarimenti, davvero si rivelerebbe di bassissimo profilo e di particolare apprensione, anche alla luce del programma della Festa, per la quale era prevista, tra le altre cose, una cerimonia d’apertura, con tanto di inno nazionale, ed un pranzo: momenti fondamentali di aggregazione e socializzazione di giovanissimi, le cui coscienze ed identità personali sono in corso di formazione. Onde facilitarLe la ricostruzione dei fatti per permetterLe di elaborare una pronta e congrua risposta alla mia formale richiesta di cui sopra, Le riporto alcuni elementi che ritengo importanti.
1.        Che la Vs. Amministrazione avesse intenzione di organizzare una imprecisata manifestazione di carattere sportivo non ci era del tutto ignota. Almeno tre mesi fa, infatti, presso la ns. sede in Via Isolabella 21 pervenne una telefonata da parte di un non identificato Vs. funzionario comunale, che informava di una riunione convocata dal Vs. Assessore solo per qualche giorno appresso. Detta comunicazione, pur non essendo stata evasa dalla Vs. Amministrazione con i mezzi soliti (posta ordinaria, raccomandata, ecc.), e pur non essendo mai stato fornitoVi il recapito telefonico fisso della ns. sede, bensì indicatoVi (con ns. Raccomandata a mano ricevuta dal vs. Ufficio U.R.P. in data 01.09.2009) un recapito telefonico preferenziale, il 327.3672628, relativo alla mia persona, fu prontamente girata ad un ns. istruttore, il Petrelli, che informò telefonicamente il vs. Assessore Paci dell’impossibilità a partecipare alla riunione. Nella stessa telefonata il Petrelli diede però l’assenso a partecipare comunque all’evento ed assicurò all’Assessore ogni tipo di collaborazione possibile, quindi, di fatto la ns. Associazione aderì all’iniziativa.
2.        Della riunione di cui sopra non è mai pervenuto alcun verbale, pur trattandosi di un incontro in cui era presente un Istituzione pubblica. Ciononostante circa un mese dopo dalla telefonata presso la ns. sede di cui sopra pervenne altra telefonata con le stesse modalità, ma con i termini ben più stretti: riunione convocata nemmeno 48 ore dopo! In questo caso, però, non riuscimmo a contattare (telefonicamente irreperibile come anche la S.V.) il Paci della ns. non possibile partecipazione, ma non ci preoccupammo più di tanto perché, avendo dato la ns. adesione seppur verbale (come le comunicazioni dell’Amministrazione), attendevamo disposizioni ufficiali per la nostra partecipazione.
3.        Ad oggi, però, mai nessuna comunicazione è pervenuta nonostante si sia trattata di una manifestazione ufficiale della Vs. Amministrazione, con tanto di presumibile impegno economico e di risorse pubbliche. Ci chiediamo quindi legittimamente perché finora non vi sia stata trasparenza nei ns. confronti riguardo all’organizzazione della Festa.
4.        La gravità della ns. esclusione alla Festa è ulteriormente acuita dal fatto che la ns. Associazione svolge esclusivamente attività sportiva a carattere sociale e quindi non agonistico. Da noi, i contributi necessari a pagare le vs. tariffe (per altro tutt’altro che parametrate per un attività di ordine puramente sociale, come vi è stato fatto recentemente presente con ns. raccomandata a mano ricevuta dal vs. Ufficio U.R.P. lo scorso 16 aprile, senza però ricevere ancora risposta alcuna) per l’utilizzo degli impianti sportivi, sono, oltre che di modestissima entità, 10 euro mensili a bambino (5 euro in caso di fratelli), anche discrezionali, ovvero i genitori si possono sentire liberi di non versarli qualora gravano in particolari situazioni di difficoltà economica, come purtroppo capita anche alle centinaia di cassintegrati e vittime più in generale della crisi, presenti nel vs. Comune.
5.        Che la ns. Associazione subisce, se non discriminazioni, quantomeno parzialità dalla Vs. Amministrazione non è la prima volta. Qui di seguito le ricordo alcuni episodi di cui però lei dovrebbe essere pienamente al corrente, anche a seguito di ns. informative ufficiali inviate alla Sua personale attenzione a mezzo del Vs. Ufficio U.R.P..

