Una folle estate di zanzare
di Barbara Poli | in: Cronaca e Attualità
«Non esistono più le mezze stagioni», detto proverbiale che mai come quest’anno racconta la verità. Dopo un inverno freddo e una primavera che non è stata per niente mite e dove le piogge sembravano non finire più, ecco che arriva l’estate…Eppure le previsioni sono tutto fuorché confortanti: si preannuncia una corta estate fredda, affollata di zanzare e di acquazzoni. C’è da crederci?
L’estate sembra ormai alle porte, ma c’è chi giura che questa stagione sarà tutto fuorché calda. Ritorna in mente l’estate del 1816, quando ben tre volte la colonnina di mercurio scese sotto lo zero, portando nevicate e aria polare sia sul Mediterraneo che in tutta l’Europa. Solo un evento eccezionale o un fenomeno ripetibile? Sembrerebbe che ci siano molte analogie “naturali” tra questo e quell’anno, a cominciare dall’attività solare.
Quest’ultima, infatti, è stata piuttosto turbolenta negli ultimi anni e, secondo gli esperti, questo significherebbe una diminuzione della velocità di rotazione terrestre, fatto che è alla base di una diminuzione della temperatura media del Pianeta. Anche gli indici predittivi Amo, Pdo e Itcz stanno andando verso un progressivo abbassamento, proprio come avvenne due secoli fa. E poi c’è il Nino, o meglio, una seconda ondata di Nino, che produrrebbe effetti contrari al primo: aria gelida e temperature sotto la media. Per finire c’è l’indizio degli indizi: nel 1816, così come quest’anno, ci fu l’eruzione del vulcano Tambora, che lasciò detriti e ceneri per mesi nei cieli asiatici ed europei.
Ma se tutto questo fosse solo una previsione pessimistica frutto di coincidenze c’è una cosa a cui non potremo scampare: le zanzare. Saranno inferocite quest’anno, dopo un inverno freddo e prolungato come quello che abbiamo avuto. Arriveranno in milioni (anzi già sono arrivate) e rimarranno a farci compagnia (si fa per dire) per tutta l’estate, affamate e particolarmente pungenti. E non serviranno a niente i vari spray in commercio: Die Welt ha affermato che solo un terzo degli spray e delle creme in commercio sarà efficace contro questa ondata di zanzare inferocite. Quindi c’è da mettersi l’anima in pace, armarsi di piante respingenti e contornarsi di pesci rossi e pipistrelli…e sperare in qualche raggio di sole.
