MONTEPRANDONE – Un tempo, in quell’area, nel 1200 sorgeva il Monastero di San Leonardo, la prima roccaforte della Cristianità del Borgo di Monteprandone, animata dai monaci di Farfa.

Nel corso dei secoli lo spazio venne distrutto, poi ricostruito, fino alla sua ultima destinazione.

Dal 900 infatti la Sala diventò ufficialmente il “Teatrino Parrocchiale”, scenario di tanti spettacoli spesso interpretati da compagnie locali.

Dopo numerosi anni di chiusura sabato 19 giugno finalmente la Sala San Leonardo di Monteprandone ha riaperto i battenti.

L’inaugurazione è stata inserita all’interno del cartellone dei festeggiamenti di San Cirino, alla presenza del Vescovo Monsignor Gervasio Gestori, del Sindaco Stefano Stracci e del Parroco della Chiesa di San Niccolò Don Francesco Ciabattoni.

Proprio Don Francesco ha comunicato che la Sala prossimamente sarà a disposizione per eventi culturali, ricreativi e religiosi.

Un polo centrale e ricco di storia per ridare ulteriore linfa vitale al centro storico, il cui rilancio è uno dei principali obiettivi dell’attuale amministrazione.