a.        Con raccomandata A.R. prot. N. 11116 del 11.09.2008 (quando lei non era ancora Sindaco) a firma dell’allora assessore allo sport, Argeo Iachini, s’invitano le Società a regolare sospesi contabili, pena la tassativa ed improrogabile esclusione dall’utilizzo delle strutture sportive. Detti sospesi si riferivano sicuramente alla stagione sportiva precedente quella 2007/2008 e quindi non ci riguardavano. La nostra contribuzione arrivò quindi regolare nelle casse del Comune il 25 novembre 2008 con versamento su conto corrente postale.
b.       Sempre nel 2008 a seguito di una riunione del 12.09.08 la ns. Associazione senza alcuna motivazione, tanto meno scritta, dall’utilizzo del PalaRozzi, per altro negli orari proibitivi delle primissime ore del pomeriggio ove gravano anche i vari rientri scolastici, fu degradata con decisione dell’allora sindaco Pasquale Allevi, avallata dall’assessore dell’epoca, Iachini, alla Palestra Integrata, dove non vi erano nemmeno le attrezzature minime per lo svolgimento della nostra disciplina, e di cui non si conoscevano nemmeno gli importi, bensì si parlò di un forfait (che non fu tale ed addirittura con vs. raccomandata a.r. si chiese il pagamento per l’utilizzo del PalaRozzi!!!) che teneva conto del sacrificio. Ciononostante accettammo, in quanto la fascia oraria 17 – 19 era l’unica effettivamente sfruttabile dai giovanissimi. Conferma ne fu l’esponenziale adesione di giovanissimi ai ns. Corsi.
c.         Al termine della stagione sportiva 2008/2009 chiedemmo per quella successiva di tornare presso il PalaRozzi, richiesta che, per la verità essendo Lei nel frattempo divenuto Sindaco e Paci assessore allo sport, ci è stata accordata, ma ci è stato richiesto (ancora!) un sacrificio orario pesantissimo, che nel corso dell’anno sportivo si è rivelato ancor più pesante, avendo dovuto registrare le perdite della partecipazione alla ns. attività di alcuni tra i più giovani. A fronte di una richiesta minima di 4 ore settimanali, il lunedì e giovedì dalle 17 alle 19, ci è stato concesso solo il lunedì dalle 17 alle 18.30 ed il venerdì dalle 16.30 alle 18. La riduzione di mezz’ora in ciascuno spazio ha causato la negativa commistione di fasce d’età differenti e l’anticipo del venerdì problemi con i rientri scolastici, ecc.
d.       Contestualmente alla richiesta degli spazi la ns. Associazione chiese in data 7 luglio 2009 di conoscere l’esito della raccomandata A.R. prot. N. 11116 del 11.09.2008 di cui sopra. La risposta a tutt’oggi non ci è nota nonostante riguardi il versamento di sospesi dovuti nelle casse comunali. Il silenzio a riguardo comunque ancora ci preoccupa perché non vorremmo fossero state ammesse parzialità, la cui documentazione è semplicissima sulla base delle contabili dell’Ente.
e.        Con vs. raccomandata prot. 10176 del 24 agosto 2009, addirittura, ci venne richiesto un pagamento che avevamo già fatto relativo alla stagione 2007/2008 e ci fu inoltre presentato un conto di un importo pressoché doppio per la stagione 2008/2009. A seguito di ns. memoria scritta depositata all’U.R.P. il 1 settembre 2009, con vs. raccomandata a.r. prot. n. 10176715052 ci fu riconosciuto l’esatto dovuto.
f.         In data 5 novembre 2009 sempre con raccomandata a mano all’U.R.P., inoltre, chiedemmo che la Vs. Amministrazione prendesse atto di alcuni cambiamenti di fatto intervenuti negli orari d’utilizzo del PalaRozzi senza che la ns. Associazione ne fosse informata e resa partecipe. A motivare la richiesta ci furono anche le risposte a sollecite telefonici del Petrelli di cui sopra all’assessore Paci, che a più riprese, si disse non a conoscenza di tali mutazioni. Ad oggi tale ns. richiesta è rimasta inevasa ma i cambiamenti di orario sono ancora in essere. I motivi per cui a noi fu chiesto un sacrificio orario e nonostante che quando vi furono sensibili mutazioni di detto orario, fummo lasciati senza alcuna comunicazione, ancora non ci sono noti.
g.        Il 18 febbraio 2010 con vs. raccomandata a.r. prot. 2425  ci viene presentato il rendiconto del pagamento per l’utilizzo delle strutture sportive 2009/2010. Il 16 aprile con nostra raccomandata a mano ricevuta dall’U.R.P. indichiamo presunti errori di conteggio (sono stati inclusi addirittura spazi in cui la struttura non è stata resa disponibile dall’Amministrazione perfino senza preavviso congruo alcuno) per il pagamento in oggetto ma ancora non riceviamo risposta.
nella speranza di averle fatto cosa gradita, rimanendo in attesa di una sua esauriente risposta in tempi congrui, l’occasione mi è particolarmente gradita per porgerLe i miei più cordiali saluti.
Con osservanza
Raffaela Depergola
Presidentessa
FOLIGNANO BASKET




22 Giugno 2010 alle 21:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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