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s’ Baggers, il ristorante completamente automatizzato

di | in: Cronaca e Attualità

Sembra funzionare, ora che ormai sono passati due anni dalla sua apertura possiamo dirlo. E anche i più restii al progresso che avanza lo hanno provato. Stiamo parlando di “s’ Baggers”, il primo ristorante tedesco completamente automatizzato, in cui i camerieri sono sostituiti da un computer e i piatti ordinari scorrono su binari elettrici. Il tutto con la massima efficienza e velocità. Siamo a Norimberga, d’altronde, sede della Fiera del giocattolo e città fondata sull’industria meccanica.

E’ l’ultima frontiera della ristorazione, un settore che cambia di generazione in generazione, rivoluzionandosi per rimanere al passo con i tempi. A volte tocca alla cucina, sempre più ricercata, altre alle portate, con piatti sempre più “mini” e sofisticati. Stavolta il protagonista è l’intero ristorante, o meglio, la sua architettura interna. Si tratta di un locale molto particolare, apparentemente arredato come un ristorante, con tavoli e sedie,  ma a cui poi si aggiungono infiniti bracci metallici che partono direttamente dal retro cucina, posizionato sotto il tetto per sfruttare la forza gravitazionale. Non c’è nemmeno più bisogno dei camerieri: solo menù digitali e postazioni dotate di touch screen, attraverso le quali è possibile consultare, scegliere e prenotare il pasto desiderato. Per ogni piatto presente sul menù vi sono, inoltre, le foto dei piatti e utili informazioni, come i valori nutrizionali e gli ingredienti dei cibi selezionati, cosicché si può effettuare un pasto completo o sceglierne uno ipocalorico, a seconda del proprio fabbisogno. Per il conto viene fornita una carta elettronica da inserire dopo l’ordinazione in un lettore accanto al menù digitale, che, a fine pasto, calcolerà il totale. Ma con l’”e-menù” si può anche selezionare la musica di sottofondo, giocare o chattare con gli altri clienti del locale, tipo una “messaggeria” moderna che piace tanto ai giovanissimi.

Le varie portate e bevande, poi, vengono fatte arrivare direttamente ai tavoli attraverso un sistema di binari innovativo, che regala al posto un fascino tutto moderno e rende il servizio efficiente, rapido (l’attesa in media è di 2 minuti) e anti-schizzi! Per azzerare i rischi di versamento, infatti, le porzioni sono state ridotte (assomigliano più a degli assaggi, in effetti), e anche i prezzi, che non superano i 6 euro. Senza che manchi la qualità. Ma non solo: anche l’assenza di personale fa abbattere i costi.

Michael Mack, titolare del “s’ Baggers”, assicura che il ristorante automatizzato può dimezzare i costi rispetto a un ristorante normale, e maggiorare le vendite.

Sicuramente un’idea innovativa, che accoglie le esigenze di una vita sempre più frenetica e che si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo. Anche in Italia, a Bologna, due studenti hanno avuto la bella idea di aprire un locale automatizzato. Certo, per chi è amante delle vecchie locande rustiche in cui il mangiare era solo un modo per conversare, ritrovarsi e divertirsi (senza pensare alle calorie) non può vedere di buon occhio questa innovazione altamente impersonale, ma c’è chi giura che questa rivoluzione hi-tech cambierà il nostro modo di mangiare…




7 Giugno 2010 alle 22:46 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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